Omeopatia, colon irritabile, cura adeguata?
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili signori, da due anni e mezzo sono affetto da sindrome del colon irritabile. Ho già richiesto un consulto su questo utilissimo sito: https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/33654-colon-irritabile-molto-doloroso-diarrea-cronica.html . Riporto qui quanto ho scritto per descrivere i miei sintomi e la mia travagliata serie di esami:
_____________________________________________________________
Gentili signori,
ho 23 anni, sono alto 180cm per 80kg. Da due anni e mezzo soffro di problemi intestinali. Tutto è iniziato in un periodo di forte stress -studio e lavoro- con una forte influenza intestinale caratterizzata da diarrea liquida. Da quell'episodio sono iniziati i malesseri. Premetto che in quel periodo mangiavo in maniera non regolare, bevevo moderatamente, non praticavo ormai da un anno attività fisica ed ero 4-5 kg in più.
Al principio sporadici episodi -ogni due tre settimane- di coliche, con diarrea, pesantezza dopo i pasti, stanchezza cronica.
Successivamente i sintomi sono cambiati. La diarrea è diventata giornaliera, la defecazione è frammentata, anche 5-6 evacuazioni giornaliere con feci poltacee o liquide, tenesmo rettale, forti crampi in tutti i settori dell'addome.
Sono stato, nel corso di questi due anni, 4 volte al prontosoccorso per episodi di dolori molto forte.
In breve:
una cura di pariet a seguito della prima visita dal gastroenterologo->nessun effetto. Presunto colon irritabile.
Esame feci-> tutto nella norma
Accertamenti emocromo completo periodico, sempre tutto a posto ma lipasi lievemente eccessiva 3 volte su 4 (ultimo nemmeno 2 settimane fa).
Ecografia addome, milza un po' ingrossata e nient'altro.
una cura di debrum e valpinax, poi solo valpinax (fino a 40 gocce giornaliere) durata quasi quattro mesi ma che, attenuazione dei crampi a parte, non ha prodotto miglioramenti.
Gastroscopia, leggera flogosi stomaco, giunto duodeno incontinente ma no ernia, no helicobapter, biopsie nella norma.
Cura omeopatica, al principio alcuni benefici presumo per l'eliminazione di latticini e grano, attenuazione dei dolori, minor numero di evacuazioni, dopo due mesi però la situazione precipita.
Arriviamo ad oggi. Ho eseguito Rx e nuova ecografia, niente da segnalare. Ho fatto esame del sangue completi per ricerca morbo celiaco, proteina c, ferratina, trasglutaminasi complete, tutto nella norma. Ho eseguito colonscopia fino a 40 cm nell'ileo ma tutto risulta in perfetto ordine. Ho eseguito breath test per intolleranza lattosio ma risultato è negativo.
L'addome ad ogni visita risulta trattabile.
Da fine marzo la situazione è peggiorata ulteriormente. Leggera febbre, ogni due tre giorni coliche fortissime, diarrea liquida continua alternata a feci malformate, fino a 6 evacuazioni al giorno. Meteorismo. Fitte all'addome, ai reni, alla zona lombare, all'inguine destro e ai testicoli. Per la prima volta il malessere mi sveglia anche di notte. Attualmente soffro anche di insonnia, la stanchezza cronica è peggiorata.
Ultimamente alla 4 visita dal gastroenterolo ho fatto, in occasione di quest'ultima ricaduta, cura con spasmoman 40 e antidiarroici al bisogno.
Tengo un accurato diario alimentare per cercare di evidenziare gli elementi che mi procurano effetti particolari ma, nonostante da mesi io mangi in maniera monacale -riso bollito, carne bianca alla griglia, no fritti, no dolci, pasta in bianco, verdura bollita patate carote zucchine in piccole porzioni e spremute- non sembra ci sia una grossa correlazione coi dolori e gli episodi di forte diarrea.
L'aspetto psicologico che oramai è naturalmente presente lo sto valutando con uno psicologo. Credo di poter dire che ora sono stressato e ansioso perchè la mia salute incide molto sulla mia vita sociale e professionale. Non sono mai stato una persona ansiosa ma in passato ricordo di aver sofferto di coliti episodiche ma mai in momenti stressanti.
Attualmente il mio nuovo gastroenterologo mi ha ordinato coprocultura completa e ricerca parassiti. Sono in attesa anche di tac e risonanza magnetica per studio vie biliari. Da 20 giorni faccio ciclo di antibiotici, 10gg di normix e 10 gg di pentacol. Attualmente il gastronenterologo mi ha detto di proseguire col pentacol -3 volte al dì- per mantenere l'intestino disinfettato. Gli ho già fatto presento che credo che l'antibiotico mi causi nausea e reflusso, purtroppo in questo periodi i sintomi sono tanti e tanto diversificati che non riesco più ad associarli a niente.
scritto sabato 26 aprile 2008 - ore: 18.15.22
Risponde dal 2006 il medico
Dr. Giovanni Piazza
(PALERMO)
(CEFALU')
Specializzato in:
- Chirurgia generale
Perfezionato in:
- Colonproctologia
- Chirurgia dell'apparato digerente
Gentile Utente,
alcune domande:
1) ha mai accusato fenomeni di Flashing ovvero caldo improvviso e sudorazione non correlata a sforzo fisico?
2) ha mai assunto latticini freschi ricotta, caprini comperati direttamente dal produttore? (pastore per intenderci!)
3) ha mai eseguito un ecografia tiroidea e valutazione dell'assetto ormonale tiroideo?
Ci ragguagli
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
scritto domenica 27 aprile 2008 - ore: 11.33.22
Replica dell'
Utente 65661
Gentile Dr. Piazza, la ringrazio della sua cortesia e rispondo alle sue domande:
1- sì. Talvolta mi capita nei giorni in cui l'attività intestinale è più disordinata. Mi spiego: il battito cardiaco sembra accelerare improvvisamente da solo, il respiro diviene faticoso, mi vengono crampi nell'addome alto, mi pervade una sensazione di tensione ed ansia, mi sento una febbre improvvisa addosso ma la pelle ricoperta da una pellicola di sudore freddo.
Solitamente tali episodi passano nel giro di mezz'ora. Sono andato anche al pronto soccorso dove temperatura e battito sono invece risultati nella norma. Tali episodi sono sempre stati etichettati come attacco di panico. Come immaginerà dopo molto tempo in cui questi disturbi mi affliggono non sono più in grado di stabilire con certezza il limite tra sintomi provocati dal logorio psicologico della situazione piuttosto che da episodi ascrivibili al solo fisico.
2-prima di incominciare questa situazione ero un grande amante dei formaggi, soprattutto freschi. Formaggi casarecci direttamente dal produttore li ho mangiati spesso prima di questi problemi. Anche di capra, stagionati e non, ricotta soprattutto.
