Creatinina e funzionalità renale
In giugno avrò 49 anni.
Riassumo vicende.
(Età 45 anni) esame del 31.03.
2020 creat.
1, 30/1, 30 con PSA a 0, 58; (Età 46 anni) esame del 22.02.
2022 creat.
1, 22/1, 18 con PSA a 0, 60; (Età 47 anni) esame del 21.02.
2023 la creat.
1, 27/1, 18 con PSA 0, 80.
Dopo il sorgere di uno stato di ansia ed un attacco di panico in seguito ad una visita cardiologica per le prospettive datami dal medico su creatinina e colesterolo [col.
HDL 49 (>40) ; totale 245 (<190) ; LDL 170 < 115] il valore della creatina inizia ad oscillare, salendo e tornando nei limiti, questi i valori: 3 marzo 2023 val.
1, 20 (0, 6-1, 30 prel.
11:41 am) ; 24 maggio 2023 val.
1, 25 (0, 73-1, 18 prel.
8:00 am) ; 4 giugno 2023 val.
1, 32 (0, 6-1, 30 prel.
12:07 am); 7 giugno 2023 val.
1, 37 (0, 73-1, 18 prel.
8:00 am) ; 8 giugno 2023 val.
1, 25 (0, 6-1, 30 prel.
2:31 am) ; 17 luglio 2023 val.
1, 28 (0, 6-1, 20 prel.
17:00 pm) ; 18 luglio 2023 val.
1, 24 (0, 6-1, 20 prel.
8:00 pm); 19 luglio 2023 val.
1, 24 (0, 6-1, 20 prel.
8:00 pm) ; 27 ottobre 2023 val.
1, 43 (0, 7-1, 30 prel.
9:26 am).
Nel mentre sopraggiunge o si rivela una forte prostatite da stress e mi consigliano di fare esame 24H 1) Creatinina 1, 37 mg/dL[0, 73-1, 18] 2) creatinuria 68, 58 mg/dL [58, 00 - 161] 3) Clearence 86, 91 ml/Min [71/151] 4) proteine 170mg/24h [< 300] 5) albumina urinaria 2, 5 mg/24h [0-9 normale], gli esami urine fino ad oggi perfetti.
Allorchè mi rivolgo ad un nefrologo il quale, dopo esami di immagine e clinici, non rilevando nulla ai reni, holter pressorio normale, glicemia e altri valori perfetti tranne il colesterolo, mi consiglia di rivolgermi ad un urologo perchè la causa secondo lui era altrove.
L'urologo dopo Urotac, urodinamica completa, diagnostica sclerosi del collo vescicale e ipb (benigna non visibile dalle immagini), con una condizione ostruttiva cervico uretrale di grado sottostimato per significativa riduzione della potenza e riserva contrattile destrusoriale.
Il 7 novembre mi sottopongo ad intervento disostruttivo dopo il quale l'urologo comprese che il collo vescicale e la Ipb (anche se poca) aveva dato adito ad una multifocale flogosi cronica riacutizzata ed ascessualizzata anche con componente macrofagica che aveva ostruito, il canale uretrale dando luogo a infezioni (Flu max pre int.
10, 30 ml/s, Flu med.
pre int.
6, 6 ml/s; Flu max post int.
29, 00 ml/s, Flu med.
post int.
16, 00 ml/s.
Domanda: la sola ostruzione anche svuotando la vescica perchè fa entrare in stasi i reni diminuendo solamente il loro lavoro sulla creatinina, e non su altri parametri, altalenando i valori?
Questa condizione è temporanea alla luce degli esami fatti?
possono rientrare?
L’urologo mi riferisce che essendo un valore contenuto e non costante impiega tempo, il 6 dicembre 2023 a 30 gironi dall'intervento, ancora ostruito a causa delle ferite e dei moltissimi farmaci presi in un anno i valori erano val.
1, 30 (0, 67-1, 17 (prelievo 8:38 am).
Grazie del vostro consulto.
Riassumo vicende.
(Età 45 anni) esame del 31.03.
2020 creat.
1, 30/1, 30 con PSA a 0, 58; (Età 46 anni) esame del 22.02.
2022 creat.
1, 22/1, 18 con PSA a 0, 60; (Età 47 anni) esame del 21.02.
2023 la creat.
1, 27/1, 18 con PSA 0, 80.
Dopo il sorgere di uno stato di ansia ed un attacco di panico in seguito ad una visita cardiologica per le prospettive datami dal medico su creatinina e colesterolo [col.
HDL 49 (>40) ; totale 245 (<190) ; LDL 170 < 115] il valore della creatina inizia ad oscillare, salendo e tornando nei limiti, questi i valori: 3 marzo 2023 val.
1, 20 (0, 6-1, 30 prel.
11:41 am) ; 24 maggio 2023 val.
1, 25 (0, 73-1, 18 prel.
8:00 am) ; 4 giugno 2023 val.
