La lunghezza dell'articolo ma,
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili Dottori,
premetto che non ho mai avuto rapporti sessuali di alcun genere. Ho eseguito una visita urologica e mi è stato riscontrato il frenulo corto e una leggerissima fimosi che non mi da problemi nello scoprire il glande per la dovuta igiene.
Nel mese di maggio ho avuto un'irritazione al glande e nel mese di giugno ho eseguito un tampone balanoprepuziale risultando positivo all'eschericia coli e all'enterococco faecalis.
Il Dermatologo in un primo momento non mi ha prescritto nessun tipo di antibiotico e mi ha fatto fare dei lavaggi con fisian deterg. ginec.
Durante l'estate si sono verificati fenomeni in cui il prepuzio, all'altezza di metà glande, sulla corona e nel solco, si appiccicava al glande medesimo.
Preoccupato, mi sono recato nuovamente dal Dermatologo e mi ha prescritto esami del sangue, urine e un nuovo tampone balanoprepuziale.
Dei tests effettuati, l'unico che è risultato positivo è il tampone che ha dato come responso una elevata carica batterica all'escherichia coli e all'enterococco faecalis.
La terapia che mi è stata assegnata è la seguente:
- ciproxin 500mg 2 volte al giorno x 7 giorni;
- enterogermina 3 volte al giorno x 10 giorni.
Noto delle piccolissime lacerazioni nel solco balano prepuziale, Precisamente sulla parte del glande che si congiunge con il fondo del solco, assimilabili a piccolissimi taglietti. Il dermatologo che mi ha visitato lunedì, non mi ha detto nulla a tal riguardo. Mi ha ordinato delle pennellature di neomercurocromo x 2-3 sere. Io ho diligentemente applicato questo dsinfettante ma è come se non fosse accaduto niente di nuovo.
L'unica cosa che non capisco è come hanno fatto questi batteri ad arrivare in quelle zone dato che, e ripeto, non ho mai avuto rapporti sessuali.
A 12 giorni dalla fine della cura antibiotica, ci sono stati dei miglioramenti ma i fenomeni di appiccicamento del prepuzio sul glande continuano.
Scusate per la lunghezza dell'articolo ma, in questo caso, cosa suggerisce la medicina non convenzionale?
Grazie
premetto che non ho mai avuto rapporti sessuali di alcun genere. Ho eseguito una visita urologica e mi è stato riscontrato il frenulo corto e una leggerissima fimosi che non mi da problemi nello scoprire il glande per la dovuta igiene.
Nel mese di maggio ho avuto un'irritazione al glande e nel mese di giugno ho eseguito un tampone balanoprepuziale risultando positivo all'eschericia coli e all'enterococco faecalis.
Il Dermatologo in un primo momento non mi ha prescritto nessun tipo di antibiotico e mi ha fatto fare dei lavaggi con fisian deterg. ginec.
Durante l'estate si sono verificati fenomeni in cui il prepuzio, all'altezza di metà glande, sulla corona e nel solco, si appiccicava al glande medesimo.
Preoccupato, mi sono recato nuovamente dal Dermatologo e mi ha prescritto esami del sangue, urine e un nuovo tampone balanoprepuziale.
Dei tests effettuati, l'unico che è risultato positivo è il tampone che ha dato come responso una elevata carica batterica all'escherichia coli e all'enterococco faecalis.
La terapia che mi è stata assegnata è la seguente:
- ciproxin 500mg 2 volte al giorno x 7 giorni;
- enterogermina 3 volte al giorno x 10 giorni.
Noto delle piccolissime lacerazioni nel solco balano prepuziale, Precisamente sulla parte del glande che si congiunge con il fondo del solco, assimilabili a piccolissimi taglietti. Il dermatologo che mi ha visitato lunedì, non mi ha detto nulla a tal riguardo. Mi ha ordinato delle pennellature di neomercurocromo x 2-3 sere. Io ho diligentemente applicato questo dsinfettante ma è come se non fosse accaduto niente di nuovo.
L'unica cosa che non capisco è come hanno fatto questi batteri ad arrivare in quelle zone dato che, e ripeto, non ho mai avuto rapporti sessuali.