3-No. La tiroide e gli ormoni non sono mai stati menzionati nelle decine di visite mediche che ho effettuato.
scritto lunedì 28 aprile 2008 - ore: 9.34.50
Replica dell'
Utente 65661
Allego alcuni esami fatti, scusate la lunghezza:
11/5/06
coprocultura
microbiotica residente presente
esame colturale - negativa la ricerca di salmonella, shighella, Campylobacter, Yersinia Aeromonas hydrophila
ricerca parassiti- feci - negativo
proteina c reattiva met. nefelometrico <0.8 mg/L
reazione di widal wright
salmonella O positivo 1.20
salmonella H positivio 1.40
salmonella B O positivo 1.20
Brucella abortus negativo
epatitee b, anti ag di superficie - hbsAb -met EIA- 272.00 mUI / ml
epatite c hcv anticorpi totali negativo
24/6/06
ECO ADDOME COMPLETO
fegato nei limiti morfovolum. Nel suo contesto non immagini riferibili a lesioni focali. Colecisti in sede ben espansa. non dilatate vie biliari. pervia vena porta. Reni in sede, nei limiti morfo volum. Non dilatate le cavità escretrici calico pieliche. Lievemente ingrandita la milza con diametro polo-polare di circa 14cm. Pancreas mascherato da meteorismo. Regolare per calibro e decorso l'aorta addominale. In piccolo bacino vescica vuota. nei limiti la prostrata. No versamento libero in addome.
6/7/06
esofagogastroduodenoscopia biopsie
esofago regolare. Giunto esofago-gastrico incontinente, ma senza segni di ernia jatale. Stomaco indenne. Duodeno indenne.
biopsie
3 frammenti 1 inclusioni
2colorazioni alcian-pas e blu di touidina
frammenti di mucosa gastrica con quadro di focale flogosi e focale atrofia. Ricerca formazioni helicobacter-simili: apparentemente negativa
18/3/08
emocromo
leurociti:5.7 -10*9/L- -4-11-
eritrociti:5.46 -10*12-
emoglobina: 161 g/l
ematocrito:.453 l/l
mcv 83 fL
mch 29.5 pg
mchc 355 g/L
rdw 12.4%
piastrine: 163 -10*9-
glicemia 5.5 mmol/l
creatinina 81 umol/L
sodio 141 mmol/L
potassio 3.9 mmol/L
alt 27 U/L
lipasi 140 U/L ****nei precedenti esami del 2007 sempre lievemente eccessiva***
18/3/08
RX ADDOME
tratto lombare con lieve attegiamento scoliotico sn-convesso. Riconoscibili i profili degli psoas. Non abnorme distensione gassosa delle anse intestinali. in stazione eretta non significativi livelli idro-aerei nè apparenti falci di aria libera sottodiaframmatica. Flebolita in piccolo bacino, a sx della linea mediana.
19/3/08
proteina c reattiva Met.nefelometrico <0.8mg/L
s-ferritina 130ug/L
S-tirotropina 3.38 mU/L
analizzatore centaur
tga met.FEIA iga 1.40 UA/ml
EMA iga anti-endomisio negativo
AGA iga antigliadina 2.60UA/ml
igg anti gliadina 0.30 ua/ml
4/4/2008
COLON ILEOSCOPIA
in condiioni di eccellente pulizia dell'intestino si esamina fino a risalire per circa 40cm nell'ileo. non si rilevano alterazioni in nessuno dei tratti esaminati, regolarmente distensibile con normale hausutratura.
18/4/08
breath test lattosio g.20
0' 5 H2 ppm
15' 10
30' 7
45' 7
60' 6
75' 6
90' 5
105' 5
120' 6
135' 4
150' 4..... concl. test nei limiti di norma
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
Per risolvere i miei problemi di salute mi sono recato da un omeopata della mia città, che in tre cicli ha tentato di curarmi senza risultato evidente a parte un lieve miglioramento dopo la sua prima visita. Una mia conoscente si è rivolta allo stesso specialista e dopo pochi mesi ha avuto anche lei una ricaduta. Rivoltasi ad un altro medico omeopata quest'ultimo ha denunciato l'operato del primo come inadatto, accusandolo di dosi troppo elevate con effetti gravi sulla salute.
Ora, non voglio giudicare l'operato di tale omeopata perchè non sono medico e sinceramente ce ne sono molti e si può sempre cambiare, ma volevo solo avere un parere sulla sua cura per capire se effettivamente era consigliabile seguire un'altra strada. Sono conscio che senza una analisi ravvicinata sul paziente e sui suoi sintomi è difficile ipotizzare una cura, ma mi interessa solo un parere.
ottobre 2007 - prima visita
eliminare latticini e sostituire farine di grano normale con varietà kamut
martedì grippe nosode 1fl
giovedì mucosa compositum 1fl
alla domenica una dose
arnica ch 1000
ignatia ch 1000
arg. nitricum ch 200
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg.nitricum ch 1000
alla sera
2 pastiglie Oticol
2 pastiglie Hericium
___________________________________________________
effettivamente dopo questa prima cura la situazione sembra migliorare. Gli episodi di diarrea diminuiscono ed il dolore cala sensibilmente.
01/2008
alla sera
1 hericium compositum
a giorni alterni
1 bustina symbiolact
ogni 15gg una dose di
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg. nitricum ch 1000
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg.nitricum ch 1000
______________________________________________________
da qui parte un effettivo peggioramento della situazione, tutti i sintomi si accentuano. Diarrea, tenesmo e dolore divengono addirittura superiori al normale costringendomi a riprendere gli accertamenti medici - colonscopia, ricerca intolleranza glutine, rx, coprocultura, tac - che sto per completare
03/2008
in 60ml di alcool al risveglio 30 gocce del preparato:
gelsemium ch200
arg.nitricum ch200
ignatia ch30
podophyllum ch15
ac.phosphoricum ch15
kalium phosporicum ch30
nux vomica ch30
alla sera
2+2 hericum oticol
ogni 15 gg monodose:
arnica ch10000
gelsemium ch1000
arnica ch 10000
gelsemium ch 1000
al risveglio
1+1 fl di rame-oro-arg. olig , lepidolite
al bisogno
colocyntis homaccord
veratrum homaccord
_____________________________________________________________
da questa cura la sintomatologia è ulteriormente peggiorata, difatti dopo appena 3 settimane l'ho ridotta ed il gastroenterologo mi ha prescritto spasmoman e dissenten al bisogno.
