Funzionalità renale e valori ematici soggetto monorene
A seguito diagnosi di rene escluso (intervenuta "per caso" a seguito di ecografia eseguita per altri motivi) su soggetto di sesso maschile peso 75 kg altezza 180 cm età 37, chiedo un vs consulto sulla mia attuale funzionalità renale, riportando di seguito gli esiti di esami diagnostici eseguiti.
SCINTIGRAFIA RENALE (eseguita in approfondimento a seguito di ecografia addominale, ed uro tc con mezzo di contrasto):
FASE VASCOLARE: Buona perfusione del rene destro; nettamente ridotta a sinistra.
FASE PARENCHIMALE: Reni in sede, di dimensioni nei limiti della norma il destro, con normale concentrazione del radiocomposto: il rene sinistro appare di dimensioni ridotte rispetto al controlaterale e con scarsa concentrazione del radiocomposto; il rene sinistro appare di dimensioni ridotte rispetto al controlaterale e con scarsa concentrazione del radiocomposto,
FASE ESCRETIVA: Regolare eliminazione dell'urina radioattiva a destra; a sinistra il relativo nefrogramma è di ampiezza notevolmente ridotta e sostanzialmente piatto.
GFR TOTALE: 70, 33 ml/min (v.
n. per età 93-139 ml/min)
GFR rene sn: 6, 51 ml/min
GFR rene dx: 63, 82 ml/min
CONCLUSIONI: Funzione renale complessiva ridotta e svolta prevalentemente dal rene destro.
ESAMI SANGUE:
AZOTEMIA 37 MG/DL (10-50)
CREATININA * 1, 4 MG/DL (0, 7-1, 3)
SODEMIA 142 mmol/L (136-145)
POTASSEMIA 5, 3 mmol/L (3, 5 - 5, 1)
FOSFOREMIA 4, 3 mg/dL (2, 7 - 4, 5)
MAGNESIEMIA 2, 50 mmlo/L (1, 8-2, 6)
CALCEMIA 10, 9 MG/DL (8, 8 - 10, 6)
URICEMIA 5, 1 MG/DL (3, 6-7, 5)
GLICEMIA 94 MG/DL (70-105)
CLEARANCE DELLA CREATININA:
VOLUME URINA 4500 ML
VOLUME MINUTO 3, 12 ML/MIN
CREATININEMIA 1, 4 MG/DL
CREATININURIA 70, 0 MG/DL
CLEARANCE CREATININA 156* ml/min (95-140)
CREATININA URINARIA 70* (80-200)
VOLUME 24 H 4500 * ML (1000-2000)
PCR1, 8 MG/l (fino a 5)
VES 7 MM (0 - 10)
D - DIMERO 180 ng/ml (<500)
EMOCROMO (valori tutti nella norma tranne che):
GLOBULI ROSSI: 5.730.
000 /mmc 4.500.
000-5.500.
000
EMOGLOBINA 16, 8 (14-16)
DOMANDA: LA MIA ATTUALE FUNZIONALITà RENALE, SEPPUR RIDOTTA, COME è DA CONSIDERARSI ATTUALMENTE?
I RISULTATI DELLA CLEARANCE COME SONO?
HO L'IMPRESSIONE CHE SIANO "SFASATI" DAL VOLUME URINARIO 24 H CHE TENGO A PRECISARE è FEDELE A QUANTO RACCOLTO, MA IN UNA GIORNATA DI CALDO E' L'EVIDENTE FRUTTO DI UNA COSTANTE IDRATAZIONE (PERALTRO ABITUALMENTE PIù CHE BUONA).
GRAZIE
SCINTIGRAFIA RENALE (eseguita in approfondimento a seguito di ecografia addominale, ed uro tc con mezzo di contrasto):
FASE VASCOLARE: Buona perfusione del rene destro; nettamente ridotta a sinistra.
FASE PARENCHIMALE: Reni in sede, di dimensioni nei limiti della norma il destro, con normale concentrazione del radiocomposto: il rene sinistro appare di dimensioni ridotte rispetto al controlaterale e con scarsa concentrazione del radiocomposto; il rene sinistro appare di dimensioni ridotte rispetto al controlaterale e con scarsa concentrazione del radiocomposto,
FASE ESCRETIVA: Regolare eliminazione dell'urina radioattiva a destra; a sinistra il relativo nefrogramma è di ampiezza notevolmente ridotta e sostanzialmente piatto.
GFR TOTALE: 70, 33 ml/min (v.
n. per età 93-139 ml/min)
GFR rene sn: 6, 51 ml/min
GFR rene dx: 63, 82 ml/min
CONCLUSIONI: Funzione renale complessiva ridotta e svolta prevalentemente dal rene destro.
