Sostituzione psicofarmaci con altro...
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili medici,
innanzitutto grazie per il Vs. lavoro in generale, e in particolare per le Vs. consulenze svolte in questo prezioso sito.
Vi pongo il mio quesito che riguarda 2 tipi di prodotti che sto iniziando ad assumere. Prima devo fare una necessaria premessa.
Sono sempre stato un tipo ansioso / nervoso (con varie notti insonni) e tendente alla depressione, in passato unici rimedi erano camomille e valeriane...
Dal 2006 uno psichiatra mi prescrive l'EN gocce che, all'inizio, prendo "al bisogno", poi più sistematicamente (lo assumo da allora!).
Dal 2009 - in un periodo di particolare crisi depressive - lo stesso psichiatra mi prescrive il Sereupin (lo assumo da allora!).
Per un periodo feci psicoterapia, ma da allora presi sia EN sia Sereupin quasi ininterrottamente.
Adesso decisamente credo sia arrivato il momento di togliere questi psicofarmaci e lo psichiatra è d'accordo con me. Il problema è che credo di aver sviluppato una dipendenza psicologica (ma in parte anche fisica), soprattutto dall'EN, infatti ho provato in passato a toglierlo gradualmente ma non sono mai riuscito a starne senza per più di 2 mesi continuativi... alla prima occasione di stress, ansia o eccessivo nervosismo lo riprendo e poi non riesco più a staccarmi! Per fortuna parlo di dosi basse: in genere 13 / 20 gocce al dì. Il Sereupin ne presi anche sempre dosi basse, parlo di 1/2 o max 1 cp da 20 mg al dì.
Andando al sodo: il mio medico mi ha consigliato di provare a sostituire l'EN con il Val.Bia.Pas. tintura madre in gocce e, in seguito, di sostituire il Sereupin con l'Orovita Hypericum prodotto spagyrico in gocce.
La dose sarebbe 40 gocce o più di Val.Bia.Pas. alla sera e 5 + 5 + 6 gocce di Hypericum durante il giorno.
Domande:
1- le dosi dei suddetti prodotti secondo Voi sono adeguate, specie se confrontate con le dosi dei psicofarmaci?
2- perché Val.Bia.Pas. è considerato un "medicinale omeopatico"??? Non dovrebbe più semplicemente essere considerato un integratore fitoterapico (così come è considerato l'Orovita Hypericum)?
3- dato che i miei riposi notturni non sono eccessivamente... "riposanti" a livello qualitativo, potrei ulteriormente integrare i 2 prodotti con cp di melatonina (+ zinco e selenio)?
Grazie per le risposte e buon lavoro
innanzitutto grazie per il Vs. lavoro in generale, e in particolare per le Vs. consulenze svolte in questo prezioso sito.
Vi pongo il mio quesito che riguarda 2 tipi di prodotti che sto iniziando ad assumere. Prima devo fare una necessaria premessa.
Sono sempre stato un tipo ansioso / nervoso (con varie notti insonni) e tendente alla depressione, in passato unici rimedi erano camomille e valeriane...
Dal 2006 uno psichiatra mi prescrive l'EN gocce che, all'inizio, prendo "al bisogno", poi più sistematicamente (lo assumo da allora!).
Dal 2009 - in un periodo di particolare crisi depressive - lo stesso psichiatra mi prescrive il Sereupin (lo assumo da allora!).
Per un periodo feci psicoterapia, ma da allora presi sia EN sia Sereupin quasi ininterrottamente.
Adesso decisamente credo sia arrivato il momento di togliere questi psicofarmaci e lo psichiatra è d'accordo con me. Il problema è che credo di aver sviluppato una dipendenza psicologica (ma in parte anche fisica), soprattutto dall'EN, infatti ho provato in passato a toglierlo gradualmente ma non sono mai riuscito a starne senza per più di 2 mesi continuativi... alla prima occasione di stress, ansia o eccessivo nervosismo lo riprendo e poi non riesco più a staccarmi! Per fortuna parlo di dosi basse: in genere 13 / 20 gocce al dì. Il Sereupin ne presi anche sempre dosi basse, parlo di 1/2 o max 1 cp da 20 mg al dì.
Andando al sodo: il mio medico mi ha consigliato di provare a sostituire l'EN con il Val.Bia.Pas. tintura madre in gocce e, in seguito, di sostituire il Sereupin con l'Orovita Hypericum prodotto spagyrico in gocce.
La dose sarebbe 40 gocce o più di Val.Bia.Pas. alla sera e 5 + 5 + 6 gocce di Hypericum durante il giorno.
Domande:
1- le dosi dei suddetti prodotti secondo Voi sono adeguate, specie se confrontate con le dosi dei psicofarmaci?
2- perché Val.Bia.Pas. è considerato un "medicinale omeopatico"??? Non dovrebbe più semplicemente essere considerato un integratore fitoterapico (così come è considerato l'Orovita Hypericum)?
3- dato che i miei riposi notturni non sono eccessivamente... "riposanti" a livello qualitativo, potrei ulteriormente integrare i 2 prodotti con cp di melatonina (+ zinco e selenio)?
Grazie per le risposte e buon lavoro
[#1]
Vorrei rispondere cominciando dalla domanda numero 2: perché Val.Bia.Pas. è considerato un "medicinale omeopatico"?
E' un problema tutto di linguaggio: l'omeopatia, come intesa da Hahnemann vuol dire la prescrizione di quel farmaco che provoca gli stessi sintomi presentati, alla minore dose che dia una risposta fisiologica.
Per cui non è il medicinale ad essere omeopatico, ma il suo uso nel caso appropriato.
Pertanto "medicinale omeopatico" - che lei ha giustamente messo tra virgolette - è solo una dizione di comodo che poi viene applicata secondo i criteri indicati nel decreto che l'ha creata. Può darsi che il motivo sia perchè la casa farmaceutica che produce il ValBiaPas sia una importante produttore di rimedi dinamizzati.
Consideri questo: una accurata visita dovrebbe portare alla prescrizione di un rimedio / medicinale che man mano risolva tutta la sua condizione di malessere, quella che l'ha portata all'insonnia.
Adesso però lei deve disintossicarsi dalla precedente terapia e le dosi indicate dal collega sembrano adeguate.
A quello aggiungerei Nux vomica 30 CH un granulo al dì, per due settimane.
E' un problema tutto di linguaggio: l'omeopatia, come intesa da Hahnemann vuol dire la prescrizione di quel farmaco che provoca gli stessi sintomi presentati, alla minore dose che dia una risposta fisiologica.
Per cui non è il medicinale ad essere omeopatico, ma il suo uso nel caso appropriato.
Pertanto "medicinale omeopatico" - che lei ha giustamente messo tra virgolette - è solo una dizione di comodo che poi viene applicata secondo i criteri indicati nel decreto che l'ha creata. Può darsi che il motivo sia perchè la casa farmaceutica che produce il ValBiaPas sia una importante produttore di rimedi dinamizzati.
Consideri questo: una accurata visita dovrebbe portare alla prescrizione di un rimedio / medicinale che man mano risolva tutta la sua condizione di malessere, quella che l'ha portata all'insonnia.
Adesso però lei deve disintossicarsi dalla precedente terapia e le dosi indicate dal collega sembrano adeguate.
A quello aggiungerei Nux vomica 30 CH un granulo al dì, per due settimane.
Dottor Andrea Martinez
Omeopatia e Medicine integrate
www.andreamartinez.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 64.9k visite dal 22/12/2013.
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