Pielonefrite acuta risolta e dubbi

Buongiorno a tutti

A metà febbraio sono stata ricoverata in day hospital per pielonefrite acuta.

Urocultura positiva per E.
coli e Enterobatterio.


Ho effettuato circa una settimana cura per bocca di Ciprofloxacina e 15 giorni di Cefriaxone intramuscolare.


Al ricovero in Day hospital WBC di norma e PCR mossa, normalizzata dopo introduzione cefriaxone.


Sono stata dimessa dopo 3 settimane totali a seguito di esami del sangue, ecografia addome completo e urocultura negativa, non ho più tracce di infezione.


A seguito di qualche giorno dalla fine del ricovero mi chiedo se esiste ancora la possibilità di una recidiva, l'ipotesi mi spaventa molto.


Noto un lieve fastidio al rene destro, quello colpito dall'infezione, e un odore "plasticoso" nelle urine, ipotizzo per via ancora degli antibiotici in circolo.


Sono in attesa del ciclo mestruale in ritardo di qualche giorno, e penso i dolori a schiena e reni possano essere associati a questo, ma ovviamente la parte anche di autosuggestione ora è molto alta.


I dottori che mi hanno seguito non mi hanno dato nessun proseguo terapia, solo un consiglio di nuovo controllo ematico di AST e ALT dato l'aver trovato un leggero aumento delle transaminasi durante periodo di antibiotici, che pensano possano essere stati la causa.


Effettuerò per mia serenità gli esami del sangue riportati e urocultura o urine anche se non prescritte.


Secondo vostro parere pochi giorni dopo dalle mie dimissioni può essere normale avere ancora qualche sintomo?
Il rischio recidiva di questi casi è alto?


Ho 32 anni e raramente ho avuto casi di cistiti nella vita, questa infezione è arrivata a seguito di una brutta gastrointerite durata parecchi giorni.


Attendo vostre e vi ringrazio