Fitte croniche zona dorsale/intercostale emitorace destro
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Sono un ragazzo di 24 anni.
A giugno 2021 ho avuto un incidente in scooter, da cui ne sono uscito con la clavicola dx molto dolorante (non è stata rilevata frattura da rx effettuate al pronto soccorso) e il corrispondente braccio dx con gradi di movimento ridotti notevolmente (non riuscivo più a distendere il braccio verso l’alto facendo toccare spalla e orecchio, si fermava molto prima).
Dopo l’accaduto ho effettuato delle sedute osteopatiche che mi son servite a recuperare i gradi di movimento del braccio.
In seguito ho continuato ad allenarmi in sala pesi senza nessun tipo di problema fino a quando, a distanza di 6 mesi, ho cominciato ad accusare delle forti e frequenti fitte, avvertite nell’emitorace dx tra la zona dorsale fino a quella intercostale, come se il dolore mi attraversasse.
Nel primo periodo ho continuato ad allenarmi in palestra pensando fosse dato da una semplice contrattura, ma man mano il problema ha cominciato a manifestarsi con maggiore frequenza.
Ho un costante fastidio percepito nella zona dorsale, sotto la scapola, e in periodi di maggiore stress si presentano le fitte.
In ormai più di un anno e mezzo ho provato vari chiropratici, osteopati e massoterapisti (unico trattamento che mi dona sollievo per qualche settimana), concentrandomi sempre sul cercare di risolvere il problema trattando principalmente la schiena, regione in cui percepisco maggiormente il dolore, senza mai però riuscire a risolvere definitivamente.
Il periodo peggiore è al risveglio al mattino, caratterizzato da una forte rigidità clavicolare e forte fastidio alla zona sotto la scapola dx.
All’estate 2022 sono arrivato a un punto in cui gli episodi non si placavano neanche in seguito a terapie farmacologiche (FANS) prescritte.
Nella passata stagione 2022/2023 ho ripreso l’attività agonistica di pallanuoto, interrotta a causa pandemia, per ricercare un sollievo nello stare in acqua, abbandonando così l’attività in sala pesi.
La frequenza delle fitte si é leggermente ridotta (avvertendo comunque il solito fastidio diffuso e costante) e sono riuscito a chiudere la stagione effettuando un trattamento massoterapeutico al mese.
In questa estate 2023 ho seguito un corso di ginnastica posturale.
Ho notato qualche miglioramento alla mia condizione, pur avendo qualche giorno di ricaduta.
È da un qualche settimana invece, che mi accorgo che provando a stretchare il più possibile il petto, avverto uno schiocco sia allo sterno che alla clavicola dx, e il fastidio scompare momentaneamente, ma inevitabilmente torna (seppur ormai in maniera più lieve rispetto al 2021/2022) anche a seguito di posizioni scorrette prolungate nel tempo (seduto nel divano; lunghi viaggi in macchina; a letto con un cuscino piegato dietro la nuca).
Spero di essere stato abbastanza chiaro e dettagliato.
Sapreste dirmi da cosa potrebbe essere dato questo problema?
Non riesco ad uscirne definitivamente in nessun modo.
Grazie per l’attenzione.
A giugno 2021 ho avuto un incidente in scooter, da cui ne sono uscito con la clavicola dx molto dolorante (non è stata rilevata frattura da rx effettuate al pronto soccorso) e il corrispondente braccio dx con gradi di movimento ridotti notevolmente (non riuscivo più a distendere il braccio verso l’alto facendo toccare spalla e orecchio, si fermava molto prima).
Dopo l’accaduto ho effettuato delle sedute osteopatiche che mi son servite a recuperare i gradi di movimento del braccio.
In seguito ho continuato ad allenarmi in sala pesi senza nessun tipo di problema fino a quando, a distanza di 6 mesi, ho cominciato ad accusare delle forti e frequenti fitte, avvertite nell’emitorace dx tra la zona dorsale fino a quella intercostale, come se il dolore mi attraversasse.
Nel primo periodo ho continuato ad allenarmi in palestra pensando fosse dato da una semplice contrattura, ma man mano il problema ha cominciato a manifestarsi con maggiore frequenza.
Ho un costante fastidio percepito nella zona dorsale, sotto la scapola, e in periodi di maggiore stress si presentano le fitte.
In ormai più di un anno e mezzo ho provato vari chiropratici, osteopati e massoterapisti (unico trattamento che mi dona sollievo per qualche settimana), concentrandomi sempre sul cercare di risolvere il problema trattando principalmente la schiena, regione in cui percepisco maggiormente il dolore, senza mai però riuscire a risolvere definitivamente.
Il periodo peggiore è al risveglio al mattino, caratterizzato da una forte rigidità clavicolare e forte fastidio alla zona sotto la scapola dx.
All’estate 2022 sono arrivato a un punto in cui gli episodi non si placavano neanche in seguito a terapie farmacologiche (FANS) prescritte.
Nella passata stagione 2022/2023 ho ripreso l’attività agonistica di pallanuoto, interrotta a causa pandemia, per ricercare un sollievo nello stare in acqua, abbandonando così l’attività in sala pesi.
La frequenza delle fitte si é leggermente ridotta (avvertendo comunque il solito fastidio diffuso e costante) e sono riuscito a chiudere la stagione effettuando un trattamento massoterapeutico al mese.
In questa estate 2023 ho seguito un corso di ginnastica posturale.
Ho notato qualche miglioramento alla mia condizione, pur avendo qualche giorno di ricaduta.
È da un qualche settimana invece, che mi accorgo che provando a stretchare il più possibile il petto, avverto uno schiocco sia allo sterno che alla clavicola dx, e il fastidio scompare momentaneamente, ma inevitabilmente torna (seppur ormai in maniera più lieve rispetto al 2021/2022) anche a seguito di posizioni scorrette prolungate nel tempo (seduto nel divano; lunghi viaggi in macchina; a letto con un cuscino piegato dietro la nuca).
Spero di essere stato abbastanza chiaro e dettagliato.
Sapreste dirmi da cosa potrebbe essere dato questo problema?
Non riesco ad uscirne definitivamente in nessun modo.
Grazie per l’attenzione.
[#1]
Indipendentemente dall'episodio traumatico pregresso, il tipo di dolore e la sua localizzazione sono indicazioni per effettuare una ecografia addome per valutare colecisti e vie biliari.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 640 visite dal 30/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.