Biancospino per ansia
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buonasera dottori... Sono una donna di 38 anni che soffre di attacchi di panico da un anno. A febbraio scorso mi è stata prescritta una cura al pronto soccorso con un ansiolitico (EN) e un betabloccante per una forte tachicardia che non voleva smettere.
Dopo la cura sono stata meglio, ma tornata dalle vacanze, a settembre, gli attacchi sono tornati e l'ansia non mi ha abbandonata più.
Mi sono così affidata alle cure di un' erborista che mi ha consigliato una tintura spagirica al biancospino, tiglio e melissa. La sto prendendo da tre settimane, 7 gocce tre volte al giorno, ma ancora non riesco a vedere risultati significativi tantopiù che almeno una o due volte a settimana mi tocca riprendere l'ansiolitico perché la tachicardia (con frequenti extrasistole) ed il senso di oppressione non mi abbandonano.
Forse è ancora presto per vedere un netto miglioramento? Quali sono (in generale) i tempi di guarigione per una problematica del genere? E il rimedio che mi hanno dato è adatto ai miei sintomi?
Grazie mille in anticipo.
Saluti......
Dopo la cura sono stata meglio, ma tornata dalle vacanze, a settembre, gli attacchi sono tornati e l'ansia non mi ha abbandonata più.
Mi sono così affidata alle cure di un' erborista che mi ha consigliato una tintura spagirica al biancospino, tiglio e melissa. La sto prendendo da tre settimane, 7 gocce tre volte al giorno, ma ancora non riesco a vedere risultati significativi tantopiù che almeno una o due volte a settimana mi tocca riprendere l'ansiolitico perché la tachicardia (con frequenti extrasistole) ed il senso di oppressione non mi abbandonano.
Forse è ancora presto per vedere un netto miglioramento? Quali sono (in generale) i tempi di guarigione per una problematica del genere? E il rimedio che mi hanno dato è adatto ai miei sintomi?
Grazie mille in anticipo.
Saluti......
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:
Gentile utente,
i tempi di risposta della medicina complementare sono più lunghi di quelli della medicina convenzionale,la quale ultima pure osserva periodi lunghi per gli attacchi di panico e le componenti ansiogene (anche anni), a maggior ragione uno spagirico. Vengo alle sue domande:biancospino,tiglio e melissa sono buoni ansiolitici fitoterapici,ma per l'attacco di panico vero e proprio o un attacco d'ansia acuto, l'unico rimedio è una BDZ (come l'EN che lei già assume ad esempio), perché si tratta di una situazione di urgenza, e non possiamo permetterci di aspettare i tempi della medicina naturale;per la terapia cronica invece, la medicina non convenzionale offre ottimi supporti ai quali ci si può attenere,tra questi, l'omeopatia è quella che a mio avviso offre più opportunità ,rispetto alla fitoterapia alla quale lei si è affidata,quantunque anche quest'ultima può essere di aiuto...dipende sempre dalla risposta terapeutica che ogni soggetto può dare; mi permetto tuttavia di consigliarle per questo, di farsi visitare da un medico esperto in medicine complementari e non affidarsi ad altri (erboristi,non-medici,ecc.).Che lei ricorra occasionalmente all'ansiolitico durante la settimana,non è cosa grave,l'importante è non abusarne,quanto al senso di oppressione di cui parla,può dipendere sì da un problema d'ansia,ma anche da un problema di natura depressiva, che in tal caso beneficerebbe anche di altre molecole (sia nella medicina ufficiale che in quella non convenzionale) ben differenti dagli ansiolitici ed a maggior ragione di pertinenza medica!Cordiali saluti!
Gentile utente,
i tempi di risposta della medicina complementare sono più lunghi di quelli della medicina convenzionale,la quale ultima pure osserva periodi lunghi per gli attacchi di panico e le componenti ansiogene (anche anni), a maggior ragione uno spagirico. Vengo alle sue domande:biancospino,tiglio e melissa sono buoni ansiolitici fitoterapici,ma per l'attacco di panico vero e proprio o un attacco d'ansia acuto, l'unico rimedio è una BDZ (come l'EN che lei già assume ad esempio), perché si tratta di una situazione di urgenza, e non possiamo permetterci di aspettare i tempi della medicina naturale;per la terapia cronica invece, la medicina non convenzionale offre ottimi supporti ai quali ci si può attenere,tra questi, l'omeopatia è quella che a mio avviso offre più opportunità ,rispetto alla fitoterapia alla quale lei si è affidata,quantunque anche quest'ultima può essere di aiuto...dipende sempre dalla risposta terapeutica che ogni soggetto può dare; mi permetto tuttavia di consigliarle per questo, di farsi visitare da un medico esperto in medicine complementari e non affidarsi ad altri (erboristi,non-medici,ecc.).Che lei ricorra occasionalmente all'ansiolitico durante la settimana,non è cosa grave,l'importante è non abusarne,quanto al senso di oppressione di cui parla,può dipendere sì da un problema d'ansia,ma anche da un problema di natura depressiva, che in tal caso beneficerebbe anche di altre molecole (sia nella medicina ufficiale che in quella non convenzionale) ben differenti dagli ansiolitici ed a maggior ragione di pertinenza medica!Cordiali saluti!
dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva
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Utente
Grazie mille per la sua risposta! Purtroppo dopo un ulteriore esame ho scoperto che si tratta di un problema di enzimi del fegato . In pratica non digerisco bene per niente ed il mio organismo è soceaffaricato da scorie. In più ho la candida intestinale e tutto questo ha creato non pochi disagi in me. Non sapendo che la tachicardia proveniva da un fattore organico , l'ho erroneamente trattata con ansiolitici, ma adesso sto provvedendo con altri rimedi dolci per ripristinare le funzioni del fegato.
Grazie ancora per i suoi consigli e buona serata .....
Grazie ancora per i suoi consigli e buona serata .....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 08/12/2018.
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