5 htp
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buonasera, soffro di insonnia da moltissimo tempo, anche se di fatto penso di aver bisogno di poche ore di sonno, visto che anche quando dormo proprio poco (magari perché ho fatto tardi perché sono uscita, non solo per l'insonnia), poi affronto le giornate lavorative (anche lunghe e molto impegnative) senza difficoltà.
Ci sono periodi, come questo, in cui dormo meno del solito. Ho provato di tutto ma senza grossi risultati: dai sonniferi agli integratori naturali. Solo per fare un esempio: la dose massima di Minias (Lormetazepam) sono 20 gocce... io con 20 gocce non ci faccio nulla, per riuscire a dormire qualche ora (e non tutta la notte) devo prenderne almeno 30/35. In generale non sono propensa ad assumere farmaci ed in particolare per questa situazione, ma a volte davvero stanca ne ho provati alcuni che ho smesso dopo pochissimo perché per avere effetti sul sonno dovevo assumere dosi massicce.
Valeriana, melatonina, tiglio e non so più cos'altro sono per me "acqua fresca". Ho provato qualcosa anche di omeopatico di cui non ricordo il nome senza successo... come per i fiori di Bach.
Ultimamente navigando in internet ho visto un integratore che non conoscevo a base di griffonia che si chiama 5 HTP (Estratto titolato al 20% in 5-HTP).
La composizione è :
Griffonia semi 500mg
(Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.)
estratto (3/8:1) secco idroalcolico titolato 20% [100mg] 5-HTP (metodo HPLC)
Ho cercato su internet e sembra consigliato per chi ha problemi di sonno e anche di attacchi di fame (come succede spesso a me) per cui ho pensato che potesse essere adatto a me e l'ho acquistato. L'ho preso qualche sera senza nessun effetto per ora. Quindi passo alle domande:
1) va assunto per un periodo più prolungato per avere effetti?
2) ne ho presa una compressa prima di andare a dormire anche se sulla confezione c'è scritto di prendere una compressa durante il pasto. Su altri integratori a base di griffonia (ma in farmacia ho trovato disponibile questa marca) era indicato di prenderlo prima di coricarsi. Quindi è più giusto al pasto o prima di coricarsi?
3) Su un sito ora ho letto che può interferire con la pillola. Io porto Nuvaring, può interferire anche con il Nuvaring o solo con la pillola per via dell'assunzione orale che con il nuvaring non c'è visto che è collocato "in sede"?
Ringrazio in anticipo chi mi potrà chiarire questi dubbi.
Buona serata
Ci sono periodi, come questo, in cui dormo meno del solito. Ho provato di tutto ma senza grossi risultati: dai sonniferi agli integratori naturali. Solo per fare un esempio: la dose massima di Minias (Lormetazepam) sono 20 gocce... io con 20 gocce non ci faccio nulla, per riuscire a dormire qualche ora (e non tutta la notte) devo prenderne almeno 30/35. In generale non sono propensa ad assumere farmaci ed in particolare per questa situazione, ma a volte davvero stanca ne ho provati alcuni che ho smesso dopo pochissimo perché per avere effetti sul sonno dovevo assumere dosi massicce.
Valeriana, melatonina, tiglio e non so più cos'altro sono per me "acqua fresca". Ho provato qualcosa anche di omeopatico di cui non ricordo il nome senza successo... come per i fiori di Bach.
Ultimamente navigando in internet ho visto un integratore che non conoscevo a base di griffonia che si chiama 5 HTP (Estratto titolato al 20% in 5-HTP).
La composizione è :
Griffonia semi 500mg
(Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.)
estratto (3/8:1) secco idroalcolico titolato 20% [100mg] 5-HTP (metodo HPLC)
Ho cercato su internet e sembra consigliato per chi ha problemi di sonno e anche di attacchi di fame (come succede spesso a me) per cui ho pensato che potesse essere adatto a me e l'ho acquistato. L'ho preso qualche sera senza nessun effetto per ora. Quindi passo alle domande:
1) va assunto per un periodo più prolungato per avere effetti?
2) ne ho presa una compressa prima di andare a dormire anche se sulla confezione c'è scritto di prendere una compressa durante il pasto. Su altri integratori a base di griffonia (ma in farmacia ho trovato disponibile questa marca) era indicato di prenderlo prima di coricarsi. Quindi è più giusto al pasto o prima di coricarsi?
3) Su un sito ora ho letto che può interferire con la pillola. Io porto Nuvaring, può interferire anche con il Nuvaring o solo con la pillola per via dell'assunzione orale che con il nuvaring non c'è visto che è collocato "in sede"?
Ringrazio in anticipo chi mi potrà chiarire questi dubbi.
