Candida e cure omeopatiche
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno,
da qualche tempo sto curando una brutta candidosi vaginale con metodi omeopatici, visto che le cure del mio ginecologo non avevano mai risolto il problema.
Assumo da qualche mese semi di pompelmo e fermenti lattici, ma non so più come regolarmi.
Sto già finendo la quarta confezione di semi di pompelmo (90 tavolette a conf.) e non riesco a capire quanto dovrà durare ancora la cura per essere sicura che tutto sia risolto. Con la prima conf. avevo avuto delle perdite abbondanti color giallo scuro, poi le perdite sono continuate, sempre meno abbondanti e di un giallino sempre più tenue. Però non sono ancora cessate, e anche i disturbi non sono ancora spariti del tutto. Con le mestruazioni, poi, espello regolarmente dei filamenti che, così ho dedotto, dovrebbero essere le famose ife riscontratemi due anni fa ca. con un tampone vaginale.
Mangio yogurt magro e cerco di limitare i dolci, anche se non riesco ad essere costante.
A metà cura avevo avuto anche altri benefici. Ad esempio avevo lo stomaco molto gonfio, e anche la pancia. Ho avuto per un lungo periodo seri problemi di flautolenza, ma alla fine ho notato che stomaco e pancia si sono appiattiti. Che fossero stati colpiti anche loro dalla candida?
Un altro problema che ho il dubbio sia correlato è il seguente: io soffro fin da piccola di sinusiti dovute ad una deviazione del setto nasale. Ho delle perdite di catarro praticamente continue che dalla testa mi scendono in gola. Da quando prendo i semi di pompelmo mi sembrano persino aumentate, e non accennano a diminuire. Che sia “colpa” della cura? Sto facendo cmq degli accertamenti per vedere se non ci sia una sinusite da operare, visto che le allergie sono già state escluse e la cura dell’otorino ultimamente non aveva più fatto effetto.
Concludo che per quanto riguarda la vaginite mi sembra di essere sulla buona strada, ma, come dicevo, non so più come regolarmi.
Per quanto tempo ancora posso prendere i semi di pompelmo senza che non mi facciano più nessun effetto, o addirittura l’effetto contrario?
Grazie fin d’ora per le vostre risposte.
Cordiali saluti
da qualche tempo sto curando una brutta candidosi vaginale con metodi omeopatici, visto che le cure del mio ginecologo non avevano mai risolto il problema.
Assumo da qualche mese semi di pompelmo e fermenti lattici, ma non so più come regolarmi.
Sto già finendo la quarta confezione di semi di pompelmo (90 tavolette a conf.) e non riesco a capire quanto dovrà durare ancora la cura per essere sicura che tutto sia risolto. Con la prima conf. avevo avuto delle perdite abbondanti color giallo scuro, poi le perdite sono continuate, sempre meno abbondanti e di un giallino sempre più tenue. Però non sono ancora cessate, e anche i disturbi non sono ancora spariti del tutto. Con le mestruazioni, poi, espello regolarmente dei filamenti che, così ho dedotto, dovrebbero essere le famose ife riscontratemi due anni fa ca. con un tampone vaginale.
Mangio yogurt magro e cerco di limitare i dolci, anche se non riesco ad essere costante.
A metà cura avevo avuto anche altri benefici. Ad esempio avevo lo stomaco molto gonfio, e anche la pancia. Ho avuto per un lungo periodo seri problemi di flautolenza, ma alla fine ho notato che stomaco e pancia si sono appiattiti. Che fossero stati colpiti anche loro dalla candida?
Un altro problema che ho il dubbio sia correlato è il seguente: io soffro fin da piccola di sinusiti dovute ad una deviazione del setto nasale. Ho delle perdite di catarro praticamente continue che dalla testa mi scendono in gola. Da quando prendo i semi di pompelmo mi sembrano persino aumentate, e non accennano a diminuire. Che sia “colpa” della cura? Sto facendo cmq degli accertamenti per vedere se non ci sia una sinusite da operare, visto che le allergie sono già state escluse e la cura dell’otorino ultimamente non aveva più fatto effetto.