ESAMI SANGUE:
AZOTEMIA 37 MG/DL (10-50)
CREATININA * 1, 4 MG/DL (0, 7-1, 3)
SODEMIA 142 mmol/L (136-145)
POTASSEMIA 5, 3 mmol/L (3, 5 - 5, 1)
FOSFOREMIA 4, 3 mg/dL (2, 7 - 4, 5)
MAGNESIEMIA 2, 50 mmlo/L (1, 8-2, 6)
CALCEMIA 10, 9 MG/DL (8, 8 - 10, 6)
URICEMIA 5, 1 MG/DL (3, 6-7, 5)
GLICEMIA 94 MG/DL (70-105)
CLEARANCE DELLA CREATININA:
VOLUME URINA 4500 ML
VOLUME MINUTO 3, 12 ML/MIN
CREATININEMIA 1, 4 MG/DL
CREATININURIA 70, 0 MG/DL
CLEARANCE CREATININA 156* ml/min (95-140)
CREATININA URINARIA 70* (80-200)
VOLUME 24 H 4500 * ML (1000-2000)
PCR1, 8 MG/l (fino a 5)
VES 7 MM (0 - 10)
D - DIMERO 180 ng/ml (<500)
EMOCROMO (valori tutti nella norma tranne che):
GLOBULI ROSSI: 5.730.
000 /mmc 4.500.
000-5.500.
000
EMOGLOBINA 16, 8 (14-16)
DOMANDA: LA MIA ATTUALE FUNZIONALITà RENALE, SEPPUR RIDOTTA, COME è DA CONSIDERARSI ATTUALMENTE?
I RISULTATI DELLA CLEARANCE COME SONO?
HO L'IMPRESSIONE CHE SIANO "SFASATI" DAL VOLUME URINARIO 24 H CHE TENGO A PRECISARE è FEDELE A QUANTO RACCOLTO, MA IN UNA GIORNATA DI CALDO E' L'EVIDENTE FRUTTO DI UNA COSTANTE IDRATAZIONE (PERALTRO ABITUALMENTE PIù CHE BUONA).
GRAZIE
[#1]
Il valore del filtrato ottenuto tramite scintigrafia renale è più attendibile della clarance (4,5 litri di urina sono frutto di un errore di raccolta e in ogni caso il suo rene funzionante avrebbe una funzione tripla rispetto alla norma (?). Le consiglio di farsi vedere da un Nefrologo, perchè di fatto non si sa perchè lei sia monorene funzionale. Se ad esempio fosse questione di calcoli, sarebbe meglio evitarli sul rene sano...
Saluti.
PS: la costante idratazione non ha nessun effetto sulla funzioen renale e senz'altro (fra bere urinare) le porta via del tempo; si affidi al senso della sete.
Saluti.
PS: la costante idratazione non ha nessun effetto sulla funzioen renale e senz'altro (fra bere urinare) le porta via del tempo; si affidi al senso della sete.
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#2]
Utente
Egregio dottore, nel ringraziarLa per la risposta, posso aggiungere che il volume urinario è stato fedelmente raccolto (tutte le urine delle 24 ore sono state raccolte e ben conteggiate),
Nel contempo, sono stato da due nefrologi, nessuno dei quali mi ha difatti lumeggiato sulla specifica causa del mia attuale condizione di monorene funzionale, se non "ipotizzando" una questione di calcoli. Secondo loro, non vi sono margini di preoccupazione sulla funzionalità del rene sano attualmente (da monitorare mediante ecografia ogni 6 mesi), e mi è stato detto che la clearance per i soggetti monorene è una "stronzata" (cit.)
Condivido assolutamente la sua precisazione laddove io stesso (non certo per mera curiosità) vorrei capire cosa mi è accaduto (non più certo per il rene non recuperabile, ma per tutelare al meglio il rene superstite); tuttavia, mi è stato detto che gli esami attualmente fatti non consentono di vedere nell'uretere perchè il m.d.c. lì non passa e non permette di osservare.
Avrei bisogno di altri esami (uretropielografia retrogada?); ho l'impressione che di questo rene (siccome escluso) non interessi più diagnosticare le cause di quanto accaduto.
