colite, cure alternative

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Gent. Dottori,
avrei necessità di ricevere un parere sull'assunzione di un integratore contro la colite (kit composto da tre diverse confezioni di compresse da prendere in tre soluzioni durante la giornata).
In particolare gradirei conoscere il Vs. parere sull'assunzione prolungata di tale prodotto, per il quale se ne consigla l'uso per almeno quattro mesi al cambio di stagione, ovviamente accompagnato ad un'alimentazione corretta.
La cura è iniziata da circa 10 gg., e già si nota una condizione fisica migliore (riduzione del gonfiore della pancia, meno spasmi e dolori), ma vorrei capire a fronte di quali eventuali effetti collaterali, sull'uso a lungo a termine, andrei ad espormi.

Riepilogo qui di seguito le sostanze contenute nelle confezioni singole ed il loro quantitativo.

Plus mattino:
Pompelmo semi E.S. 1 cpr./375 mg.
Centella E.S. 1 cpr./120 mg.

Plus mezzodì:
Pompelmo semi E.S. 1 cpr./375 mg.
Centella E.S. 1 cpr./120 mg.
Curcuma E.S. 1 cpr./100 mg.
Maltodestrine fermentate 1 cpr./50 mg.

Plus sera:
Cardo mariano E.S. 1 cpr./200 mg.
Solidagine E.S. 1 cpr./200 mg.
Centella E.S. 1 cpr./120 mg.
Curcuma E.S. 1 cpr./100 mg.
Maltodestrine fermentate 1 cpr./50 mg.

Ringraziando per la Vs. attenzione auguro buon proseguimento di giornata.
[#1]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

i dosaggi riportati in questo preparato non destano preoccupazioni;
il consiglio è quello di ridurre l'assunzione al netto miglioramento per sospenderla raggiunta una condizione di benessere.
Se dopo un mese di terapia avrà risolto bene, potrà ridurre e fermarsi;
in caso contrario sospenda ugualmente perché comunque non si è rivelato efficace.

Cordialmente.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
ringraziando per la sua risposta le chiedo di potermi chiarire quali sono gli aspetti che suggeriscono la sospensione di tale preparato.
Va da sé che a fronte dell'utilizzo di farmaci è meglio prediligere l'uso di prodotti naturali; ma a questo punto mi chiedo, l'interruzione dell'assunzione del preparato si rende necessaria per evitare che l'organismo si abitui a ricevere tali sostanze oppure per evitare eventuali intossicazioni?
Lei comprende che se i risultati sono positivi, il passo successivo sarebbe quello di ritenere utile tale cura e quindi ripeterla per il futuro, mi sarebbe pertanto utile che lei chiarisse tale circostanza.
Da ultimo, avendo mancato di farlo nel post precedente, debbo precisare che assumo eutirox in dosi alternate da 50 mcg e 75 mcg, e mi chiedevo se i semi di pompelmo possono creare interazioni e/o modificazioni all'efficacia del farmaco.
Ringrazio ancora per la sua disponibilità, e le auguro buona giornata.
[#3]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,

vengo alle risposte ai suoi quesiti.

- In realtà i preparati fitoterapici che elenca e nei dosaggi indicati si potrebbero assumere per molti mesi; è buona norma però far ricorso a tutti i principi attivi farmacologicamente per il tempo necessario alla risoluzione del problema riservandosi di continuare anche a lungo termine con dosaggi più ridotti o se la patologia lo consente, alternando periodi di assunzione e periodi liberi.
Dico questo non perché prolungando i tempi si rischia una forma di intossicazione (in questo caso!) ma perché bisogna sempre tendere a riportare in equilibrio le funzioni organiche nella speranza che l'organismo possa proseguire bene da se;
questo concetto è vero anche per gli omeopatici che come ben noto sono spesso privi di molecole chimicamente attive.
Se ad esempio il suo disturbo dovesse ridursi e scomparire in periodi di relax quello è il momento di sospendere del tutto, è quanto consiglio sempre ai pazienti;

- per quanto appena detto lei potrà certamente ripetere tale cura in futuro per mantenere o recuperare una condizione fisiologica ottimale;

- il succo del pompelmo interagisce a livello epatico nel metabolismo di alcuni farmaci;
l'E.S. di semi di pompelmo ha un'azione battericida intestinale e non disturba l'azione chimica di Eutirox.

Spero di aver chiarito con chiarezza; per ogni ulteriore dettaglio sono qui.

Cordialmente.

(N.B.: ogni patologia soprattutto quando ha i caratteri di cronicità deve essere sottoposta periodicamente all'osservazione del proprio medico curante).

[#4]
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
ringrazio per la sua cortese attenzione e per aver chiarito gli aspetti da me segnalati.
[#5]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Grazie a lei per la fiducia riposta;
se ne avrà piacere segnali pure gli sviluppi della terapia.

Cordialmente.