Concludo che per quanto riguarda la vaginite mi sembra di essere sulla buona strada, ma, come dicevo, non so più come regolarmi.
Per quanto tempo ancora posso prendere i semi di pompelmo senza che non mi facciano più nessun effetto, o addirittura l’effetto contrario?
Grazie fin d’ora per le vostre risposte.
Cordiali saluti
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Cara amica, la candida è un componente abituale della flora batterica intestinale che diventa patogena allorché muta la propria morfologia, passando da spora a micelio, a causa di stress, disequilibrio immunitario, disbiosi (es. dopo antibiotici e/o cortisonici), intolleranze ad alimenti e/o additivi chimici.
L'obiettivo quindi non è sconfiggere questo micete, bensì ricondurlo ad uno stato di innocuità ripristinando la flora batterica sia a livello del tenue che del colon.
Anche il problema a livello dei seni nasali ha attinenza, poiché ogni processo infiammatorio - acuto o cronico - coinvolge il sistema linfatico associato alle mucose (MALT) consentendo la migrazione anche a distretti corporei lontani dal focolaio d'origine.
Nell'ottica di un approccio integrato suggerirei il seguente trattamento, da
protrarre almeno per un mese:
* Sankombi D5 Sanum - 2 gocce per narice mattino e sera
* Mucedokehl D5 Sanum - 10 gocce sublinguali il mattino
* Exmykehl D3 Sanum - 1 supposta la sera
Mi aggiorni. A presto.
Dr. G. Cavallino - www.smige.net
L'obiettivo quindi non è sconfiggere questo micete, bensì ricondurlo ad uno stato di innocuità ripristinando la flora batterica sia a livello del tenue che del colon.
Anche il problema a livello dei seni nasali ha attinenza, poiché ogni processo infiammatorio - acuto o cronico - coinvolge il sistema linfatico associato alle mucose (MALT) consentendo la migrazione anche a distretti corporei lontani dal focolaio d'origine.
Nell'ottica di un approccio integrato suggerirei il seguente trattamento, da
protrarre almeno per un mese:
* Sankombi D5 Sanum - 2 gocce per narice mattino e sera
* Mucedokehl D5 Sanum - 10 gocce sublinguali il mattino
* Exmykehl D3 Sanum - 1 supposta la sera
Mi aggiorni. A presto.
Dr. G. Cavallino - www.smige.net
[#2]
Ex utente
Egr. Dott. Cavallino,
credo sia arrivato il momento di mettere in pratica i suoi consigli, ma prima avrei bisogno di chiarirmi le idee.Una cosa che non le avevo detto l'altra volta é che avevo fatto una cura con Daktarin, presa dalla disperazione a causa delle continue crisi di tosse secca.
Finito il tubetto, qualcosa si era mosso, ma credo di essere ancora lontana dalla guarigione.
Quindi volevo chiederle:
1°) se la sua cura potrebbe essere risolutiva anche in quel senso
2°) se nel frattempo devo continuare a prendere semi di pompelmo e lactobacilli per la vaginite, che é sicuramente migliorata ma non ancora risolta (e se può dirmi anche in che quantità).
Grazie ancora.
Cordiali saluti
credo sia arrivato il momento di mettere in pratica i suoi consigli, ma prima avrei bisogno di chiarirmi le idee.Una cosa che non le avevo detto l'altra volta é che avevo fatto una cura con Daktarin, presa dalla disperazione a causa delle continue crisi di tosse secca.
Finito il tubetto, qualcosa si era mosso, ma credo di essere ancora lontana dalla guarigione.
Quindi volevo chiederle:
1°) se la sua cura potrebbe essere risolutiva anche in quel senso
2°) se nel frattempo devo continuare a prendere semi di pompelmo e lactobacilli per la vaginite, che é sicuramente migliorata ma non ancora risolta (e se può dirmi anche in che quantità).
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Egr. Dott. Cavallino,
non é che voglia approfittare della sua gentilezza, ma ogni giorno ce n'é una!
Mi sono recata in farmacia per ordinare i prodotti, e neanche a farlo apposta era presente proprio un rappresentante di quella casa.
