Streptococco
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
lo streptococco non è normalmente presente nel nostro organismo e quando compare al tampone faringeo è prassi ufficiale provvedere ad una eradicazione con terapia antibiotica specifica; nel caso in cui questo approccio dovesse fallire potrà tentare con una terapia non convenzionale.
Vedo che conosce medicinali omeopatici e lo apprezzo (Belladonna è un medicinale importante con numerose indicazioni) ma per l'età ed il quadro clinico di sua figlia deve comunque farsi seguire direttamente da un collega esperto in queste discipline;
avrà più probabilità di successo, come saprà la medicina omeopatica è estremamente complessa!
L' aiuto è evidentemente limitato ma spero comunque di esserle stato utile.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Lo Streptococco (pyogenes betaemolitico tipo A), è noto alla medicina dai tempi di Rosenbach, (1884). Tale batterio in condizioni normali, può anche comportarsi come un saprofita delle vie aeree superiori, in particolare lungo il tessuto adenoideo, tonsillare e naso-faringeo, però assume una certa patogenicità quando i normali meccanismi di difesa dell'ospite vengono compromessi.
Mediatore di una serie di manifestazioni infiammatorie, può scatenare reazioni acute come fascite necrotizzante, febbre reumatica acuta, glomerulonefrite acuta, infezioni primarie alla gola e scarlattina. Capisco il suo comprensibile rifiuto al farmaco tradizionale, ma nel caso specifico, se il tampone ha dato esito positivo e se, ovviamente, le hanno prescritto un antibiotico dovrà seguire le indicazioni del suo medico.
Mi permetto di darle qualche altro consiglio:
1) Escludendo reazioni avverse ai farmaci come allergie o altre, non interrompa la terapia di 10gg anche se passano tutti i sintomi clinici
2) Si faccia prescrivere dei fermenti lattici specifici per l'antibiotico prescritto
3) In futuro, sopratutto se sua figlia frequenta la scuola materna, può seguire delle terapie omeopatiche per rafforzare il sistema immunitario.
Dott. Salvatore Valenti
Medico Odontoiatra, Psicologo - Agopuntura e Ipnosi
Prof. a c. Università di Roma
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