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Gentili signori,
ho 23 anni, sono alto 180cm per 80kg. Da due anni e mezzo soffro di problemi intestinali. Tutto è iniziato in un periodo di forte stress -studio e lavoro- con una forte influenza intestinale caratterizzata da diarrea liquida. Da quell'episodio sono iniziati i malesseri. Premetto che in quel periodo mangiavo in maniera non regolare, bevevo moderatamente, non praticavo ormai da un anno attività fisica ed ero 4-5 kg in più.
Al principio sporadici episodi -ogni due tre settimane- di coliche, con diarrea, pesantezza dopo i pasti, stanchezza cronica.
Successivamente i sintomi sono cambiati. La diarrea è diventata giornaliera, la defecazione è frammentata, anche 5-6 evacuazioni giornaliere con feci poltacee o liquide, tenesmo rettale, forti crampi in tutti i settori dell'addome.
Sono stato, nel corso di questi due anni, 4 volte al prontosoccorso per episodi di dolori molto forte.
In breve:
una cura di pariet a seguito della prima visita dal gastroenterologo->nessun effetto. Presunto colon irritabile.
Esame feci-> tutto nella norma
Accertamenti emocromo completo periodico, sempre tutto a posto ma lipasi lievemente eccessiva 3 volte su 4 (ultimo nemmeno 2 settimane fa).
Ecografia addome, milza un po' ingrossata e nient'altro.
una cura di debrum e valpinax, poi solo valpinax (fino a 40 gocce giornaliere) durata quasi quattro mesi ma che, attenuazione dei crampi a parte, non ha prodotto miglioramenti.
Gastroscopia, leggera flogosi stomaco, giunto duodeno incontinente ma no ernia, no helicobapter, biopsie nella norma.
Cura omeopatica, al principio alcuni benefici presumo per l'eliminazione di latticini e grano, attenuazione dei dolori, minor numero di evacuazioni, dopo due mesi però la situazione precipita.
Arriviamo ad oggi. Ho eseguito Rx e nuova ecografia, niente da segnalare. Ho fatto esame del sangue completi per ricerca morbo celiaco, proteina c, ferratina, trasglutaminasi complete, tutto nella norma. Ho eseguito colonscopia fino a 40 cm nell'ileo ma tutto risulta in perfetto ordine. Ho eseguito breath test per intolleranza lattosio ma risultato è negativo.
L'addome ad ogni visita risulta trattabile.
Da fine marzo la situazione è peggiorata ulteriormente. Leggera febbre, ogni due tre giorni coliche fortissime, diarrea liquida continua alternata a feci malformate, fino a 6 evacuazioni al giorno. Meteorismo. Fitte all'addome, ai reni, alla zona lombare, all'inguine destro e ai testicoli. Per la prima volta il malessere mi sveglia anche di notte. Attualmente soffro anche di insonnia, la stanchezza cronica è peggiorata.
Ultimamente alla 4 visita dal gastroenterolo ho fatto, in occasione di quest'ultima ricaduta, cura con spasmoman 40 e antidiarroici al bisogno.
Tengo un accurato diario alimentare per cercare di evidenziare gli elementi che mi procurano effetti particolari ma, nonostante da mesi io mangi in maniera monacale -riso bollito, carne bianca alla griglia, no fritti, no dolci, pasta in bianco, verdura bollita patate carote zucchine in piccole porzioni e spremute- non sembra ci sia una grossa correlazione coi dolori e gli episodi di forte diarrea.
L'aspetto psicologico che oramai è naturalmente presente lo sto valutando con uno psicologo. Credo di poter dire che ora sono stressato e ansioso perchè la mia salute incide molto sulla mia vita sociale e professionale. Non sono mai stato una persona ansiosa ma in passato ricordo di aver sofferto di coliti episodiche ma mai in momenti stressanti.
Attualmente il mio nuovo gastroenterologo mi ha ordinato coprocultura completa e ricerca parassiti. Sono in attesa anche di tac e risonanza magnetica per studio vie biliari. Da 20 giorni faccio ciclo di antibiotici, 10gg di normix e 10 gg di pentacol. Attualmente il gastronenterologo mi ha detto di proseguire col pentacol -3 volte al dì- per mantenere l'intestino disinfettato. Gli ho già fatto presento che credo che l'antibiotico mi causi nausea e reflusso, purtroppo in questo periodi i sintomi sono tanti e tanto diversificati che non riesco più ad associarli a niente.
scritto sabato 26 aprile 2008 - ore: 18.15.22
Risponde dal 2006 il medico
Dr. Giovanni Piazza
(PALERMO)
(CEFALU')
Specializzato in:
- Chirurgia generale
Perfezionato in:
- Colonproctologia
- Chirurgia dell'apparato digerente
Gentile Utente,
alcune domande:
1) ha mai accusato fenomeni di Flashing ovvero caldo improvviso e sudorazione non correlata a sforzo fisico?
2) ha mai assunto latticini freschi ricotta, caprini comperati direttamente dal produttore? (pastore per intenderci!)
3) ha mai eseguito un ecografia tiroidea e valutazione dell'assetto ormonale tiroideo?
Ci ragguagli
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
scritto domenica 27 aprile 2008 - ore: 11.33.22
Replica dell'
Utente 65661
Gentile Dr. Piazza, la ringrazio della sua cortesia e rispondo alle sue domande:
1- sì. Talvolta mi capita nei giorni in cui l'attività intestinale è più disordinata. Mi spiego: il battito cardiaco sembra accelerare improvvisamente da solo, il respiro diviene faticoso, mi vengono crampi nell'addome alto, mi pervade una sensazione di tensione ed ansia, mi sento una febbre improvvisa addosso ma la pelle ricoperta da una pellicola di sudore freddo.
Solitamente tali episodi passano nel giro di mezz'ora. Sono andato anche al pronto soccorso dove temperatura e battito sono invece risultati nella norma. Tali episodi sono sempre stati etichettati come attacco di panico. Come immaginerà dopo molto tempo in cui questi disturbi mi affliggono non sono più in grado di stabilire con certezza il limite tra sintomi provocati dal logorio psicologico della situazione piuttosto che da episodi ascrivibili al solo fisico.
2-prima di incominciare questa situazione ero un grande amante dei formaggi, soprattutto freschi. Formaggi casarecci direttamente dal produttore li ho mangiati spesso prima di questi problemi. Anche di capra, stagionati e non, ricotta soprattutto.
