Aspartame
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentissimi dott.ri,
Volevo domandare se a causa di un uso prolungato nel tempo (3 anni) e abuso, ossia assunzione di dosi massicce, di alimenti e bevande contenenti aspartame, possa insorgere una storta d'intossicazione cronica, la quale vada a viziare e interferire sul funzionamento corporeo nella sua totalità.
Nello specifico, dopo un certo tempo dal momento circoscritto dell'assunzione, ho potuto maggiormente notare sintomi che si manifestavano rispetto ai domini cognitivi più evoluti, come difficoltà nel concettualizzare/formulare pensieri/astrarre e conseguentemente esprimersi verbalmente attraverso il linguaggio con frasi di senso compiuto, nonché difficoltà nel recupero delle
memorie, una sorta di confusione mentale generalizzata molto simile allo stato di ebrezza, se non quasi ad essa sovrapponibile, che tuttavia proprio come quest'ultima aveva effetti reversibili, una volta "smaltita" la sostanza, il cervello recuperava le funzioni perse/deficitate.
In uno specifico giorno però, ciò a cui ero abituato non è accaduto, ritrovandomi da tale data sino ad oggi in uno stato di confusione/compromissione mentale grave rispetto a quello che era il mio funzionamento precedente.
A questo punto vorrei domandare come possa muovermi per rivelare attraverso esami strumentali specifici che la reale causa di tutto ciò sia dovuto a un accumulo cronicizzatosi di codesto "veleno".
Vi ringrazio tanto per l'attenzione.
Volevo domandare se a causa di un uso prolungato nel tempo (3 anni) e abuso, ossia assunzione di dosi massicce, di alimenti e bevande contenenti aspartame, possa insorgere una storta d'intossicazione cronica, la quale vada a viziare e interferire sul funzionamento corporeo nella sua totalità.
Nello specifico, dopo un certo tempo dal momento circoscritto dell'assunzione, ho potuto maggiormente notare sintomi che si manifestavano rispetto ai domini cognitivi più evoluti, come difficoltà nel concettualizzare/formulare pensieri/astrarre e conseguentemente esprimersi verbalmente attraverso il linguaggio con frasi di senso compiuto, nonché difficoltà nel recupero delle
memorie, una sorta di confusione mentale generalizzata molto simile allo stato di ebrezza, se non quasi ad essa sovrapponibile, che tuttavia proprio come quest'ultima aveva effetti reversibili, una volta "smaltita" la sostanza, il cervello recuperava le funzioni perse/deficitate.
In uno specifico giorno però, ciò a cui ero abituato non è accaduto, ritrovandomi da tale data sino ad oggi in uno stato di confusione/compromissione mentale grave rispetto a quello che era il mio funzionamento precedente.
A questo punto vorrei domandare come possa muovermi per rivelare attraverso esami strumentali specifici che la reale causa di tutto ciò sia dovuto a un accumulo cronicizzatosi di codesto "veleno".
Vi ringrazio tanto per l'attenzione.
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Gentile Utente,
i dolcificanti di sintesi sono utilizzati e abusati in tutto il mondo da moltissime persone; purtroppo è un'abitudine "nutrizionale" insana e da contrastare.
Detto ciò non credo che i sintomi che lei ha manifestato possano ricondursi ad una forma di intossicazione da aspartame...anche se sui possibili effetti sgradevoli di qualsiasi sostanza nel singolo individuo non si può mai essere definitivi.
Non esistono comunque esami strumentali per poter valutare il suo grado di (improbabilissima) intossicazione da aspartame.
Cordialmente.
i dolcificanti di sintesi sono utilizzati e abusati in tutto il mondo da moltissime persone; purtroppo è un'abitudine "nutrizionale" insana e da contrastare.
Detto ciò non credo che i sintomi che lei ha manifestato possano ricondursi ad una forma di intossicazione da aspartame...anche se sui possibili effetti sgradevoli di qualsiasi sostanza nel singolo individuo non si può mai essere definitivi.
Non esistono comunque esami strumentali per poter valutare il suo grado di (improbabilissima) intossicazione da aspartame.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 02/05/2018.
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