Questi si é detto perplesso del fatto che stessi ordinando tutto per un mese, comprese le supposte che, secondo lui, essendo molto efficaci, non vanno prese per più di una scatola. E mi ha consigliato di chiedere conferma. Ora, essendo la salute una cosa serie, preferisco disturbarla una volta di più ma essere sicura, anche se sento di potermi fidare di lei.
Già che ci sono,le chiedo anche a che distanza dalla colazione devo prendere le 10 gocce.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
non é che voglia approfittare della sua gentilezza, ma ogni giorno ce n'é una!
Mi sono recata in farmacia per ordinare i prodotti, e neanche a farlo apposta era presente proprio un rappresentante di quella casa.
Questi si é detto perplesso del fatto che stessi ordinando tutto per un mese, comprese le supposte che, secondo lui, essendo molto efficaci, non vanno prese per più di una scatola. E mi ha consigliato di chiedere conferma. Ora, essendo la salute una cosa serie, preferisco disturbarla una volta di più ma essere sicura, anche se sento di potermi fidare di lei.
Già che ci sono,le chiedo anche a che distanza dalla colazione devo prendere le 10 gocce.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Egr. Dott. Cavallino,
sono arrivata a metà della terza scatola di supposte, e non so cosa pensare.
Ieri avevo una tosse fastidiosa, anche se per un periodo non l'avevo più avuta, o molto meno.
A momenti sento proprio come se qualcosa si smuovesse, c'é un punto in particolare dietro lo sterno che mi dà fastidio e dal quale sembra nascere la tosse. A volte é sufficiente il respiro per farla scatenare. Ciò mi crea problemi anche mentre sto mangiando.
Per quanto riguarda il muco dal naso, era diminuito anche se non cessato del tutto, ed era sempre trasparentissimo. Ma adesso, con il raffreddore potente che mi ritrovo, e che non vuole passare, non riesco più a capirci qualcosa. Per la maggior parte sono perdite gialle, due volte le ho avute di un giallino tenue molto simili a quelle vaginali.
Anche i disturbi vaginali sono diminuiti di molto, ma le perdite non si sono ancora normalizzate.
Inoltre ho già le mestruazioni dopo poco più di 15 gg.
In generale posso dire di non stare proprio bene, anzi, a momenti ho dei malesseri che io attribuisco alla cura, magari mi sbaglio, ormai devo solo portare pazienza e arrivare fino in fondo.
Lei cosa ne pensa? Tenga presente che queste crisi di tosse le ho già da qualche anno.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
sono arrivata a metà della terza scatola di supposte, e non so cosa pensare.
Ieri avevo una tosse fastidiosa, anche se per un periodo non l'avevo più avuta, o molto meno.
A momenti sento proprio come se qualcosa si smuovesse, c'é un punto in particolare dietro lo sterno che mi dà fastidio e dal quale sembra nascere la tosse. A volte é sufficiente il respiro per farla scatenare. Ciò mi crea problemi anche mentre sto mangiando.
Per quanto riguarda il muco dal naso, era diminuito anche se non cessato del tutto, ed era sempre trasparentissimo. Ma adesso, con il raffreddore potente che mi ritrovo, e che non vuole passare, non riesco più a capirci qualcosa. Per la maggior parte sono perdite gialle, due volte le ho avute di un giallino tenue molto simili a quelle vaginali.
Anche i disturbi vaginali sono diminuiti di molto, ma le perdite non si sono ancora normalizzate.
Inoltre ho già le mestruazioni dopo poco più di 15 gg.
In generale posso dire di non stare proprio bene, anzi, a momenti ho dei malesseri che io attribuisco alla cura, magari mi sbaglio, ormai devo solo portare pazienza e arrivare fino in fondo.
Lei cosa ne pensa? Tenga presente che queste crisi di tosse le ho già da qualche anno.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Cara amica, la sovrapposizione di forme respiratorie probabilmente non è imputabile alla candidosi, ma a qualche altro patogeno subentrante (bacteri)...
