Microematuria constante
Salve,
Sono una ragazza di 23 anni e scrivo in piena ad una crisi di nervi!
Da qualche mese ormai mi trovo a fare i conti con fastidiosissimi problemi urinari che mi hanno recato non pochi problemi.
Tutto è iniziato nel Marzo 2023 quando mi sono sottoposta a del analisi dell'urina e del sangue di controllo (analisi del sangue andate bene) ed è venuto fuori che nel campioncino dell'urina risultassero molte tracce di sangue.
Ciononostante, non ho effettuato altri controlli ma mi sono limitata ad assumere un antibiotico causa sospetta infezione.
Dopodiché, durante in mesi estivi, non ho avuto alcun altro problema se non che a partire da Settembre non ho fatto altro che soffrire di infezioni alle vie urinarie (quasi una dietro l'altra) soprattutto dopo aver avuto un rapporto con il mio compagno di vecchia data (mai avuto problemi prima).
Da quel momento mi sono ritrovata a saltellare da un pronto soccorso all'altro, esami del sangue una dietro l'altra, esami delle urine, urinocoltura etc... ho effettuato una risonanza magnetica sia pelvica (viene fuori un infiammazione della vescica ma non mi viene data cura) ecografia pelvica/ addominale e persino una tomografia computerizzata per sospetto calcolo renale (ma dal referto viene fuori che i miei reni funzionano ed hanno un aspetto sano).
Nonostante la mia insistenza e nonostante abbia provato qualsiasi rimedi erboristico/naturale possibile ed immaginabile, ho sempre finito per dover assumere antibiotici causa presenza di tracce di sangue e talvolta anche proteine (sangue visibile solo al microscopio).
L'ultima infezione si è verificata ad inizio Dicembre, ho assunto di nuovo l'antibiotico poiché dalle analisi del sangue veniva fuori una alta concentrazione di leucociti e sangue.
Dopodiché a fine mese, ho ripetuto l'esame per vedere se finalmente le urine fossero "pulite" ma anche stavolta il medico ha riscontrato tracce di sangue, ho addirittura acquistato uno di quei famosi "dipsticks" per fare a casa test delle urine e purtroppo ci sono sempre tracce di sangue... Dopo aver espresso la mia preoccupazione al medico, finalmente mi ha messa in lista d'attesa per un appuntamento in nefrologia soltanto che l'attesa sembrerebbe lunga... Frustrata e anche un po' disperata ho preso appuntamento con un nefrologo esperto per la prossima settimana.
Scrivo qui perché non so più cosa potrebbe essere e cosa pensare sinceramente, ho fatto ogni esame possibile ed immaginabile e non c'è mai stata traccia di qualcosa che potrebbe lasciar pensare ad una malattia grave, inoltre ho anche fatto delle analisi del sangue specifiche per monitorare il funzionamento dei reni e sembrano rientrare nella norma! Di cosa potrebbe trattarsi a questo punto e ho fatto bene ad prendere appuntamento privatamente?
Grazie mille e cordiali saluti.
Sono una ragazza di 23 anni e scrivo in piena ad una crisi di nervi!
Da qualche mese ormai mi trovo a fare i conti con fastidiosissimi problemi urinari che mi hanno recato non pochi problemi.
Tutto è iniziato nel Marzo 2023 quando mi sono sottoposta a del analisi dell'urina e del sangue di controllo (analisi del sangue andate bene) ed è venuto fuori che nel campioncino dell'urina risultassero molte tracce di sangue.
Ciononostante, non ho effettuato altri controlli ma mi sono limitata ad assumere un antibiotico causa sospetta infezione.
Dopodiché, durante in mesi estivi, non ho avuto alcun altro problema se non che a partire da Settembre non ho fatto altro che soffrire di infezioni alle vie urinarie (quasi una dietro l'altra) soprattutto dopo aver avuto un rapporto con il mio compagno di vecchia data (mai avuto problemi prima).
