ricerca della seconda gravidanza

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Ho 41 anni e un bimbo di 2. Mio marito ha un varicocele che provoca il rallentamento di pochi spermatozoi sani.Con una cura di arginina eravamo riusciti circa 3 anni fa ad aspettare il nostro bimbo. Da un anno a questa parte ci stiamo riprovando ,ma la mia età si è fatta prepotentemente avanti e pur avendo un ciclo come al solito puntuale e regolare, ho fatto le analisi (una sola volta)ed abbiamo riscontrato l'FSH a 21,5 in 3 giornata.Per cui mi hanno detto tutti di mettermi il cuore in pace, che non mi consigliano la riproduzione assistita e mi dicono spassionatamente che naturalmente ho pochissime speranze. Penso di essere anche molto stanca (lavoro+ bimbo+problemi vari).C'è qualcuno che non mi toglie tutte le speranze e mi può dare una mano?Sarebbe un bel regalo per il 2009 (PS il 2 bimbo è molto desiderato anche da mio marito...)
Grazie molte e buon anno!
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Occorre sempre accertare le cause che determinano i sintomi, per spiegare cosa sta succedendo. Il marito ha un varicocele, che potrebbe essere determinato da una infezione da batteri intracellulari, che vivono dentro le cellule, fra cui la Chlamydia e virus, che hanno la capacità di infettare la prostata anche in maniera asintomatica, subclinica, ma creano inoltre anomalie nell’apparato urogenitale; la Chlamydia si pone sulla coda degli spermatozoi frenandoli ed alterandoli, creando malformazioni, ma procedendo anche ad infettare la donna. Lei ha avuto dopo il bimbo di 2 anni, un aborto spontaneo, che potrebbe essere stato causato proprio dalla presenza dei batteri intracellulari e da Papilloma virus, che ha la possibilità di determinare gli aborti spontanei entro il terzo mese. Lei riporta solamente i valori degli ormoni tiroidei, ma non degli anticorpi, ed una ecografia della ghiandola con ecocolordoppler, per valutare in maniera adeguata la sua funzionalità, poiché anche una disfunzione di questa, la presenza degli anticorpi, potrebbero impedire una gravidanza. Non riferisce di ecografie addominali eseguite, con particolare riguardo all’apparato urogenitale, sue e del marito. Sono tutte piccole cose che messe tutte insieme, avrebbero la capacità di impedire la formazione, la fecondazione ed il regolare attecchimento dell’ovulo e la prosecuzione della gravidanza.
L’organismo deve essere in perfette condizioni, non avere infezioni, infiammazioni, per poter accettare e condurre a termine una gravidanza, nel suo regolare e fisiologico svolgimento.
E’ fondamentale verificare che non siano presenti quelli agenti patogeni che le provocherebbero le infiammazioni, impedendo tutti i passi per procedere ad una gravidanza e la fecondazione assistita risulterebbe inefficace, eseguita su un terreno incongruo in presenza di queste. Questi batteri e virus vivono dentro le cellule, per cui difficilmente potrebbero essere riscontrati nei secreti, poiché non vi passano; inoltre provocano infiammazioni minime, non riscontrabili con ecografie, per questi motivi viene effettuata dal medico che applica la medicina integrata, l’Elettroagopuntura secondo Voll, esame di primo livello, che verificando nei vari punti di agopuntura la condizione degli organi che sottintendono a questi, attraverso i meridiani, può velocemente riscontrare la presenza degli agenti patogeni, il grado ed il livello dalla infiammazione. Conoscendo queste informazioni, molti sono i farmaci omeopatici, omotossicologici, che possono essere utilizzati, insieme agli estratti di organo, per modulare l’infiammazione, conducendola alla sua estinzione, aiutare il sistema immunitario ad eliminare i responsabili riscontrati, aiutarla ad affrontare serenamente il suo stato di stress e di superlavoro.
Nella sua domanda conosce benissimo i limiti delle sue speranze, ma condurre il suo organismo e quello del marito, ad un funzionamento regolare e fisiologico, sicuramente vi potrebbe aiutare nello svolgimento del vostro desiderio.


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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

come da sua richiesta credo sia opportuno integrare la stimolazione fisiologica dell'Fsh sui follicoli ancora vitali per consentire un'ovulazione valida alla fecondazione.
A parte l'egregia interpretazione microbiologica del Collega, si può ottenere una stimolazione diretta dell'ovaio con medicinali omeopatici unitari ed organoterapici; si rivolga ad un collega molto esperto che saprà illustrarle dettagliatamente la terapia da seguire e che suggerirà un sostegno farmacologico anche per suo marito. E' sicuramente un tentativo da fare!