1, 32 (0, 6-1, 30 prel.
12:07 am); 7 giugno 2023 val.
1, 37 (0, 73-1, 18 prel.
8:00 am) ; 8 giugno 2023 val.
1, 25 (0, 6-1, 30 prel.
2:31 am) ; 17 luglio 2023 val.
1, 28 (0, 6-1, 20 prel.
17:00 pm) ; 18 luglio 2023 val.
1, 24 (0, 6-1, 20 prel.
8:00 pm); 19 luglio 2023 val.
1, 24 (0, 6-1, 20 prel.
8:00 pm) ; 27 ottobre 2023 val.
1, 43 (0, 7-1, 30 prel.
9:26 am).
Nel mentre sopraggiunge o si rivela una forte prostatite da stress e mi consigliano di fare esame 24H 1) Creatinina 1, 37 mg/dL[0, 73-1, 18] 2) creatinuria 68, 58 mg/dL [58, 00 - 161] 3) Clearence 86, 91 ml/Min [71/151] 4) proteine 170mg/24h [< 300] 5) albumina urinaria 2, 5 mg/24h [0-9 normale], gli esami urine fino ad oggi perfetti.
Allorchè mi rivolgo ad un nefrologo il quale, dopo esami di immagine e clinici, non rilevando nulla ai reni, holter pressorio normale, glicemia e altri valori perfetti tranne il colesterolo, mi consiglia di rivolgermi ad un urologo perchè la causa secondo lui era altrove.
L'urologo dopo Urotac, urodinamica completa, diagnostica sclerosi del collo vescicale e ipb (benigna non visibile dalle immagini), con una condizione ostruttiva cervico uretrale di grado sottostimato per significativa riduzione della potenza e riserva contrattile destrusoriale.
Il 7 novembre mi sottopongo ad intervento disostruttivo dopo il quale l'urologo comprese che il collo vescicale e la Ipb (anche se poca) aveva dato adito ad una multifocale flogosi cronica riacutizzata ed ascessualizzata anche con componente macrofagica che aveva ostruito, il canale uretrale dando luogo a infezioni (Flu max pre int.
10, 30 ml/s, Flu med.
pre int.
6, 6 ml/s; Flu max post int.
29, 00 ml/s, Flu med.
post int.
16, 00 ml/s.
Domanda: la sola ostruzione anche svuotando la vescica perchè fa entrare in stasi i reni diminuendo solamente il loro lavoro sulla creatinina, e non su altri parametri, altalenando i valori?
Questa condizione è temporanea alla luce degli esami fatti?
possono rientrare?
L’urologo mi riferisce che essendo un valore contenuto e non costante impiega tempo, il 6 dicembre 2023 a 30 gironi dall'intervento, ancora ostruito a causa delle ferite e dei moltissimi farmaci presi in un anno i valori erano val.
1, 30 (0, 67-1, 17 (prelievo 8:38 am).
Grazie del vostro consulto.
[#1]
I valori sono considerati stabili se "altalenano" di 0.04-0.8 mg/dl, diverso è il lieve peggioramento della funzione renale relativo all'ultimo periodo in cui certamente l'ostacolo all'efflusso urinario non ha fatto bene ai reni. Generalmente se la riduzione dell'ostruzione è risolta tempestivamente, si può avere un successivo miglioramento della funzione.
Mi raccomando una adeguata idratazione e stretti controlli urologici per accertare che non vi sia eccessivo ristagno postminzionale né infezione che possa inficiare la funzione renale.
Controlli la pressione arteriosa (obiettivo inferiore a 135-85 mmHg) e faccia una alimentazione a prevalenza vegetale, a bassp contenuto di sale
Mi raccomando una adeguata idratazione e stretti controlli urologici per accertare che non vi sia eccessivo ristagno postminzionale né infezione che possa inficiare la funzione renale.
Controlli la pressione arteriosa (obiettivo inferiore a 135-85 mmHg) e faccia una alimentazione a prevalenza vegetale, a bassp contenuto di sale
Dott.ssa Giada Calcara
[#2]
Utente
Dagli ultimi controlli fatti di tipo urodinamico con ecografia ad immagini il residuo post minzionale non è presente, consideri che solamente nell'ultimo mese prima dell'intervento era presente un modesto residuo. Comunque non ho mai avuto un infenzione nè alle vie urinarie neanche nel periodo (diciamo) più buio, gli esami delle urine erano sempre stati perfetti oltre che l'Urotac con contrasto mostrava una funzionalità renale normale. Sostanzialmente il fastidio era dovuto ad all'ascesso prostatico che fortunatamente è stato eliminato e bonificata la zona. Il medico ha voluto per sicurezza dopo 4 mesi verificare con un Holter pressorio lo stato della mia pressione è fortunatamente è nella norma.
Grazie del suo consulto. Spero in un recupero completo.
Grazie del suo consulto. Spero in un recupero completo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 24/03/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.