3-No. La tiroide e gli ormoni non sono mai stati menzionati nelle decine di visite mediche che ho effettuato.
scritto lunedì 28 aprile 2008 - ore: 9.34.50
Replica dell'
Utente 65661
Allego alcuni esami fatti, scusate la lunghezza:
11/5/06
coprocultura
microbiotica residente presente
esame colturale - negativa la ricerca di salmonella, shighella, Campylobacter, Yersinia Aeromonas hydrophila
ricerca parassiti- feci - negativo
proteina c reattiva met. nefelometrico <0.8 mg/L
reazione di widal wright
salmonella O positivo 1.20
salmonella H positivio 1.40
salmonella B O positivo 1.20
Brucella abortus negativo
epatitee b, anti ag di superficie - hbsAb -met EIA- 272.00 mUI / ml
epatite c hcv anticorpi totali negativo
24/6/06
ECO ADDOME COMPLETO
fegato nei limiti morfovolum. Nel suo contesto non immagini riferibili a lesioni focali. Colecisti in sede ben espansa. non dilatate vie biliari. pervia vena porta. Reni in sede, nei limiti morfo volum. Non dilatate le cavità escretrici calico pieliche. Lievemente ingrandita la milza con diametro polo-polare di circa 14cm. Pancreas mascherato da meteorismo. Regolare per calibro e decorso l'aorta addominale. In piccolo bacino vescica vuota. nei limiti la prostrata. No versamento libero in addome.
6/7/06
esofagogastroduodenoscopia biopsie
esofago regolare. Giunto esofago-gastrico incontinente, ma senza segni di ernia jatale. Stomaco indenne. Duodeno indenne.
biopsie
3 frammenti 1 inclusioni
2colorazioni alcian-pas e blu di touidina
frammenti di mucosa gastrica con quadro di focale flogosi e focale atrofia. Ricerca formazioni helicobacter-simili: apparentemente negativa
18/3/08
emocromo
leurociti:5.7 -10*9/L- -4-11-
eritrociti:5.46 -10*12-
emoglobina: 161 g/l
ematocrito:.453 l/l
mcv 83 fL
mch 29.5 pg
mchc 355 g/L
rdw 12.4%
piastrine: 163 -10*9-
glicemia 5.5 mmol/l
creatinina 81 umol/L
sodio 141 mmol/L
potassio 3.9 mmol/L
alt 27 U/L
lipasi 140 U/L ****nei precedenti esami del 2007 sempre lievemente eccessiva***
18/3/08
RX ADDOME
tratto lombare con lieve attegiamento scoliotico sn-convesso. Riconoscibili i profili degli psoas. Non abnorme distensione gassosa delle anse intestinali. in stazione eretta non significativi livelli idro-aerei nè apparenti falci di aria libera sottodiaframmatica. Flebolita in piccolo bacino, a sx della linea mediana.
19/3/08
proteina c reattiva Met.nefelometrico <0.8mg/L
s-ferritina 130ug/L
S-tirotropina 3.38 mU/L
analizzatore centaur
tga met.FEIA iga 1.40 UA/ml
EMA iga anti-endomisio negativo
AGA iga antigliadina 2.60UA/ml
igg anti gliadina 0.30 ua/ml
4/4/2008
COLON ILEOSCOPIA
in condiioni di eccellente pulizia dell'intestino si esamina fino a risalire per circa 40cm nell'ileo. non si rilevano alterazioni in nessuno dei tratti esaminati, regolarmente distensibile con normale hausutratura.
18/4/08
breath test lattosio g.20
0' 5 H2 ppm
15' 10
30' 7
45' 7
60' 6
75' 6
90' 5
105' 5
120' 6
135' 4
150' 4..... concl. test nei limiti di norma
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Per risolvere i miei problemi di salute mi sono recato da un omeopata della mia città, che in tre cicli ha tentato di curarmi senza risultato evidente a parte un lieve miglioramento dopo la sua prima visita. Una mia conoscente si è rivolta allo stesso specialista e dopo pochi mesi ha avuto anche lei una ricaduta. Rivoltasi ad un altro medico omeopata quest'ultimo ha denunciato l'operato del primo come inadatto, accusandolo di dosi troppo elevate con effetti gravi sulla salute.
Ora, non voglio giudicare l'operato di tale omeopata perchè non sono medico e sinceramente ce ne sono molti e si può sempre cambiare, ma volevo solo avere un parere sulla sua cura per capire se effettivamente era consigliabile seguire un'altra strada. Sono conscio che senza una analisi ravvicinata sul paziente e sui suoi sintomi è difficile ipotizzare una cura, ma mi interessa solo un parere.
ottobre 2007 - prima visita
eliminare latticini e sostituire farine di grano normale con varietà kamut
martedì grippe nosode 1fl
giovedì mucosa compositum 1fl
alla domenica una dose
arnica ch 1000
ignatia ch 1000
arg. nitricum ch 200
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg.nitricum ch 1000
alla sera
2 pastiglie Oticol
2 pastiglie Hericium
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effettivamente dopo questa prima cura la situazione sembra migliorare. Gli episodi di diarrea diminuiscono ed il dolore cala sensibilmente.
01/2008
alla sera
1 hericium compositum
a giorni alterni
1 bustina symbiolact
ogni 15gg una dose di
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg. nitricum ch 1000
arnica ch 10000
ignatia ch 1000
arg.nitricum ch 1000
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da qui parte un effettivo peggioramento della situazione, tutti i sintomi si accentuano. Diarrea, tenesmo e dolore divengono addirittura superiori al normale costringendomi a riprendere gli accertamenti medici - colonscopia, ricerca intolleranza glutine, rx, coprocultura, tac - che sto per completare
03/2008
in 60ml di alcool al risveglio 30 gocce del preparato:
gelsemium ch200
arg.nitricum ch200
ignatia ch30
podophyllum ch15
ac.phosphoricum ch15
kalium phosporicum ch30
nux vomica ch30
alla sera
2+2 hericum oticol
ogni 15 gg monodose:
arnica ch10000
gelsemium ch1000
arnica ch 10000
gelsemium ch 1000
al risveglio
1+1 fl di rame-oro-arg. olig , lepidolite
al bisogno
colocyntis homaccord
veratrum homaccord
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da questa cura la sintomatologia è ulteriormente peggiorata, difatti dopo appena 3 settimane l'ho ridotta ed il gastroenterologo mi ha prescritto spasmoman e dissenten al bisogno.
[#1]
Gentile Utente,
il parere che lei chiede è sicuramente negativo e, non le sembri banale, lo è per il semplice fatto che la cura non ha funzionato.
Si tratti di terapia ufficiale o di qualsivoglia approccio non convenzionale, una corretta diagnosi e la terapia ad essa adeguata sono i due presupposti imprescindibili per sperare in una guarigione; a me sembra che nel suo caso purtroppo manchino entrambi.
Per il futuro valuti con il collega l'opportunità di seguire un percorso terapeutico differente altrimenti si rivolga ad altri: nell'attesa dei risultati degli esami effettuati in questi giorni (spero ci sia anche richiesta specifica per la ricerca della Giardia lamblia...) continui pure la terapia sintomatica del gastroenterologo.
La saluto cordialmente ed aspetto notizie.
il parere che lei chiede è sicuramente negativo e, non le sembri banale, lo è per il semplice fatto che la cura non ha funzionato.
