Analisi del sangue alterate

Buonasera Dottori,
mia madre di 80 anni da circa 7 anni soffre di insufficienza respiratoria, causata dal fumo di sigaretta proprio per aver fumato molto per buona parte della sua vita.
Deve quindi fare tutte le notti e anche per qualche ora al giorno la CPAP.
In questo modo la saturazione dell'ossigeno e l'anidride carbonica nel sangue restano accettabili.
Lo stato fisico nel frattempo è diventato sempre più precario per via del forte affaticamento provocato dai movimenti, fino a diventare non più autosufficiente.
Nel mese di agosto a causa di un infezione batterica le si alzata la febbre fino a 40 andando praticamente in coma, è stata salvata da una terapia antibiotica ospedaliera.
Passata questo periodo critico però rispetto a prima dell'infezione lo stato fisico è peggiorato.
Nelle ultime settimane è sopraggiunto uno stato di non piena lucidità mentale e difficoltà a parlare per debolezza.
Le analisi del sangue hanno evidenziato delle alterazioni come l' emoglobina 9, 7 (12-16); Ematocrito 30, 4 (36-48); Azotemia 198 (20-50); Creatinina 1, 86 (0, 5-1, 2).
Il medico di base ci ha consigliato di far visionare le analisi del sangue a un Nefrologo, abbiamo preso appuntamento il 1 dicembre.
Il dubbio però è se farla ricoverare prima, cosa che vorremmo fortemente evitare per evitare lo strapazzo del trasporto e del pronto soccorso.
Volevo chiedere un vostro parere sulle analisi del sangue e se lo stordimento recentemente sopraggiunto può essere dovuto a un insufficienza renale.
Vi preciso che mia madre assume molti medicinali giornalieri.

Grazie mille
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Dr.ssa Giada Calcara Nefrologo 60 3
Purtroppo non è possibile un confronto con esami precedenti, ma il valore della azotemia è piuttosto alto, da poter giustificare rallentamento/sopore soprattutto se partiva da valori piuttosto normali.
Direi sia urgente conoscere i valori di potassiemia (pericolo di aritmie cardiache) e se sia presente o meno acidosi metabolica (probabile dati i valori).
Io contatterei la nefrologia più vicina per anticipare a domani il controllo o afferirei al ps se le condizioni cliniche sono in peggioramento

Dott.ssa Giada Calcara