Febbricola e situazione molto complicata.
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno cari dottori, vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione una situazione che si è venuta a creare da quasi un anno ormai. Sono un ragazzo di ventuno anni e, circa nello stesso periodo in cui ho iniziato a soffrire di prostatite batterica da enterococco (poi curata), ho iniziato a presentare i seguenti sintomi, mai spariti ma forse anche peggiorati: secchezza oculare estrema, fatica cronica, febbricola a 37,5 persistente tutto il giorno che scende solo prima di andare a dormire, tremori per la fatica, difficoltà estreme di concentrazione e una leggera faringite con ingrossamento di una tonsilla. Ho eseguito una miriade di esami: mi sono state escluse (per ora) malattie reumatiche o autoimmuni, tutti i valori rientrano sempre nella norma, ad eccezione del complemento c4 sotto al range. Ho eseguito anche esami per citomegalovirus ed ebv. Le IGM sono entrambe negative, mentre le IGG sono entrambe positive: per il Citomegalovirus con un titolo di 114, e per l'EBV con oltre 600 (EBNA) e 426 (VCA). Insospettito dal valore altissimo delle IGG ho eseguito l'esame EBV-DNA nel sangue trovando un valore di ben 924 UI/ml, a detta di alcuni normale a detta di altri anormale in quanto il virus in una persona sana non dovrebbe essere presente in tali quantità nel sangue.
Vengo al dunque:
1) è possibile che sia questa virosi a generarmi i sintomi sopra descritti in assenza di tumori (esclusi), malattie reumatiche conclamate (escluse)?
2) Mi sono recato da un collega omeopata il quale mi ha prescritto la seguente cura: Maxiton 20 gocce insieme con 20 gocce di Sequoia Gigantea 20 gocce al mattino, Ribes Nigrum dopo colazione, pranzo e cena, Engystol due compresse da succhiare prima di dormire, Basenpluver un cucchiaino da caffè in acqua prima di dormire. Pensate che questa cura possa essere valida? Oppure potrebbe peggiorare la situazione stimolando il sistema immunitario? Lo chiedo perchè mi sembra di aver notato un peggioramento da quando l'ho iniziata.
3) Come posso procedere per la risoluzione dei problemi?
il quadro clinico da lei descritto è in effetti abbastanza complesso e richiede uno studio approfondito.
Da medico omeopata/omotossicologa le suggerisco di effettuare la microimmunoterapia, una terapia che in casi analoghi al suo si è rivelata risolutiva.
Cordiali saluti
Dott.ssa Miriam Carta
Cordiali saluti
Ringraziandola di cuore per l'aiuto ed i consigli che mi sta dando avrei due domande da porle:
1) In base alle sue idee ed all'esperienza clinica, ritiene intelligente iniziare solo con 2lebv e poi verificare in itinere se inserire 2lcmv?
2) So di fare una domanda assai sciocca e a cui difficilmente si può rispondere, ma se 2lebv fosse "giusto" per la mia situazione, dopo quanto circa potrei ravvisare i primi benefici?
Grazie ancora per i preziosi suggerimenti, le auguro una buona serata.
Ho visto che per la cura dell'ebv sono previsti due preparati: 2lxfs, per sistemi immunitari iperreattivi, e 2lebv, per sistemi normali o iporeattivi. Ho visto che i criteri di classificazione del sistema immunitario riguardano T4 T8, rapporto T8c/T8s...
Come posso sapere quale sia corretto assumere? Ho già fatto una tipizzazione linfocitaria ma a T8s e T8c non viene fatta alcuna menzione.
Grazie ancora.
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