Si tratti di terapia ufficiale o di qualsivoglia approccio non convenzionale, una corretta diagnosi e la terapia ad essa adeguata sono i due presupposti imprescindibili per sperare in una guarigione; a me sembra che nel suo caso purtroppo manchino entrambi.
Per il futuro valuti con il collega l'opportunità di seguire un percorso terapeutico differente altrimenti si rivolga ad altri: nell'attesa dei risultati degli esami effettuati in questi giorni (spero ci sia anche richiesta specifica per la ricerca della Giardia lamblia...) continui pure la terapia sintomatica del gastroenterologo.
La saluto cordialmente ed aspetto notizie.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua attenzione.
Il mio gastroenterologo mi ha fatto una richiesta che cito <<si richiede esame delle feci coprocultura per ricerca batteri e parassiti fecali>>.
Ho effettuato l'esame nel laboratorio di negrar -vr- specializzato in malattie tropicali come da suggerimento del gastroenterologo -dice che è il migliore in zona-.
Mi hanno fatto prendere 5 campioni in formalina a giorni alterni ed un campione fresco.
La giardia lamblia può essere individuata nel caso da questo esame?
Effettivamente l'omeopata a cui mi riferisco ha subito fatto riferimento ad una causa psicosomatica scaturita dopo una grave influenza intestinale, ma a me pare -modestissimo parere- che la variabile stress sia intervenuta in un secondo momento, dopo mesi di alti e bassi e sintomatologia cronicamente presente.
Non so se può essere utile ma aggiungo che sono sempre stanco, diciamo che mi sento sempre come se avessi la febbre -che non ho-. Ho spesso freddo ma la notte -ultimamente insonne- mi sveglio con brividi ma sudato.
Il mio medico di base non condivide tutto questo mio affanno nel cercare una causa diversa dallo stress e dalla somatizzazione, ma mi sembra strano che di tutto punto si cominci ad avere problemi così seri dovuti solo allo stress.
Comunque tanto per non sbagliarsi sono in cura da un mese da uno psicoterapeuta e venerdì prossimo farò una visita da uno psicoterapeuta/ipnologo per valutare la possibilità di ridurre lo stato d'ansia che sicuramente peggiora le condizioni con l'ipnosi eriksoniana.
Mi sento però di fare una domanda che faccio sempre a tutti i medici che mi visitano: ma se una persona comincia a stare male e a soffrire di sintomi che non ha mai provato, come può non diventare ansiosa? Se a periodi ho 5-6 evacuazioni al giorno e crampi e tutto il resto, come può non venirmi l'ansia prima di uscire o la paura di stare in mezzo agli altri??
Dove finisce l'ansia e comincia la malattia o viceversa dove comincia la malattia e finisce l'ansia?
Scusate la filippica ma immaginerete come ci si può sentire frustrati da questi scherzi del nostro corpo. Grazie ancora per il vostro preziosissimo supporto.
la ringrazio per la sua attenzione.
Il mio gastroenterologo mi ha fatto una richiesta che cito <<si richiede esame delle feci coprocultura per ricerca batteri e parassiti fecali>>.
Ho effettuato l'esame nel laboratorio di negrar -vr- specializzato in malattie tropicali come da suggerimento del gastroenterologo -dice che è il migliore in zona-.
Mi hanno fatto prendere 5 campioni in formalina a giorni alterni ed un campione fresco.
La giardia lamblia può essere individuata nel caso da questo esame?
Effettivamente l'omeopata a cui mi riferisco ha subito fatto riferimento ad una causa psicosomatica scaturita dopo una grave influenza intestinale, ma a me pare -modestissimo parere- che la variabile stress sia intervenuta in un secondo momento, dopo mesi di alti e bassi e sintomatologia cronicamente presente.
Non so se può essere utile ma aggiungo che sono sempre stanco, diciamo che mi sento sempre come se avessi la febbre -che non ho-. Ho spesso freddo ma la notte -ultimamente insonne- mi sveglio con brividi ma sudato.
Il mio medico di base non condivide tutto questo mio affanno nel cercare una causa diversa dallo stress e dalla somatizzazione, ma mi sembra strano che di tutto punto si cominci ad avere problemi così seri dovuti solo allo stress.
Comunque tanto per non sbagliarsi sono in cura da un mese da uno psicoterapeuta e venerdì prossimo farò una visita da uno psicoterapeuta/ipnologo per valutare la possibilità di ridurre lo stato d'ansia che sicuramente peggiora le condizioni con l'ipnosi eriksoniana.
Mi sento però di fare una domanda che faccio sempre a tutti i medici che mi visitano: ma se una persona comincia a stare male e a soffrire di sintomi che non ha mai provato, come può non diventare ansiosa? Se a periodi ho 5-6 evacuazioni al giorno e crampi e tutto il resto, come può non venirmi l'ansia prima di uscire o la paura di stare in mezzo agli altri??
Dove finisce l'ansia e comincia la malattia o viceversa dove comincia la malattia e finisce l'ansia?
Scusate la filippica ma immaginerete come ci si può sentire frustrati da questi scherzi del nostro corpo. Grazie ancora per il vostro preziosissimo supporto.
[#3]
Salve,
solitamete la ricerca per la Giardia deve essere specificata chiaramente (spero comunque che sia contemplata negli esami che descrive).
Il suo curante e l'omeopata sono colleghi che hanno potuto visitarla e quindi posso solamente prendere atto di quanto riferito; le somatizzazioni all'apparato gastrointestinale sono frequenti ed a volte eclatanti ma ciò non deve mai mettere in secondo piano la ricerca clinica di possibili meccanismi scatenanti di tipo esclusivamente organico, ben inteso che la "mente", prima o dopo è sempre presente e coinvolta.
Tanto agiscono i meccanismi psicosomatici nella direzione mente-corpo quanto esistono e si manifestamo i disturbi somatopsichici che all'inverso seguono un percorso che ha come bersaglio ultimo le emozioni e con questo tento di rispondere al suo ultimo quesito in senso positivo; approfitti comunque dell'incontro con l'ipnosi ericksoniana che se ben gestita le permette di far luce su tutto (mentre aspetta gli esami di laborattorio!).
Si consoli che tra gli scherzi che il nostro corpo può farci ne esistono di enormi ancora molto lontani dall'essere compresi.
Cari saluti.
solitamete la ricerca per la Giardia deve essere specificata chiaramente (spero comunque che sia contemplata negli esami che descrive).
Il suo curante e l'omeopata sono colleghi che hanno potuto visitarla e quindi posso solamente prendere atto di quanto riferito; le somatizzazioni all'apparato gastrointestinale sono frequenti ed a volte eclatanti ma ciò non deve mai mettere in secondo piano la ricerca clinica di possibili meccanismi scatenanti di tipo esclusivamente organico, ben inteso che la "mente", prima o dopo è sempre presente e coinvolta.
