Effetti somministrazione nux vomica e posologia
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili dottori,
mio marito di 50 anni sta assumendo ,su consiglio di un conoscente omeopata, da circa un mese nux vomica 9 ch 3 granuli al giorno al mattino.Sempre su suo consiglio dovrebbe ora modificare la dose a 15 ch tre granuli a giorni alterni per tre settimane e poi passare a 30ch dose una volta a settimana per un mese.Poi a una dose da 200 ch una volta al mese.
-Ritenete che la progressione posologica sia corretta?
-Per quanto tempo in media va protaratta la terapia?
Il motivo della prescrizione fu irritabilità associata a scoppi di ira assolutamente sproporzionati, difficoltà digestive e epatiche,gotta,ipercolestolemia, cattivo riposo notturno.Tutti questi aspetti stanno migliorando ed è visibilmente più sereno(ammetto che non credevamo nell'omeopatia, per cui questo risultato ci ha piacevolmente sorpreso)e capace di apprezzare il positivo che lo circonda tuttavia mi sembra sia diventato anche più taciturno :
-è possibile che sia un effetto della nux vomica?E' una sorta di "aggravamento terapeutico" positivo o un segnale che il farmaco andrebbe sostituito?
So che sarebbe auspicabile recarsi da un omeopata "di persona" ,ma mio marito purtroppo non vuole ,almeno per ora, per cui ogni vostro consiglio sarebbe davvero importante e prezioso.
Grazie in anticipo.
mio marito di 50 anni sta assumendo ,su consiglio di un conoscente omeopata, da circa un mese nux vomica 9 ch 3 granuli al giorno al mattino.Sempre su suo consiglio dovrebbe ora modificare la dose a 15 ch tre granuli a giorni alterni per tre settimane e poi passare a 30ch dose una volta a settimana per un mese.Poi a una dose da 200 ch una volta al mese.
-Ritenete che la progressione posologica sia corretta?
-Per quanto tempo in media va protaratta la terapia?
Il motivo della prescrizione fu irritabilità associata a scoppi di ira assolutamente sproporzionati, difficoltà digestive e epatiche,gotta,ipercolestolemia, cattivo riposo notturno.Tutti questi aspetti stanno migliorando ed è visibilmente più sereno(ammetto che non credevamo nell'omeopatia, per cui questo risultato ci ha piacevolmente sorpreso)e capace di apprezzare il positivo che lo circonda tuttavia mi sembra sia diventato anche più taciturno :
-è possibile che sia un effetto della nux vomica?E' una sorta di "aggravamento terapeutico" positivo o un segnale che il farmaco andrebbe sostituito?
So che sarebbe auspicabile recarsi da un omeopata "di persona" ,ma mio marito purtroppo non vuole ,almeno per ora, per cui ogni vostro consiglio sarebbe davvero importante e prezioso.
Grazie in anticipo.
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Cara Signora,
prendo atto dei risultati terapeutici molto confortanti per suo marito; Nux Vomica è infatti un medicinale omeopatico di grande valenza ed efficacia.
L'indicazione del 'conoscente' per quanto sia risultata efficace, come una nostra indicazione via web, converrà che non sono l'ideale per effettuare una corretta prescrizione secondo i canoni della medicina.
Sono certo che dopo questo primo approccio positivo suo marito si recherà con fiducia presso un collega esperto in queste discipline; non vorrei deluderla ma dagli elementi che descrive leggo solamente un progressivo miglioramento.
In omeopatia l'aggravamento dei sintomi fisici e psichici è un evento possibile ma non obbligatorio nel percorso verso la guarigione.
Mi informi sugli sviluppi!
Cordiali saluti.
prendo atto dei risultati terapeutici molto confortanti per suo marito; Nux Vomica è infatti un medicinale omeopatico di grande valenza ed efficacia.
L'indicazione del 'conoscente' per quanto sia risultata efficace, come una nostra indicazione via web, converrà che non sono l'ideale per effettuare una corretta prescrizione secondo i canoni della medicina.
Sono certo che dopo questo primo approccio positivo suo marito si recherà con fiducia presso un collega esperto in queste discipline; non vorrei deluderla ma dagli elementi che descrive leggo solamente un progressivo miglioramento.
In omeopatia l'aggravamento dei sintomi fisici e psichici è un evento possibile ma non obbligatorio nel percorso verso la guarigione.
Mi informi sugli sviluppi!
Cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 29.5k visite dal 16/06/2009.
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