La mia vicenda mi ha molto provato, in quanto, nel periodo intercorrente tra due coliche proprio al lato sinistro (del rene escluso) avute in giugno e luglio 2022, sul consiglio del mio medico curante (che come primo step ipotizzò si trattasse di coliche renali), eseguimmo opportuni esami sangue (profilo renale e varie) ed esame dell'urina ed urinocoltura, tutti risultati nella norma (creatinina 0,91 - azotemia 35 - efgr 109 - sodemia 141 . potassemia 4.2 - ves 5 - pcr 1,0). In più eseguimmo ecografia addominale (superiore ed inferiore) nella quale non è stata riscontrata alcuna anomalia nè idronefrosi alcuna. Nel periodo di riferimento, nessun sanguinamento nelle urine, nessuna difficoltà ad urinare, nessuna sintomatologia urinaria (espulsione calcoli o altro), e pertanto la genesi "renale" fu esclusa; p.s. nessuna storia familiare di calcolosi o altre patologie renali.
In seguito pertanto, indagammo inoltre una sintomatologia di carattere intestinale (meteorismo, alterazione della regolarità intestinale, feci mucose) instauratasi a seguito degli eventi colici, mediante colonscopia, anche quella con esito negativo.
Di lì i fastidi intestinali, unica sintomatologia sostanzialmente esistente sin dalle coliche avute, gradualmente si attenuarono per poi assorbirsi completamente, e furono "archiviati" per una sindrome da colon irritabile.
Nel settembre 2022, a due mesi dalla seconda ed ultima colica, un esame del sangue incidentalmente eseguito per sorveglianza sanitaria sul lavoro, restituì una creatinina 1,30 (0.66-1,25) ed azotemia 41 (10-50); esami urine tutto nella norma.
Una ripetizione degli esami del sangue da me fatta ad inizio 2023, restituì creatinina 0,99 (0,5-1,4) ed azotemia 33 (18-50), vista dal medico curante il quale, da un esame generale anche degli altri valori ematici tutti nella norma, ritenne occasionale o comunque non critico il rilievo della creatinina un po' alta nel precedente esame, ed ora abbondantemente rientrato.
Quale indirizzo diagnostico o osservazione potrebbe darmi sul mio caso ?
La ringrazio per la cortese disponibilità
Ad oggi, mi sono ritrovato con questa spiacevole "sorpresa" ed il disconoscerne la causa non mi restituisce molta serenità nell'elaborare l'accaduto nè nell'affrontare il mio futuro da monorene.
Nel contempo, sono stato da due nefrologi, nessuno dei quali mi ha difatti lumeggiato sulla specifica causa del mia attuale condizione di monorene funzionale, se non "ipotizzando" una questione di calcoli. Secondo loro, non vi sono margini di preoccupazione sulla funzionalità del rene sano attualmente (da monitorare mediante ecografia ogni 6 mesi), e mi è stato detto che la clearance per i soggetti monorene è una "stronzata" (cit.)
Condivido assolutamente la sua precisazione laddove io stesso (non certo per mera curiosità) vorrei capire cosa mi è accaduto (non più certo per il rene non recuperabile, ma per tutelare al meglio il rene superstite); tuttavia, mi è stato detto che gli esami attualmente fatti non consentono di vedere nell'uretere perchè il m.d.c. lì non passa e non permette di osservare.
Avrei bisogno di altri esami (uretropielografia retrogada?); ho l'impressione che di questo rene (siccome escluso) non interessi più diagnosticare le cause di quanto accaduto.
La mia vicenda mi ha molto provato, in quanto, nel periodo intercorrente tra due coliche proprio al lato sinistro (del rene escluso) avute in giugno e luglio 2022, sul consiglio del mio medico curante (che come primo step ipotizzò si trattasse di coliche renali), eseguimmo opportuni esami sangue (profilo renale e varie) ed esame dell'urina ed urinocoltura, tutti risultati nella norma (creatinina 0,91 - azotemia 35 - efgr 109 - sodemia 141 . potassemia 4.2 - ves 5 - pcr 1,0). In più eseguimmo ecografia addominale (superiore ed inferiore) nella quale non è stata riscontrata alcuna anomalia nè idronefrosi alcuna. Nel periodo di riferimento, nessun sanguinamento nelle urine, nessuna difficoltà ad urinare, nessuna sintomatologia urinaria (espulsione calcoli o altro), e pertanto la genesi "renale" fu esclusa; p.s. nessuna storia familiare di calcolosi o altre patologie renali.
In seguito pertanto, indagammo inoltre una sintomatologia di carattere intestinale (meteorismo, alterazione della regolarità intestinale, feci mucose) instauratasi a seguito degli eventi colici, mediante colonscopia, anche quella con esito negativo.
Di lì i fastidi intestinali, unica sintomatologia sostanzialmente esistente sin dalle coliche avute, gradualmente si attenuarono per poi assorbirsi completamente, e furono "archiviati" per una sindrome da colon irritabile.
