Ipertrigliceridemia steatosi fegato uricemia
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gentili dottori
da molti anni soffro di ipertrigliceridemia (ereditaria) con fegato steatosico con lobo dx e milza livemente ingrossati.
Nelle ultime analisi la situazione è peggiorata raggiungendo valori di trigliceridi pari a 400mg/dl; ldl 174; uricemia 8, 8; gpt 63.
Dovrei iniziare cura con fulcrosupra 145mg per almeno quattro mesi.
Non mi va di prendere questo medicinale considerato che mio cugino (con le mie stesse condizioni) ha dovuto sospenderlo per problemi al fegato e renali.
Documentandomi su internet ho letto un articolo abbastanza datato in cui si parlava di un prodotto omeopatico Aurum Metallicum 6LM gocce orali somministrato per 2 mesi che ha dato risultati sbalorditivi ma la posologia non è indicata.
In un foglietto illustrativo si parla di varie modalità di assunzione (cronica 10/20 gocce al giorno; acuta 5-10 ogni due ore) sareste cosi gentili da consigliarmi la modalità d'uso nelle mie condizioni?
meglio iniziare con una forte e poi con quella cronica?
ma per quanto tempo?.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che possiate aiutarmi.
da molti anni soffro di ipertrigliceridemia (ereditaria) con fegato steatosico con lobo dx e milza livemente ingrossati.
Nelle ultime analisi la situazione è peggiorata raggiungendo valori di trigliceridi pari a 400mg/dl; ldl 174; uricemia 8, 8; gpt 63.
Dovrei iniziare cura con fulcrosupra 145mg per almeno quattro mesi.
Non mi va di prendere questo medicinale considerato che mio cugino (con le mie stesse condizioni) ha dovuto sospenderlo per problemi al fegato e renali.
Documentandomi su internet ho letto un articolo abbastanza datato in cui si parlava di un prodotto omeopatico Aurum Metallicum 6LM gocce orali somministrato per 2 mesi che ha dato risultati sbalorditivi ma la posologia non è indicata.
In un foglietto illustrativo si parla di varie modalità di assunzione (cronica 10/20 gocce al giorno; acuta 5-10 ogni due ore) sareste cosi gentili da consigliarmi la modalità d'uso nelle mie condizioni?
meglio iniziare con una forte e poi con quella cronica?
ma per quanto tempo?.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che possiate aiutarmi.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis
Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:
Per valori così elevati di trigliceridemia, è difficile che una cura omeopatica o fitoterapica (più indicata) sia sufficiente,meglio a mio avviso iniziare col Fulcro, e dopo un periodo di tempo proseguire con la terapia naturale!Per il fegato si possono associare epatoprotettori appropriati! L'aurum metallicum non mi pare indicato nei problemi di ipertrigliceridemia,più indicata la Nux vomica per alcuni casi(quando ad esempio l'ipertrigliceridemia è legata allo stress,ove in genere non raggiunge però tali valori,frequenti nelle eziologie ereditarie)! L'ottimale è integrare con Omega 3, che da soli possono ridurre i trigliceridi del 40%, e fare una dieta appropriata,anche se il rialzo-avendo come lei riferisce-cause genetiche,potrebbe non rispondere elettivamente! Sarebbe opportuno farsi seguire da un nutrizionista ed un medico esperto di medicine complementari ,qualora volesse curarla con rimedi non convenzionali!Cordialmente!
Per valori così elevati di trigliceridemia, è difficile che una cura omeopatica o fitoterapica (più indicata) sia sufficiente,meglio a mio avviso iniziare col Fulcro, e dopo un periodo di tempo proseguire con la terapia naturale!Per il fegato si possono associare epatoprotettori appropriati! L'aurum metallicum non mi pare indicato nei problemi di ipertrigliceridemia,più indicata la Nux vomica per alcuni casi(quando ad esempio l'ipertrigliceridemia è legata allo stress,ove in genere non raggiunge però tali valori,frequenti nelle eziologie ereditarie)! L'ottimale è integrare con Omega 3, che da soli possono ridurre i trigliceridi del 40%, e fare una dieta appropriata,anche se il rialzo-avendo come lei riferisce-cause genetiche,potrebbe non rispondere elettivamente! Sarebbe opportuno farsi seguire da un nutrizionista ed un medico esperto di medicine complementari ,qualora volesse curarla con rimedi non convenzionali!Cordialmente!
dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/02/2021.
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