Auguri vivissimi.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

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Utente
Utente
LA RINGRAZIO MOLTO ANCHE SE NON SO DOVE TROVARE UN MEDICO MOLTO ESPERTO IN QUESTO CAMPO. PROVERò A DARMI DA FARE
GRAZIE PER GLI AUGURI ED AUGURI ANCHE A LEI
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Guardi nel sito i medici che si interessano di medicine non convenzionali.
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Utente
Utente
Buongiorno, sto facendo una cura omeopatica, purtroppo mio marito è peggiorato dal punto di vista della motilità degli spermatozoi e più che arginina e carnetina non gli prescrivono...ma nulla.
Potrebbe mica entrare nel merito di un consiglio omeopatico per accellerare la motilità degli spermatozoi?
La ringrazio
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Come le ho spiegato precedentemente,occorre anche tenere in considerazione le caratteristiche degli agenti patogeni che possono determinare le infezioni dell'apparato urinario e genitale della coppia, che potrebbero impedire la gravidanza; se la Chlamydia è presente, come è pensabile, considerando i suoi sintomi, si fissa sulla coda degli spermatozoi, rendendoli meno mobili o immobili. La terapia omeopatica deve essere prescritta mirata esattamente alla presenza della Chlamydia, alla complessità di tutti i sintomi che presenta la persona, in modo tale da eliminarla completamente ed essere effettivamente sicuro che certamente è stata eliminata. In medicina integrata e complementare, il medico può eseguire esami strumentali, non invasivi, che vanno a determinare le cause, accertano la presenza degli agenti patogeni responsabili, seguendo il ragionamento clinico sia convenzionale che di medicina omeopatica ed omotossicologia. Non occorre il farmaco che aumenta la mobilità, ma il farmaco che effettivamente è mirato alla problematica presentata, dopo aver analizzato la coppia nella sua complessità.

Arginina e carnitina non sono omeopatici.
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Utente
Utente
La ringrazio molto ,ma ho fatto tutti i tamponi vaginali richiesti dai centri di riproduzione assistita e sono negativi. Non ho mai avuto e non ho la Chlamydia nè altre infezioni. Gli spermatozoi, è stato appurato, sono lenti per la presenza del varicocele e per una eccessiva stanchezza di mio marito.
Ancora grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La Chlamydia è un batterio intracellulare, come i virus, vive dentro le cellule, difficilmente passano nei secreti, la loro presenza, è di difficile dimostrazione con i tamponi, o altri esami che provengano dai secreti; anche la amplificazione genica eseguita sui secreti o sui tamponi, difficilmente li dimostra. Potrebbero essere presenti, ma non rilevabili, come i virus. Altri agenti patogeni che vivono dentro le cellule potrebbero esserne i responsabili, va accertata la loro presenza. Il varicocele spesso è determinato proprio da una infezione latente e persistente. Occorre sempre individuare la causa che provoca i sintomi.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile Lettrice,

intervengo in questo lungo "carteggio" perchè mi è capitato sott'occhio il suo primo messaggio di questo discutibile post da cui si capisce che lei ha un FSH di 21,5mUI/ml e ha 41 anni.

In questa situazione clinica le sue possibilità riproduttive, solo per questi fattori, sono veramente modeste ed hanno ragione tutti gli esperti medici che lei ha già consultato.

Le ricordo che l'FSH non è un ormone tiroideo ma di origine ipofisaria, cioè proviene da una ghiandola posta alla base dal nostro cervello e che ci indica che la sua riserva di ovociti è alla fine.

Le consiglio vivamente, se ha ancora dei dubbi, di riconsultare una persona esperta di patologia della riproduzione di sua fiducia e di farsi spiegare chiaramente la sua situazione clinica e di non rincorrere strade che non sono percorribili e che non hanno, secondo le attuali conoscenze in medicina della riproduzione umana, alcuna base scientifica corretta e che richiamano solo "informazioni" date senza però aver maturato delle specifiche competenze in questa nuova, difficile e particolare area della medicina.

Le sconsiglio ancora di percorrere altre strade diagnostico e terapeutiche che potrebbero farle perdere ancora tempo prezioso e farle investire tempo e "affezione", a lei e a suo marito, in strategie terapeutiche che non possono portare da nessuna parte.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

confermo la difficoltà che esiste nel ricercare una gravidanza con un valori di FSH di 21,5mUI/ml cosa che peraltro lei già sapeva da tutte le visite specialistiche già effettuate e ritengo ugualmente improbabile che la situazione possa migliorare con un approccio di 'bonifica' virale o batterica intra o extra cellulare.

Condivido però, dopo aver valutato ogni ulteriore possibilità dimostrata, la sua richiesta per un ultimo tentativo da effetture con una terapia alternativa prima di abbandonare ogni speranza.
Cordialmente.
[#11]
Utente
Utente
AVREI PIACERE DI UN VOSTRO PARERE CIRCO DUE DIVERSE PROPOSTE FATTEMI DA 2 QUOTATISSIMI CENTRI DI MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE:
1)SOPPRESSIOBE OVARICA CON ENANTONE 0,2 E POI TERAPIA CON GONAL 450 (O 900?)

29DOPO LA MESTRUAZIONE PRIMOLUT NOR E ALLA SECONDA MESTRUAZIONE INIEZIONE DI MEROPUR 75 IU.POI FSH E CONTROLLO DELL'LH.,SOSTENENDO CHE ALLA MIA ETà E CON IL MIO FSH ALTO LA SOPPRESSIONE RISCHIEREBBE DI ADDORMENTARE DEFINITIVAMENTE LE OVAIE.

GRAZIE PER L'AIUTO A DECIDERE PER IL MIO UNICO TENTETIVO CHE POTRò TENTARE
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Gentile utente,
il suo consulto risulta molto datato, inoltre la specialità pertinente per la sua ultima richiesta sembra essere la ginecologia.

La invitiamo a richiedere un nuovo consulto in ginecologia per avere maggiori possibilità di ottenere una risposta, grazie.

Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it

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