Nel settembre 2022, a due mesi dalla seconda ed ultima colica, un esame del sangue incidentalmente eseguito per sorveglianza sanitaria sul lavoro, restituì una creatinina 1,30 (0.66-1,25) ed azotemia 41 (10-50); esami urine tutto nella norma.
Una ripetizione degli esami del sangue da me fatta ad inizio 2023, restituì creatinina 0,99 (0,5-1,4) ed azotemia 33 (18-50), vista dal medico curante il quale, da un esame generale anche degli altri valori ematici tutti nella norma, ritenne occasionale o comunque non critico il rilievo della creatinina un po' alta nel precedente esame, ed ora abbondantemente rientrato.
Quale indirizzo diagnostico o osservazione potrebbe darmi sul mio caso ?
La ringrazio per la cortese disponibilità
Ad oggi, mi sono ritrovato con questa spiacevole "sorpresa" ed il disconoscerne la causa non mi restituisce molta serenità nell'elaborare l'accaduto nè nell'affrontare il mio futuro da monorene.
[#3]
Cerco di essere breve, altrimenti la confusione aumenta. Bisogna analizzare le urine per capire se la loro composizione favorisce nuovi calcoli (ossalati alti ? citrati bassi ?, etc.).
Ribadisco che urinare 4,5 litri (e quindi bere l'equivalente) non ha senso.
Ribadisco che urinare 4,5 litri (e quindi bere l'equivalente) non ha senso.
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#6]
Utente
Gentile Dottore Bonucchi, le posto gli esiti di recenti analisi, ringraziandola per un eventuale sua risposta:
ELETTROLITI SIERICI ED URINARI:
CALCEMIA
metodo:Colorimetrico
2,6 mmol/l 2.0-2.55
CALCIO URINARIO
Calciuria 10,6 * mmol/l 2.5-7.5
Quantità 3.300,0 mg/24h
FOSFORO
3,4 mg/dL 2.5-4.5
FOSFATO URINARIO
Fosfato urinario 1.848,0 mg/24h 300-1000
Quantità 3.300,0 mg/dL -
MAGNESIO
Metodo: colorimetrico
0,98 mmol/l 0.65-1.05
MAGNESIO URINARIO
Metodo: Enzimatico
79,2 mg/dl/24h 24-255
POTASSIO
5,0 mmoli/L 3.6-5.5
POTASSIO URINARIO
Potassio urinario 93,4 mmoli/L 25-125
Quantità 3.300,0 cc
SODIO
143 mmoli/L 135-150
SODIO URINARIO
Sodiuria 239,9 * mmoli/L 40-220
Quantità 3.300,0 cc
URICURIA
Uricuria 755,7 mg/24h 200-1000
Quantità 3.300,0 cc
CREATINURIA
Metodo: colorimetrico
3,15 * g/24h 0.80-1.8
ANALITI E METABOLITI URINARI
CISTINURIA
4,9 mg/24h 0.0 - 20.0
MICROALBUMINURIA
Metodica:Chemiluminescenza
1,7 mg/24h <18
OSSALATI URINARI
HPLC
20,5 mg/24h 10.0 - 40.0
AZOTO URINARIO
Azoturia 39,4 * g/24h 20-35
Quantità 3.300,0 ng/ml
PROTEINURIA DELLE 24 H
Proteinuria 24h 188 * mg/24h 0 - 150
Quantità 3.300 cc
CITRATURIA
624,00 mg/24h 349 - 956
ELETTROLITI SIERICI ED URINARI:
CALCEMIA
metodo:Colorimetrico
2,6 mmol/l 2.0-2.55
CALCIO URINARIO
Calciuria 10,6 * mmol/l 2.5-7.5
Quantità 3.300,0 mg/24h
FOSFORO
3,4 mg/dL 2.5-4.5
FOSFATO URINARIO
Fosfato urinario 1.848,0 mg/24h 300-1000
Quantità 3.300,0 mg/dL -
MAGNESIO
Metodo: colorimetrico
0,98 mmol/l 0.65-1.05
MAGNESIO URINARIO
Metodo: Enzimatico
79,2 mg/dl/24h 24-255
POTASSIO
5,0 mmoli/L 3.6-5.5
POTASSIO URINARIO
Potassio urinario 93,4 mmoli/L 25-125
Quantità 3.300,0 cc
SODIO
143 mmoli/L 135-150
SODIO URINARIO
Sodiuria 239,9 * mmoli/L 40-220
Quantità 3.300,0 cc
URICURIA
Uricuria 755,7 mg/24h 200-1000
Quantità 3.300,0 cc
CREATINURIA
Metodo: colorimetrico
3,15 * g/24h 0.80-1.8
ANALITI E METABOLITI URINARI
CISTINURIA
4,9 mg/24h 0.0 - 20.0
MICROALBUMINURIA
Metodica:Chemiluminescenza
1,7 mg/24h <18
OSSALATI URINARI
HPLC
20,5 mg/24h 10.0 - 40.0
AZOTO URINARIO
Azoturia 39,4 * g/24h 20-35
Quantità 3.300,0 ng/ml
PROTEINURIA DELLE 24 H
Proteinuria 24h 188 * mg/24h 0 - 150
Quantità 3.300 cc
CITRATURIA
624,00 mg/24h 349 - 956
[#7]
A questo punto la faccio riflettere e poi alzo le braccia.
