Omepatia al posto del beta bloccante e miorilassante
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
l'omeopata mi può prescrivere cure alternative al betabloccante/miorilassante? premesso che ho ecg regolare con tachicardia sinusale e anomalia tratto st, non ho tratto beneficio particolare da betabloccante che il cardiologo mi ha detto di prendere non + che occasionalmente perché l'ecg regolare inibisce cura cronica. ho tratto invece beneficio da akineton ma dopo qualche mese sento il muscolo cardiaco ancora teso. ho pressione abitualmente bassa con improvvisi picchi di alta. l'omeopatia mi può aiutare? potrebbe darmi cure + potenti della semplice fitoterapia?
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Cara Signora,
se il cardiologo le prescrive un betabloccante al bisogno, non mi spiego perchè cercare qualcosa di diverso e/o più potente.
La diagnosi benevola del collega dovrebbe rassicurarla rispetto alle sue condizioni, mentre io leggo che Lei vuole per forza assumere qualcosa.
Ricordi che la medicina naturale è comunque una medicina che vuole aiutare il paziente a star bene, ma non deve curarlo di una malattia di cui non è affetto.
Prima di tutto deve identificare qual è il suo problema principale, perchè mi pare di capire che in questo caso non sia il cuore. Solo dopo possiamo intervenire ed in quel momento selezionare le medicine più adatte.
Inoltre dare una terapia a distanza, senza conoscere TUTTA la sua terapia quotidiana, sarebbe un azzardo, perchè la prima e la seconda potrebbero interagire in maniera fastidiosa invece che benefica.
se il cardiologo le prescrive un betabloccante al bisogno, non mi spiego perchè cercare qualcosa di diverso e/o più potente.
La diagnosi benevola del collega dovrebbe rassicurarla rispetto alle sue condizioni, mentre io leggo che Lei vuole per forza assumere qualcosa.
Ricordi che la medicina naturale è comunque una medicina che vuole aiutare il paziente a star bene, ma non deve curarlo di una malattia di cui non è affetto.
Prima di tutto deve identificare qual è il suo problema principale, perchè mi pare di capire che in questo caso non sia il cuore. Solo dopo possiamo intervenire ed in quel momento selezionare le medicine più adatte.
Inoltre dare una terapia a distanza, senza conoscere TUTTA la sua terapia quotidiana, sarebbe un azzardo, perchè la prima e la seconda potrebbero interagire in maniera fastidiosa invece che benefica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 16/04/2018.
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