A 12 giorni dalla fine della cura antibiotica, ci sono stati dei miglioramenti ma i fenomeni di appiccicamento del prepuzio sul glande continuano.
Scusate per la lunghezza dell'articolo ma, in questo caso, cosa suggerisce la medicina non convenzionale?
Grazie
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Genetile utente,
virus e batteri sono ovunque e basta un calo delle difese immunitarie affinchè questi possano proliferare e provocare delle infezioni.
La Medicina Non convenzionale, e parlo soprattutto per quanto riguarda l'omeopatia, si prefigge come primo scopo il ripristino delle difese naturali dell'organismo con cure che vadano ad agire sul "terreno", cioè sulla persona nella sua totalità. Una volta stimolato l'organismo a reagire nel modo opportuno sarà questo a fare il resto, a prescindere dal tipo di patologia. Le consiglio di rivolgersi ad un bravo omeopata e attendere l'effetto della cura profonda, forse potrebbe aiutarla anche per il problema fastidioso di cui ci parla.
Cordiali saluti
virus e batteri sono ovunque e basta un calo delle difese immunitarie affinchè questi possano proliferare e provocare delle infezioni.
La Medicina Non convenzionale, e parlo soprattutto per quanto riguarda l'omeopatia, si prefigge come primo scopo il ripristino delle difese naturali dell'organismo con cure che vadano ad agire sul "terreno", cioè sulla persona nella sua totalità. Una volta stimolato l'organismo a reagire nel modo opportuno sarà questo a fare il resto, a prescindere dal tipo di patologia. Le consiglio di rivolgersi ad un bravo omeopata e attendere l'effetto della cura profonda, forse potrebbe aiutarla anche per il problema fastidioso di cui ci parla.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentile Dr Tancredi Ascani,
vede, l'incipit del mio problema è stato - letteralmente - un vero disastro in quanto non ho ancora capito bene il perchè della balanopostite e non ho accettato del tutto l'esistenza della fimosi che eventualmente dovrò correggere con la postectomia. Ho sempre avuto il terrore di essere circonciso se pur in modo "parziale". Da Maggio a Ottobre ho solo ricavato stress e ansia con un rallentamento consistente negli studi. Bene. Dopo la cura che ho fatto, mi sono calmato perchè sto vedendo, giorno dopo giorno, significativi miglioramenti. Sto ritrovando la serenità che avevo perduta e ho ripreso anche a studiare a ritmo serrato. Comunque tutti i consigli sono bene accetti e ringrazio di cuore il Dr Tancredi.
Cordialmente,
A.M.
vede, l'incipit del mio problema è stato - letteralmente - un vero disastro in quanto non ho ancora capito bene il perchè della balanopostite e non ho accettato del tutto l'esistenza della fimosi che eventualmente dovrò correggere con la postectomia. Ho sempre avuto il terrore di essere circonciso se pur in modo "parziale". Da Maggio a Ottobre ho solo ricavato stress e ansia con un rallentamento consistente negli studi. Bene. Dopo la cura che ho fatto, mi sono calmato perchè sto vedendo, giorno dopo giorno, significativi miglioramenti. Sto ritrovando la serenità che avevo perduta e ho ripreso anche a studiare a ritmo serrato. Comunque tutti i consigli sono bene accetti e ringrazio di cuore il Dr Tancredi.
Cordialmente,
A.M.
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
ho rifatto il tampone balanoprepuziale con abg e sono stati isolati, nuovemente, 2 germi: ENTEROCOCCUS FAECALIS + ENTEROBACTER CLOACAE; carica batterica elevata.
Sono andato dal dermatologo e mi ha prescritto, sulla base dell' abg, LEVOXACIN 500 mg 1cp al dì x 7-10 gg., e di lavare la parte interessata con acqua semplice e ogni 4 gg fare un lavaggio con acqua e amukina diluita al 2%. In più i fermenti lattici LACTO PIU'. Oggi ho finito la cura.
Domende:
1) Come mai il ciproxin non ha fatto nessun effetto dal momento che la carica batterica elevata era ed elevata è rimasta?