Tanto agiscono i meccanismi psicosomatici nella direzione mente-corpo quanto esistono e si manifestamo i disturbi somatopsichici che all'inverso seguono un percorso che ha come bersaglio ultimo le emozioni e con questo tento di rispondere al suo ultimo quesito in senso positivo; approfitti comunque dell'incontro con l'ipnosi ericksoniana che se ben gestita le permette di far luce su tutto (mentre aspetta gli esami di laborattorio!).
Si consoli che tra gli scherzi che il nostro corpo può farci ne esistono di enormi ancora molto lontani dall'essere compresi.
Cari saluti.
[#4]
Ex utente
La ringrazio dell'attenzione e delle spiegazioni. Il laboratorio mi darà i risultati il 15 maggio e allora mi informerò anche per la giarda. Al limite si può sempre ripetere l'esame.
I giorni 9 e 15 effettuerò tac e risonanza, il 12 un consulto da un endocrinologo -avevo già fatto presente al gastroenterologo una costante sensazione di fastidio sotto il pomo d'adamo che si ripete a destra e a sinistra e arriva fino a sotto la mandibola, con fastidio a deglutire- e poi evidentemente non mi resterà che rassegnarmi al problema psicosomatico!
Mi chiedo se non potrebbe risultare utile dopo questi accertamenti -se nulla di nuovo si presenterà- l'aiuto di un omotossicologo e/o di un bravo nutrizionista per impostare una dieta e verificare la presenza di intolleranze. Da solo ho provato a tenere un diario alimentare e ad impostare una dieta povera di scorie e di alimenti a rischio ma non trovo precise correlazioni poi coi sintomi.
Non ho mai considerato l'idea di essere >>ipnotizzabile<<, ma sinceramente non credevo neppure che esistessero -nel caso- somatizzazioni di questo tipo. C'è evidentemente sempre da imparare.
Grazie ancora per il suo supporto. Saluti.
I giorni 9 e 15 effettuerò tac e risonanza, il 12 un consulto da un endocrinologo -avevo già fatto presente al gastroenterologo una costante sensazione di fastidio sotto il pomo d'adamo che si ripete a destra e a sinistra e arriva fino a sotto la mandibola, con fastidio a deglutire- e poi evidentemente non mi resterà che rassegnarmi al problema psicosomatico!
Mi chiedo se non potrebbe risultare utile dopo questi accertamenti -se nulla di nuovo si presenterà- l'aiuto di un omotossicologo e/o di un bravo nutrizionista per impostare una dieta e verificare la presenza di intolleranze. Da solo ho provato a tenere un diario alimentare e ad impostare una dieta povera di scorie e di alimenti a rischio ma non trovo precise correlazioni poi coi sintomi.
Non ho mai considerato l'idea di essere >>ipnotizzabile<<, ma sinceramente non credevo neppure che esistessero -nel caso- somatizzazioni di questo tipo. C'è evidentemente sempre da imparare.
Grazie ancora per il suo supporto. Saluti.
[#6]
Ex utente
Gentili dottori, riferisco risultato di un esame nella speranza che possiate illuminarmi:
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
COLANGIO RM
Esame condotto prima durante infusione di mezzo contrasto -gadolinio- e con sequenza per studio colangio-RM.
Fegato nei limiti morfo-volumetrici. Non immagini da riferire a lesioni focali. Non dilatate le vie biliari intraepatiche. Colecisti normodistesa, a pareti regolarei, non evidenti inclusi endoluminali. Pervia la vena porta. Regolare il coledoco per calibro e decorso. Non difetti di riempimento endo-luminali. Regolare la regione ampollare. Pancreas nei limiti m.v. Non lesioni focali. Uniforme il calibro del dotto escretore principale. Milza e reni nei limiti. Cisti polare inferiore a sn del maggior diamentro di 2 cm. L'aorta addominale è regolare per calibro e decorso. Non significative adenopatie retroperitoneali. Qualche esile struttura duttale di verosimile natura linfatica nei piani paraortici al di sotto degli ili renali.
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
COLANGIO RM
Esame condotto prima durante infusione di mezzo contrasto -gadolinio- e con sequenza per studio colangio-RM.
Fegato nei limiti morfo-volumetrici. Non immagini da riferire a lesioni focali. Non dilatate le vie biliari intraepatiche. Colecisti normodistesa, a pareti regolarei, non evidenti inclusi endoluminali. Pervia la vena porta. Regolare il coledoco per calibro e decorso. Non difetti di riempimento endo-luminali. Regolare la regione ampollare. Pancreas nei limiti m.v. Non lesioni focali. Uniforme il calibro del dotto escretore principale. Milza e reni nei limiti. Cisti polare inferiore a sn del maggior diamentro di 2 cm. L'aorta addominale è regolare per calibro e decorso. Non significative adenopatie retroperitoneali. Qualche esile struttura duttale di verosimile natura linfatica nei piani paraortici al di sotto degli ili renali.
[#7]
Fortunatamente il referto non segnala alterazioni degne di nota (la cisti polare al rene sinitro la potrà controllare nel tempo con semplice ecografia) e quindi non è indicativo di alcun indirizzo terapeutico specifico.
Attendiamo il parere dei prossimi consulti.
Attendiamo il parere dei prossimi consulti.
[#8]
Ex utente
grazie.. sono contento non ci sia nulla di rilevante!
Domani ho la tac e mercoledì il risultato delle analisi delle feci. Ho iniziato la terapia di ipnosi eriksoniana ed effettuerò settimanalmente delle sedute. Lo psicoterapeuta mi ha assicurato di aver già lavorato con casi di colon irritabile giungendo, nella maggioranza dei casi, a un netto meglioramento dei sintomi.
grazie ancora della risposta
Domani ho la tac e mercoledì il risultato delle analisi delle feci. Ho iniziato la terapia di ipnosi eriksoniana ed effettuerò settimanalmente delle sedute. Lo psicoterapeuta mi ha assicurato di aver già lavorato con casi di colon irritabile giungendo, nella maggioranza dei casi, a un netto meglioramento dei sintomi.
grazie ancora della risposta
[#10]
Ex utente
Come mi aspettavo anche la tac non ha dato risultati nuovi o indicazioni utili. Il medico che mi segue mi ha dato limpidex 30mg da prendere per 15gg 1 pastiglia ogni sera, da quanto ho capito per -limitare le secrezioni acide dello stomaco che possono confluire nell'intestino e provocare i dolori nel colon-. Nella mia mente una subdola vocina sussurava <<palliativo? placebo?>>.
mi ha detto che passerà le carte ad un altro gastroenterologo, che poi ho scoperto essere quello che mi visita ogni volta che finisco al PS e che mi ha detto di mettermi l'anima in pace e di prendere spasmoman e loperamide nei periodi di crisi. Se quest'ultimo non avrà nuove idee e dall'esame feci non si rivelerà nulla non c'è più niente da fare.