Buona serata
[#1]
Le dico subito ch nel Suo caso è indispensabile rivolgersi ad un medico,secondo me,omotossicologo ed anche olistico. Detto questo cerco di dirLe quello che posso on line. 5 HTP ovvero serotonina è tutt'altro che indicato per favorire la durata o l'induzione del sonno,caso mai è utile per coadiuvare la cura per la depressione. Il fatto che tale sostanza possa contrastare il funzionamento di estroprogestinici (per via orale o in loco è lo stesso) non è affatto dimostrato da alcun studio. Lei è chiaramente assuefatta ai benzodiasepinici e non è provando altri sonniferi o farmaco induttori che può migliorare la situazione. Si dve vedere il Suo assetto psichicoe ormonale,disassuefarLa progressivamente dagli anziolitici e trovare la via adatta a Lei,secondo me mediante fitoterapia e omotossicologia. L'ho aiutata come potevo.
Dr. antonio silvestri , medico olistico
[#2]
Utente
Probabilmente mi sono spiegata male. Sicuramente non sono assuefatta ai benzodiasepinici. I sonniferi li ho provati qualche volta negli ultimi dieci anni (per vedere di trovare una soluzione all'insonnia e su prescrizione medica), ma dopo averli presi per una settimana senza successo ho sempre smesso. Ho provato 4/5 tipi di farmaci diversi (di cui non ricordo i nomi), ma per poche sere nel corso degli anni. Sono mesi che non prendo farmaci per dormire perché sono contraria. Quindi escludo l'assuefazione. Sperimento preferibilmente degli integratori (e ne ho sperimentati tantissimi), ma anche qui senza grossi successi. Per fortuna non sono depressa, anzi sono una persona iperattiva fisicamente e mentalmente (probabilmente anche da questo la mia insonnia), ma avevo letto che il 5 HTP andava bene per l'insonnia e gli attacchi di fame (sono una tremenda golosa). In ogni caso ho quasi finito la confezione e appena terminata non la riprendo. Io soffro già di meteorismo e flatulenza e, da quando lo assumo la situazione è peggiorata, e ho letto che fra gli effetti collaterali c'è questo.
[#3]
Allora,io dicevo caso mai che è assuefatta e cioè che con l'uso (è vero non ben precisato) che ha fatto di benzodiazepine ormai servono dosi sempre più alte. La dipendenza è invece il fenomeno per cui la persona si sente male se non prende un farmaco,una sostanza o una categoria di farmaci. Per il resto valgono i consigli che Le ho già dato cordiali saluti
[#4]
Utente
Quindi escludo dipendenza (non sto assolutamente male se non prendo sonniferi) e assuefazione (in dieci anni avrò preso 50 dosi!!!) e resto con la mia difficoltà.
Negli ultimi dieci anni ho provato di tutto: psicoterapia, fiori di bach, nutrizionista, naturopata, chinesiologi, omeopatia, riflessologia plantare e non so cos'altro, purtroppo senza risultati, se non al portafoglio.
Un omeopata mi ha detto che io sono sempre molto in tensione e iperattiva e che i rimedi omeopatici sono troppo blandi per funzionare su di me, la cura sarebbe troppo lunga e non ne varrebbe la pena. Mi ha consigliato di trovare un modo per essere meno in tensione e meno attiva (consigliava agopuntura) e poi avrei potuto seguire un percorso omeopatico. In realtà credo che la mia non sia proprio tensione, ho sempre la mente in attività, faccio fatica a rilassarmi e a staccare. Sicuramente nel periodo in cui sono stata dall'omeopata ero un po' più in tensione di ora (e infatti dormivo ancora meno) perchè era appena mancato mio padre. Comunque sono rimasta un po' spiazzata visto che è un omeopata estremamente rinomato nella mia zona.
Mi manca l'agopuntura... ma mi fanno un pochino paura gli aghi. Proverò con agopuntura... e se non risolve nemmeno questa mi rassegnerò alle mie poche ore di sonno. Grazie
Negli ultimi dieci anni ho provato di tutto: psicoterapia, fiori di bach, nutrizionista, naturopata, chinesiologi, omeopatia, riflessologia plantare e non so cos'altro, purtroppo senza risultati, se non al portafoglio.
Un omeopata mi ha detto che io sono sempre molto in tensione e iperattiva e che i rimedi omeopatici sono troppo blandi per funzionare su di me, la cura sarebbe troppo lunga e non ne varrebbe la pena. Mi ha consigliato di trovare un modo per essere meno in tensione e meno attiva (consigliava agopuntura) e poi avrei potuto seguire un percorso omeopatico. In realtà credo che la mia non sia proprio tensione, ho sempre la mente in attività, faccio fatica a rilassarmi e a staccare. Sicuramente nel periodo in cui sono stata dall'omeopata ero un po' più in tensione di ora (e infatti dormivo ancora meno) perchè era appena mancato mio padre. Comunque sono rimasta un po' spiazzata visto che è un omeopata estremamente rinomato nella mia zona.
Mi manca l'agopuntura... ma mi fanno un pochino paura gli aghi. Proverò con agopuntura... e se non risolve nemmeno questa mi rassegnerò alle mie poche ore di sonno. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.6k visite dal 09/02/2017.
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