2) Se è vero che i batteri non riescono a vivere in ambienti acidi, posso fare dei lavaggi con acqua diluita con aceto? Se si, quanto aceto in un litro?
Non so più che fare... Sono 8 mesi alle prese con questa balanopostite batterica.
Grazie e Buon 2009.
ho rifatto il tampone balanoprepuziale con abg e sono stati isolati, nuovemente, 2 germi: ENTEROCOCCUS FAECALIS + ENTEROBACTER CLOACAE; carica batterica elevata.
Sono andato dal dermatologo e mi ha prescritto, sulla base dell' abg, LEVOXACIN 500 mg 1cp al dì x 7-10 gg., e di lavare la parte interessata con acqua semplice e ogni 4 gg fare un lavaggio con acqua e amukina diluita al 2%. In più i fermenti lattici LACTO PIU'. Oggi ho finito la cura.
Domende:
1) Come mai il ciproxin non ha fatto nessun effetto dal momento che la carica batterica elevata era ed elevata è rimasta?
2) Se è vero che i batteri non riescono a vivere in ambienti acidi, posso fare dei lavaggi con acqua diluita con aceto? Se si, quanto aceto in un litro?
Non so più che fare... Sono 8 mesi alle prese con questa balanopostite batterica.
Grazie e Buon 2009.
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
lei sta seguendo una terapia tradizionale e per queste domande dovrebbe rivolgersi alle aree specifiche (venereologia e andrologia).
Le Medicine Non Convenzionali cercano di stimolare l'organismo affichè questi riesca "da solo" a ritovare il suo equilibrio, la Medicina Convenzionale invece mira a combattere direttamente il microorganismo con farmaci specifici.
Se ha deciso di seguire una strada la segua fino in fondo senza mescolare troppo le cose. Ora lei ha scelto di usare i farmaci tradizionali ed è giusto che si faccia seguire da specialisti del settore; quando e se deciderà di rivolgersi alle Medicine Non Convenzionali (e di curarsi con le terapie non convenzionali) potrà chiederci tutte le informazioni che desidera.
Cordiali saluti
lei sta seguendo una terapia tradizionale e per queste domande dovrebbe rivolgersi alle aree specifiche (venereologia e andrologia).
Le Medicine Non Convenzionali cercano di stimolare l'organismo affichè questi riesca "da solo" a ritovare il suo equilibrio, la Medicina Convenzionale invece mira a combattere direttamente il microorganismo con farmaci specifici.
Se ha deciso di seguire una strada la segua fino in fondo senza mescolare troppo le cose. Ora lei ha scelto di usare i farmaci tradizionali ed è giusto che si faccia seguire da specialisti del settore; quando e se deciderà di rivolgersi alle Medicine Non Convenzionali (e di curarsi con le terapie non convenzionali) potrà chiederci tutte le informazioni che desidera.
Cordiali saluti
[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali
In medicina omeopatica non esistono rimedi specifici per un disturbo/malattia ma esistono rimedi specifici per quella persona in quel particolare periodo/momento della sua vita. Il rimedio che la potrebbe aiutare dev'essere prescritto da un medico esperto dopo una visita approfondita che prenda in esame i suoi sintomi fisici, mentali, costituzionali, eziologici ecc..
Spesso le MNC riescono dove le MC hanno fallito ma naturalmente non si possono fare previsioni certe.
Il consiglio che le dò è di seguire una strada finchè lo riterrà opportuno. In caso di insuccesso ne tenti un'altra ma ripeto, senza mischiare le terapie poichè agiscono per vie completamente differenti e mal si integrano se fatte contemporaneamente, almeno nel suo caso.
Cordiali saluti
Spesso le MNC riescono dove le MC hanno fallito ma naturalmente non si possono fare previsioni certe.
Il consiglio che le dò è di seguire una strada finchè lo riterrà opportuno. In caso di insuccesso ne tenti un'altra ma ripeto, senza mischiare le terapie poichè agiscono per vie completamente differenti e mal si integrano se fatte contemporaneamente, almeno nel suo caso.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8k visite dal 07/11/2008.
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