Il periodo di questa crisi si prolunga dal 2 marzo ormai.
Ho parlato un po' a tutti del mal di gola che mi prende oramai quotidianamente anche con fitte di dolore, ma a quanto pare è compatibile con gli episodi di reflusso - 3-4 in due mesi-. Nessuno mi ha ancora ascoltato per la tiroide che viene esclusa, non so perchè.
Il laboratorio d'analisi ha rinviato di 12 gg i risultati della coprocultura per gli esami delle feci.
Il mio dottore è senza idee ed immagino che sia anche stufo di vedermi, considerando che non vedevo un medico da dieci anni, e io non so più cosa fare. Qualsiasi cosa mangi le feci rimangono molli, tutto l'addome è dolorante per il 90% del tempo, arrivo a 5-6 evacuazioni improvvise regolarmente ed il mio stato di salute generale -febbriciattola, dolori muscolari, brividi, mal di gola, mal di testa, dolori alle ossa- è più vicino a quello di una persona di 80 anni rispetto a una di 20.
Naturalmente anche questa visita mi sono preso la mia bella predica sull'importanza dell'aspetto psicologico, sulla teoria dei due cervelli, sullo stress, sulla natura funzionale del problema..
..ma sinceramente dal mio punto di vista l'unico problema della mia vita è questa maledetta malattia che mi sta rovinando la vita, funzionale o non funzionale che importa dato che ce l'ho sempre?? Lo psicologo e lo psicoterapeuta/ipnologo a loro volta dicono che non parlo-mi comporto-mi lagno come una persona stressata..
Ipnologo e psicologo che fanno il loro lavoro.. ma ho come la sensazione di essere uno sponsor più che un paziente, in fondo ho l'IBS e me lo devo tenere no?
mi ha detto che passerà le carte ad un altro gastroenterologo, che poi ho scoperto essere quello che mi visita ogni volta che finisco al PS e che mi ha detto di mettermi l'anima in pace e di prendere spasmoman e loperamide nei periodi di crisi. Se quest'ultimo non avrà nuove idee e dall'esame feci non si rivelerà nulla non c'è più niente da fare.
Il periodo di questa crisi si prolunga dal 2 marzo ormai.
Ho parlato un po' a tutti del mal di gola che mi prende oramai quotidianamente anche con fitte di dolore, ma a quanto pare è compatibile con gli episodi di reflusso - 3-4 in due mesi-. Nessuno mi ha ancora ascoltato per la tiroide che viene esclusa, non so perchè.
Il laboratorio d'analisi ha rinviato di 12 gg i risultati della coprocultura per gli esami delle feci.
Il mio dottore è senza idee ed immagino che sia anche stufo di vedermi, considerando che non vedevo un medico da dieci anni, e io non so più cosa fare. Qualsiasi cosa mangi le feci rimangono molli, tutto l'addome è dolorante per il 90% del tempo, arrivo a 5-6 evacuazioni improvvise regolarmente ed il mio stato di salute generale -febbriciattola, dolori muscolari, brividi, mal di gola, mal di testa, dolori alle ossa- è più vicino a quello di una persona di 80 anni rispetto a una di 20.
Naturalmente anche questa visita mi sono preso la mia bella predica sull'importanza dell'aspetto psicologico, sulla teoria dei due cervelli, sullo stress, sulla natura funzionale del problema..
..ma sinceramente dal mio punto di vista l'unico problema della mia vita è questa maledetta malattia che mi sta rovinando la vita, funzionale o non funzionale che importa dato che ce l'ho sempre?? Lo psicologo e lo psicoterapeuta/ipnologo a loro volta dicono che non parlo-mi comporto-mi lagno come una persona stressata..
Ipnologo e psicologo che fanno il loro lavoro.. ma ho come la sensazione di essere uno sponsor più che un paziente, in fondo ho l'IBS e me lo devo tenere no?
[#13]
Ex utente
Come sempre dottore la ringrazio. Il 29 ho un'altra visita dal gastroenterologo.
ho avuto anche l'esame delle feci.
FcEs. colturale. Flora normale Escherichia coli +++
Fc Es. colturale. Possibili patog. nessun sviluppo
Fc N.B. Negativa la ricerca di salmonella, shigella, Campylobacter, Yersinia e Aeromonas
es. coproparassitologico 5 camp
1 residui misti. Numerose blastospore.
2 residui come sopra. parecchie blastospore.
3 come 1
4 come sopra
5 come sopra
ricerca parassitocologica negativa. N.B. se permane prurito anale segnalato si consiglia di effettuare scoth test *3 mattine.
ho avuto anche l'esame delle feci.
FcEs. colturale. Flora normale Escherichia coli +++
Fc Es. colturale. Possibili patog. nessun sviluppo
Fc N.B. Negativa la ricerca di salmonella, shigella, Campylobacter, Yersinia e Aeromonas
es. coproparassitologico 5 camp
1 residui misti. Numerose blastospore.
2 residui come sopra. parecchie blastospore.
3 come 1
4 come sopra
5 come sopra
ricerca parassitocologica negativa. N.B. se permane prurito anale segnalato si consiglia di effettuare scoth test *3 mattine.
[#15]
Ex utente
Riporto il referto:
"Diarrea cronica con gastro e colon scopie negative - numerosi cisi blastobacillari nelle feci. E. dolorosità diffusa addominale.
Terapia di 10gg con flagyl 3 al dì, se non trae beneficio completerei con enteroRM"
Mi ha detto che secondo lui non è colon irritabile, che avrebbero dovuto farmi una biopsia durante la colonscopia per verificare "colite microscopica??".
Per quanto riguarda i valori della tiroide mi ha detto che dovrebbe essere il contrario per causare qualche problema.
Avendo capito l'antifona chiederò cmq al medico di base se mi vuole prenotare la visita dall'endocrinologo altrimenti andrò privatamente.. i sembra strano non dover almeno dare un'occhiata con una ecografia dato che mi fa male.
"Diarrea cronica con gastro e colon scopie negative - numerosi cisi blastobacillari nelle feci. E. dolorosità diffusa addominale.
Terapia di 10gg con flagyl 3 al dì, se non trae beneficio completerei con enteroRM"
Mi ha detto che secondo lui non è colon irritabile, che avrebbero dovuto farmi una biopsia durante la colonscopia per verificare "colite microscopica??".
Per quanto riguarda i valori della tiroide mi ha detto che dovrebbe essere il contrario per causare qualche problema.
