Embrio rerio/urgente
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentile prof. RIZZO, sono Emanuela e le scrivo per avere un parere sulla situazione di mia madre Angela,65 anni, malata di carcinoma mammario dal 2004;la sua storia clinica:nel luglio 2004 le è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante G2 mammella destra.Nell’agosto 2004 ha subito un intervento di quadrantectomia SE mammella destra e dissezione cavo ascellare con Radioterapia Intraoperatoria (Trial Eliot) presso l’IEO di Milano. L’es. istologico rileva:metastasi di carcinoma ad un linfonodo sentinella, metastasi massive linfonodali e perilinfonodali di carcinoma a 6 linfonodi di I livello, a 5 linfonodi di II livello e a 2 linfonodi di III livello. Istiocitosi dei seni nei rimanenti linfonodi esaminati. Stadio IIIC; pT1cN3a (14/21)MO; ER 95%; PgR 90%; Ki-67 22%; c-erbB2 assente.Da Sett. A Nov. ’04 ha effettuato 4 cicli di chemioterapia AC + terapia con tamoxifene.Il follow-up successivo è risultato negativo sino alla mammografia dell’ottobre 2006 che ha evidenziato nel QSI dx formazione disomogenea di 11 mm; la successiva RMN conferma lesione eteroplastica QSI dx. Viene perciò effettuata una mastectomia il 20/11/06 presso L’università Cattolica del sacro Cuore di Campobasso, dove viviamo.L’esame istologico effettuato presso L’IEO di Milano parla di carcinoma duttile infiltrante a medio grado di differenziazione con ridotta componente intraduttale di tipo solido con necrosi centrale ed estesa invasione vascolare peritumorale. ER 60%, PgR 3%; HER 2/NEU: debole e completa nel 40%. FISH NEG, Ki67: 24%. Le caratteristiche biologiche della malattia indicano una terapia ormonale con inibitore dell’aromatasi. Non è indicata una terapia con Herceptin per la negatività dell’esame FISH. Mia madre effettua 4 cicli di chemioterapia secondo lo schema taxolo 175 mg/mq g1 q21. Tossicità: leucopeniaG2, neutropenia G3 PS= 0. Dal 01/03/07 inizia Aromasin che ha preso sino a pochi giorni fa; purtroppo l’RX TORACE del 16/03/09 ha segnalato la presenza di multiple e bilaterali opacità parenchimali nodulari del diametro compreso tra pochi mm e 2 cm compatibili in prima ipotesi con localizzazioni secondarie.La radiologa e l’oncologo non hanno dubbi sulla natura maligna dei noduli; mia madre viene ricoverata per 3 giorni effettua controlli al cuore (è diabetica ed ha un’aritmia cardiaca) e una biopsiatac-guidata.La TAC ha evidenziato, oltre alle metastsi ai polmoni,una micrometastasi alla tempia(l'oncologo suggerisce la radio),metastasi al fegato e un'altra metastasi la cui posizione è da chiarire,tra utero ed intestino.Esiste una chemio unica per queste metastasi?Ho letto in un sua risposta sul sito di medicitalia dell' EMBRIO RERIO; l'ho cercato nella mia città, CAMPOBASSO, ma mi hanno detto possiamo ordinare solo il n.1 e 2 e che il n.3 non è più in commercio.Può darmi qualche notizia in merito?L'Embrio Rerio come funziona?In sinergia con le altre terapie?Ci sono speranze di bloccare la crescita di queste metastasi?GRAZIEDICUORE
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Gentile Utente,
le ripeto che per avere una risposta celere è bene contattare direttamente il Dr. Rizzo;
può trovare i suoi recapiti a questo link:
https://www.medicitalia.it
(è la sua scheda medico su questo sito).
Cordialmente.
le ripeto che per avere una risposta celere è bene contattare direttamente il Dr. Rizzo;
può trovare i suoi recapiti a questo link:
https://www.medicitalia.it
(è la sua scheda medico su questo sito).
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 05/04/2009.
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