All'attuale terapia aggiunga, con lo stesso dosaggio e 1 volta al dì, 10 gocce di NOTAKEHL D5 SANUM.
Fra 10 giorni vedremo come si è evoluto il quadro clinico.
Mi aggiorni. A presto.
All'attuale terapia aggiunga, con lo stesso dosaggio e 1 volta al dì, 10 gocce di NOTAKEHL D5 SANUM.
Fra 10 giorni vedremo come si è evoluto il quadro clinico.
Mi aggiorni. A presto.
[#8]
Ex utente
Egr. Dott. Cavallino,
scusi l'insistenza, ma più passa il tempo e più ho la sensazione che la mia tosse sia legata alla sinusite e alle continue perdite. Lo dico perché da quando il muco é diventato giallo e denso,e fortunatamente ha cominciato ad uscire, la tosse mi sembra diminuita.
Finché invece le perdite erano trasparenti ma finivano direttamente in gola, la tosse era molto insistente.
Inoltre ho notato che questa tosse mi arriva regolarmente ogni inverno, quando il problema sinusite si aggrava.
Con questo volevo chiederLe se le ulteriori gocce consigliatemi vanno bene per entrambe le cose e, soprattutto, se la mia "diagnosi" può essere realistica.
Grazie
Cordiali saluti
scusi l'insistenza, ma più passa il tempo e più ho la sensazione che la mia tosse sia legata alla sinusite e alle continue perdite. Lo dico perché da quando il muco é diventato giallo e denso,e fortunatamente ha cominciato ad uscire, la tosse mi sembra diminuita.
Finché invece le perdite erano trasparenti ma finivano direttamente in gola, la tosse era molto insistente.
Inoltre ho notato che questa tosse mi arriva regolarmente ogni inverno, quando il problema sinusite si aggrava.
Con questo volevo chiederLe se le ulteriori gocce consigliatemi vanno bene per entrambe le cose e, soprattutto, se la mia "diagnosi" può essere realistica.
Grazie
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
Egr. Dott. Cavallino,
avrei bisogno di un'informazione.
Per due volte di seguito mi é stata rilevata emoglobina nel sangue, 0,03 mg/dL (non era mai successo).
La prima volta, all'inizio di ottobre, non avevo ancora iniziato la sua cura.
Questa volta, però, il 29.12, l'avevo terminata da poco (circa 15 giorni).
Tenendo presente che non c'era vicinanza con le mestruazioni (anche questa volta sento che sono prossime, ma in reltà non ho ancora visto niente) posso escludere in maniera definitiva l'influenza dei farmaci presi su questo valore?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti,
G.C.
avrei bisogno di un'informazione.
Per due volte di seguito mi é stata rilevata emoglobina nel sangue, 0,03 mg/dL (non era mai successo).
La prima volta, all'inizio di ottobre, non avevo ancora iniziato la sua cura.
Questa volta, però, il 29.12, l'avevo terminata da poco (circa 15 giorni).
Tenendo presente che non c'era vicinanza con le mestruazioni (anche questa volta sento che sono prossime, ma in reltà non ho ancora visto niente) posso escludere in maniera definitiva l'influenza dei farmaci presi su questo valore?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti,
G.C.
[#11]
Ex utente
Egr. dott. Cavallino,
sono disperata. Nonostante tutto quello che ho fatto, non sto ancora bene. Ho fatto un tampone vaginale e l'esito é questo:
lattobacilli numerosi
lieviti numerosi
ife assenti
trichonomas assente
isolato ceppo di candida species
L'unica nota positiva rispetto due anni fa mi sembra l'assenza di ife.
Cosa posso fare ancora?
Grazie.
Cordiali saluti
sono disperata. Nonostante tutto quello che ho fatto, non sto ancora bene. Ho fatto un tampone vaginale e l'esito é questo:
lattobacilli numerosi
lieviti numerosi
ife assenti
trichonomas assente
isolato ceppo di candida species
L'unica nota positiva rispetto due anni fa mi sembra l'assenza di ife.
Cosa posso fare ancora?
Grazie.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 70.5k visite dal 30/10/2006.
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