Avendo capito l'antifona chiederò cmq al medico di base se mi vuole prenotare la visita dall'endocrinologo altrimenti andrò privatamente.. i sembra strano non dover almeno dare un'occhiata con una ecografia dato che mi fa male.
[#17]
Gentile Utente,
il quadro che riferisce sembra confortare i miei sospetti iniziali
(ricorda la Giardia?, è un parente stretto).
Blastocystis hominis è un parassita ubiquitario, molto diffuso in aree tropicali e subtropicali, solitamente silente nell'intestino umano ma che per vari fattori scatenanti ("Tutto è iniziato in un periodo di forte stress -studio e lavoro- con una forte influenza intestinale caratterizzata da diarrea liquida") può dare segni della sua presenza alterando le funzioni intestinali con segni e sintomi che ricalcano quelli che lei riferisce; se il fatto non si autolimita ne segue una disbiosi intestinale, aggravata da eventuali terapie antibiotiche non compensate, che innesca un circolo vizioso.
Eradicazione del parassita ed eubiosi della flora sono le premesse per un netto miglioramento;
il mio suggerimento per l'eco tiroidea non è tanto in relazione al quadro sintomatologico generale ma al valore elevato di TSH.
Spero di esserle stato utile, a presto per aggiornamenti.
Cari saluti.
il quadro che riferisce sembra confortare i miei sospetti iniziali
(ricorda la Giardia?, è un parente stretto).
Blastocystis hominis è un parassita ubiquitario, molto diffuso in aree tropicali e subtropicali, solitamente silente nell'intestino umano ma che per vari fattori scatenanti ("Tutto è iniziato in un periodo di forte stress -studio e lavoro- con una forte influenza intestinale caratterizzata da diarrea liquida") può dare segni della sua presenza alterando le funzioni intestinali con segni e sintomi che ricalcano quelli che lei riferisce; se il fatto non si autolimita ne segue una disbiosi intestinale, aggravata da eventuali terapie antibiotiche non compensate, che innesca un circolo vizioso.
Eradicazione del parassita ed eubiosi della flora sono le premesse per un netto miglioramento;
il mio suggerimento per l'eco tiroidea non è tanto in relazione al quadro sintomatologico generale ma al valore elevato di TSH.
Spero di esserle stato utile, a presto per aggiornamenti.
Cari saluti.
[#18]
Ex utente
Gentile dottore,
più che utile direi. Mi hanno visto un totale di 7 gastroenterologi e nessuno aveva supposto questa condizione che poi è stata confermata dalle analisi. La ringrazio per il suo supporto e per le sue esaurienti spiegazioni. Presto la disturberò ulteriormente per aggiornarla sugli sviluppi e (spero) informarla su di un miglioramento.
Nel frattempo le porgo i più cordiali saluti e ringraziamenti.
più che utile direi. Mi hanno visto un totale di 7 gastroenterologi e nessuno aveva supposto questa condizione che poi è stata confermata dalle analisi. La ringrazio per il suo supporto e per le sue esaurienti spiegazioni. Presto la disturberò ulteriormente per aggiornarla sugli sviluppi e (spero) informarla su di un miglioramento.
Nel frattempo le porgo i più cordiali saluti e ringraziamenti.
[#20]
Ex utente
ho effettuato la cura di 10gg di flagyl (1g totale al dì) ed anche una enteroRM (indicata dal gastroenterologo).
ho effettuato anche un altro dosaggio del tsh che ora risulta a 2.90 (stessi limiti del precedente).
Alla fine della cura devo dire che la situazione è mutata. Non sento più il colon perennemmente dolorante, il meteorismo è scomparso ed il tenesmo si è fortemente attenuato. Anche i crampi sono decisamente diminuiti e in generale mi sento più in salute.
D'altra parte mi è rimasto il problema delle feci sfatte e abbondanti che evacuo in 2-3 occasioni (rispetto alle sette otto di un mese fa è praticamente un'altra vita)che sto cercando di migliorare con una bustina di enterolactis plus al giorno.
ho effettuato anche un altro dosaggio del tsh che ora risulta a 2.90 (stessi limiti del precedente).
Alla fine della cura devo dire che la situazione è mutata. Non sento più il colon perennemmente dolorante, il meteorismo è scomparso ed il tenesmo si è fortemente attenuato. Anche i crampi sono decisamente diminuiti e in generale mi sento più in salute.
D'altra parte mi è rimasto il problema delle feci sfatte e abbondanti che evacuo in 2-3 occasioni (rispetto alle sette otto di un mese fa è praticamente un'altra vita)che sto cercando di migliorare con una bustina di enterolactis plus al giorno.
[#22]
Ex utente
Salve!
ho completato gli accertamenti con una visita dall'endocrinologo:
mi ha detto che è tutto assolutamente normale e ce il dolore al collo potrebbe rientrare nell'ambito del complesso psicosomatico (?!)
.. e con una enteroRM:
Lo studio particolare del tenue, espletato in fase pre e post contrastografica dopo somministrazione di 18 ml di mdc idrosolubile confrontato con prec referto di indagine RM e TC fa rilevare: discreta distensione anse tenue che non presentano anomali ispessimenti parietali nè significativo enhancement in fase post-contrastografica.
Il colon trasverso è contratto, con lieve ispessimento parietale più evidente dopo somministrazione di mdc; analogo rilievo è apprezzabile a livello del sigma (a giudizio clinico eventual valutazione colonscopica). Multipli granuli linfonodali nel contesto del mesii maggiori del diametro di 1 cm circa. La milza è aumentata di volume con maggiore asse polo-polare di 14 cm circa. per il resto non sostanziali modificazioni rispetto a quanto già in precedenza descritto.
ho completato gli accertamenti con una visita dall'endocrinologo:
mi ha detto che è tutto assolutamente normale e ce il dolore al collo potrebbe rientrare nell'ambito del complesso psicosomatico (?!)
.. e con una enteroRM:
Lo studio particolare del tenue, espletato in fase pre e post contrastografica dopo somministrazione di 18 ml di mdc idrosolubile confrontato con prec referto di indagine RM e TC fa rilevare: discreta distensione anse tenue che non presentano anomali ispessimenti parietali nè significativo enhancement in fase post-contrastografica.
Il colon trasverso è contratto, con lieve ispessimento parietale più evidente dopo somministrazione di mdc; analogo rilievo è apprezzabile a livello del sigma (a giudizio clinico eventual valutazione colonscopica). Multipli granuli linfonodali nel contesto del mesii maggiori del diametro di 1 cm circa. La milza è aumentata di volume con maggiore asse polo-polare di 14 cm circa. per il resto non sostanziali modificazioni rispetto a quanto già in precedenza descritto.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 56.4k visite dal 02/05/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.