Sistema autoimmune
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili dottori,
Ho raggiunto un certo equilibrio attraverso cure omeopatiche sintomatiche. Ma ci sono diversi punti di vista per quanto riguarda il rimedio di fondo.
Riassumo brevemente la situazione attuale
1)plurime allergie
a- respiratorie(acari, graminacee, betullacee, mix alberi, nocciolo, oculo riniti, tracheiti,
b-alimentari (nocciola e farmaci penicilline) edema glottide, diarree
c-da contatto (nichel)
2)tiroidite autoimmune
3)osteoporosi postmenopausale seria
L'omeopatia parla di rimedi di base o costituzionali.
A quale tipologia appartengo?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
apprezzo molto il suo desiderio di approfondire i temi importanti della medicina omeopatica e le consiglio di continuare, ne rimarrà particolarmente affascinata.
Una risposta precisa a quanto chiede però non le può arrivare, definire e classificare segni e sintomi dei pazienti per poi ricondurre il tutto ad un quadro clinico biotipologico è una procedura ardua...dal vivo!
L'omeopatia parla di rimedi di base, di costituzionali, di policresti, di nosodi...e lo fa in maniera estremamente dettagliata;
tutto poi deve essere riportato allo stato attuale del paziente, al suo complesso fisico e psichico, confrontato con la storia clinica, e ripeto è un'opera impegnativa.
Dirle perciò a quale tipologia lei appartiene non è possibile e i sintomi e le patologie che riferisce anche se possono - allo stato attuale e come tali - riferirsi ad un determinato biotipo più che ad un altro (fosfo-fluorico?...psorico-tubercolinico?), non sono sufficienti per classificare lei come individuo, il margine di errore è troppo ampio.
Cordialmente.
apprezzo molto il suo desiderio di approfondire i temi importanti della medicina omeopatica e le consiglio di continuare, ne rimarrà particolarmente affascinata.
Una risposta precisa a quanto chiede però non le può arrivare, definire e classificare segni e sintomi dei pazienti per poi ricondurre il tutto ad un quadro clinico biotipologico è una procedura ardua...dal vivo!
L'omeopatia parla di rimedi di base, di costituzionali, di policresti, di nosodi...e lo fa in maniera estremamente dettagliata;
tutto poi deve essere riportato allo stato attuale del paziente, al suo complesso fisico e psichico, confrontato con la storia clinica, e ripeto è un'opera impegnativa.
Dirle perciò a quale tipologia lei appartiene non è possibile e i sintomi e le patologie che riferisce anche se possono - allo stato attuale e come tali - riferirsi ad un determinato biotipo più che ad un altro (fosfo-fluorico?...psorico-tubercolinico?), non sono sufficienti per classificare lei come individuo, il margine di errore è troppo ampio.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 07/01/2016.
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