Estrazione denti del giudizio - l' antibiotico no!
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentilissimi Medici, chiedo un Vostro prezioso consiglio poichè,
decidendo di iniziare un trattamento ortodontico, dovrò sottopormi all'estrazione dei denti del giudizio inferiori.
Sò per certo che di routine si deve assumere un antibiotico ad ampio spettro per evitare infezioni, ed il mio problema sta proprio qui:
per scelta soprattutto, ma anche per forza di cose, non ho nessuna intenzione di prendere alcun tipo di farmaco chimico, soprattuto antibibiotici, in quanto mi causerebbero più problemi che altro ( parlo per esperienza vissuta).
Mi sapreste dire se mi posso comunque sottoporre all'operazione, e che tipo di "aiuto naturale" posso utilizzare per evitare ugualmente complicazioni? Se una cura preventiva particolarmente forte con l'echinacea, o propoli, o farmaco omeopatico?
Grazie molte.
decidendo di iniziare un trattamento ortodontico, dovrò sottopormi all'estrazione dei denti del giudizio inferiori.
Sò per certo che di routine si deve assumere un antibiotico ad ampio spettro per evitare infezioni, ed il mio problema sta proprio qui:
per scelta soprattutto, ma anche per forza di cose, non ho nessuna intenzione di prendere alcun tipo di farmaco chimico, soprattuto antibibiotici, in quanto mi causerebbero più problemi che altro ( parlo per esperienza vissuta).
Mi sapreste dire se mi posso comunque sottoporre all'operazione, e che tipo di "aiuto naturale" posso utilizzare per evitare ugualmente complicazioni? Se una cura preventiva particolarmente forte con l'echinacea, o propoli, o farmaco omeopatico?
Grazie molte.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
non è possibile dirle se può fare l'operazione senza antibiotico senza sapere di più sul suo stato di salute, cosa che necessiterebbe di una visita medica diretta e approfondita.
Nel caso il suo stato di salute fosse buono e lei fosse seguita da un medico omeopata esperto, è molto probabile che lei possa sottoporsi all'intervento anche senza antibiotici.
Fermo restando che la supervisione medica è sempre necessaria, in tale tipo di operazioni agiscono molto bene dei rimedi omeopatici come l'arnica in granuli, da prendere dal giorno prima fino a qualche giorno dopo l'intervento e risciacqui giornalieri con acqua e calendula in tintura madre.
Cordiali saluti
non è possibile dirle se può fare l'operazione senza antibiotico senza sapere di più sul suo stato di salute, cosa che necessiterebbe di una visita medica diretta e approfondita.
Nel caso il suo stato di salute fosse buono e lei fosse seguita da un medico omeopata esperto, è molto probabile che lei possa sottoporsi all'intervento anche senza antibiotici.
Fermo restando che la supervisione medica è sempre necessaria, in tale tipo di operazioni agiscono molto bene dei rimedi omeopatici come l'arnica in granuli, da prendere dal giorno prima fino a qualche giorno dopo l'intervento e risciacqui giornalieri con acqua e calendula in tintura madre.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile signora,
la prescrizione di terapia antibiotica cosiddetta "di copertura" in ambito odontoiatrico è una consuetudine non necessaria, tuttavia è possibile che si verifichi una infezione post-estrazione in seguito alla quale la somministrazione di antibiotico diviene necessaria.
Poiché la complicanza infettiva rientra nelle possibilità indesiderate (ma non è detto che si verifichi) nessun tipo di trattamento preventivo (in medicina non-convenzionale o in medicina convenzionale) può darle la certezza che ciò non possa accadere e dunque ogni tipo di accorgimento mira a ridurre il rischio, ma non può eliminarlo del tutto.
Cordiali saluti.
la prescrizione di terapia antibiotica cosiddetta "di copertura" in ambito odontoiatrico è una consuetudine non necessaria, tuttavia è possibile che si verifichi una infezione post-estrazione in seguito alla quale la somministrazione di antibiotico diviene necessaria.
Poiché la complicanza infettiva rientra nelle possibilità indesiderate (ma non è detto che si verifichi) nessun tipo di trattamento preventivo (in medicina non-convenzionale o in medicina convenzionale) può darle la certezza che ciò non possa accadere e dunque ogni tipo di accorgimento mira a ridurre il rischio, ma non può eliminarlo del tutto.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.6k visite dal 02/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.