Da quel momento mi sono ritrovata a saltellare da un pronto soccorso all'altro, esami del sangue una dietro l'altra, esami delle urine, urinocoltura etc... ho effettuato una risonanza magnetica sia pelvica (viene fuori un infiammazione della vescica ma non mi viene data cura) ecografia pelvica/ addominale e persino una tomografia computerizzata per sospetto calcolo renale (ma dal referto viene fuori che i miei reni funzionano ed hanno un aspetto sano).
Nonostante la mia insistenza e nonostante abbia provato qualsiasi rimedi erboristico/naturale possibile ed immaginabile, ho sempre finito per dover assumere antibiotici causa presenza di tracce di sangue e talvolta anche proteine (sangue visibile solo al microscopio).
L'ultima infezione si è verificata ad inizio Dicembre, ho assunto di nuovo l'antibiotico poiché dalle analisi del sangue veniva fuori una alta concentrazione di leucociti e sangue.
Dopodiché a fine mese, ho ripetuto l'esame per vedere se finalmente le urine fossero "pulite" ma anche stavolta il medico ha riscontrato tracce di sangue, ho addirittura acquistato uno di quei famosi "dipsticks" per fare a casa test delle urine e purtroppo ci sono sempre tracce di sangue... Dopo aver espresso la mia preoccupazione al medico, finalmente mi ha messa in lista d'attesa per un appuntamento in nefrologia soltanto che l'attesa sembrerebbe lunga... Frustrata e anche un po' disperata ho preso appuntamento con un nefrologo esperto per la prossima settimana.
Scrivo qui perché non so più cosa potrebbe essere e cosa pensare sinceramente, ho fatto ogni esame possibile ed immaginabile e non c'è mai stata traccia di qualcosa che potrebbe lasciar pensare ad una malattia grave, inoltre ho anche fatto delle analisi del sangue specifiche per monitorare il funzionamento dei reni e sembrano rientrare nella norma! Di cosa potrebbe trattarsi a questo punto e ho fatto bene ad prendere appuntamento privatamente?
Grazie mille e cordiali saluti.
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Cara signora, mi fa piacere sia riuscita ad avere una visita nefrologica a breve, in cui il collega potrà visionare tutti gli esami con completezza e spiegarle al meglio tutto.
Da ciò che sono riuscita a comprendere mi sento di consigliarle...respiri, si fermi e respiri di nuovo.
Punto uno. Le infezioni urinarie sono state documentate? Con urinocolture positive? Febbre/forti bruciori durante la minzione? La presenza di leucociti ed eritrociti non sono sufficienti a mio avviso per impostare terapie antibiotiche a raffica, ma di certo io non leggo gli esami completi bensì solo ciò che lei riferisce.
Ha fatto visita ginecologica per escludere vaginosi/infezioni vaginali che le potrebbero "confondere le idee" sul piano sintomatologico? Soprattutto correlata da tampone vaginale?
Punto due. In caso persista microematuria/proteinuria (meglio analizzarla sulle urine delle 24 ore) anche in assenza di sintomatologia urinaria, è necessaria visita nefrologica poichè potrebbe sottostare una malattia renale: (es. Nefropatia ad IgA) che andrebbe indagata e tenuta sottocontrollo.
Da ciò che sono riuscita a comprendere mi sento di consigliarle...respiri, si fermi e respiri di nuovo.
Punto uno. Le infezioni urinarie sono state documentate? Con urinocolture positive? Febbre/forti bruciori durante la minzione? La presenza di leucociti ed eritrociti non sono sufficienti a mio avviso per impostare terapie antibiotiche a raffica, ma di certo io non leggo gli esami completi bensì solo ciò che lei riferisce.
Ha fatto visita ginecologica per escludere vaginosi/infezioni vaginali che le potrebbero "confondere le idee" sul piano sintomatologico? Soprattutto correlata da tampone vaginale?
Punto due. In caso persista microematuria/proteinuria (meglio analizzarla sulle urine delle 24 ore) anche in assenza di sintomatologia urinaria, è necessaria visita nefrologica poichè potrebbe sottostare una malattia renale: (es. Nefropatia ad IgA) che andrebbe indagata e tenuta sottocontrollo.
Dott.ssa Giada Calcara
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 995 visite dal 05/01/2024.
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