Confermo che il suo monoorene funziona egregiamente e non c'è bisogno di approfondire sul rene, ma su di lei.
Perchè dalle valutazioni sulle urine risulta che l'eventuale rischio di calcoli viene da un'alimentazione quantomeno bizzarra.
Lei introduce 132 grammi di proteine al giorno (da cui deriva anche il fosforo elevato), quasi il doppio del necessario.
E la sua massa muscolare deve essere molto espoansa perchè la creatininuria è 1,5 volte il normale. Non conosco il suo stile di vita, ma ne parlerei con una dietologa.
Saluti.
Confermo che il suo monoorene funziona egregiamente e non c'è bisogno di approfondire sul rene, ma su di lei.
Perchè dalle valutazioni sulle urine risulta che l'eventuale rischio di calcoli viene da un'alimentazione quantomeno bizzarra.
Lei introduce 132 grammi di proteine al giorno (da cui deriva anche il fosforo elevato), quasi il doppio del necessario.
E la sua massa muscolare deve essere molto espoansa perchè la creatininuria è 1,5 volte il normale. Non conosco il suo stile di vita, ma ne parlerei con una dietologa.
Saluti.
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#8]
Utente
Egregio dottore la ringrazio per lo spunto di riflessione.
Pur prendendo atto delle sue valutazioni sui risultati clinici, onestamente devo dirle che:
- la mia massa muscolare è del tutto normale, sono un soggetto normopeso di 74 kg per 180 cm di altezza. Ho più sviluppati i muscoli delle gambe rispetto al dorso in quanto pratico ciclismo nel tempo libero.
- Già prima che scoprissi di essere monorene funzionale, avevo un'alimentazione morigerata, perlopiù un'alimentazione dissociata tra pranzo e cena (pranzo carboidrati e verdure/ortaggi, cena fonte proteica (carne bianca/pesce/uova) e contorno di verdure.
Dopo la diagnosi di monorene funzionale, ho ancor più limitato l'introito proteico; difatti dopo visita nefrologica da più di un mese ormai, ho adottato un regime dietetico in cui non supero i 0,8 kg di proteine per kg di peso corporeo, ed ovviamente iposodico, e idropinico.
Pur prendendo atto delle sue valutazioni sui risultati clinici, onestamente devo dirle che:
- la mia massa muscolare è del tutto normale, sono un soggetto normopeso di 74 kg per 180 cm di altezza. Ho più sviluppati i muscoli delle gambe rispetto al dorso in quanto pratico ciclismo nel tempo libero.
- Già prima che scoprissi di essere monorene funzionale, avevo un'alimentazione morigerata, perlopiù un'alimentazione dissociata tra pranzo e cena (pranzo carboidrati e verdure/ortaggi, cena fonte proteica (carne bianca/pesce/uova) e contorno di verdure.
Dopo la diagnosi di monorene funzionale, ho ancor più limitato l'introito proteico; difatti dopo visita nefrologica da più di un mese ormai, ho adottato un regime dietetico in cui non supero i 0,8 kg di proteine per kg di peso corporeo, ed ovviamente iposodico, e idropinico.
[#10]
Concludiamo così.
Quella di monorene non è nè una diagnosi nè una malattia, ma solatnto una condizione parafisiologica che interessa il 2-3% della popolazione (pensi ai donatori di rene a scopo di trapainto, mica sono malati).
Per gli esami, i calcoli li so fare, quindi c'è un errore da qualche parte....
Saluti,
Quella di monorene non è nè una diagnosi nè una malattia, ma solatnto una condizione parafisiologica che interessa il 2-3% della popolazione (pensi ai donatori di rene a scopo di trapainto, mica sono malati).
Per gli esami, i calcoli li so fare, quindi c'è un errore da qualche parte....
Saluti,
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 951 visite dal 27/07/2024.
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