Rge in lattante richiesta consigli
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentilissimi dottori,
sono la mamma di una bimba di tre mesi, molto sveglia e vivace, allattata al seno a richiesta.
Vi scrivo perché mia figlia soffre di reflusso gastroesofageo da quando aveva circa venti giorni di vita e vorrei un consiglio. La bambina non ha mai perso peso essendo allattata a richiesta, anzi è sempre cresciuta in modo eccellente, ma erutta assai frequentemente, rigurgita molto spesso anche a distanza di ore dal pasto e talvolta persino anche durante la poppata, si lamenta a causa dell’acidità che risale dallo stomaco piangendo e inarcandosi; “rumina” durante il sonno e dorme solo in braccio, nella fascia portabebè o al massimo con la culla inclinata di almeno 40 gradi, e non mancano le occasioni in cui si sveglia comunque strillando. Circa un mese e mezzo fa a causa dell’insorgenza di vomito e perché appena si attaccava al seno piangeva e si dimenava per il bruciore le è stato prescritto Ranidil 150 mg/10 ml con posologia da calcolare in base al peso progressivamente raggiunto. Il vomito e i disturbi più fastidiosi si sono risolti e, pur rimanendo ancora molte occasioni in cui strilla e piange per i disturbi causati dal reflusso, sembrava essere più tranquilla. Purtroppo le è successivamente accaduto di avere alvo diarroico per cinque giorni dopo aver ricevuto la prima somministrazione vaccinale esavalente e da quel momento sembra essere di nuovo molto disturbata … con mio estremo rammarico nel vederla scoppiare a urlare proprio mentre stiamo giocando serenamente o quando sta placidamente dormendo.
Voglio precisare, a scanso di equivoci, che essendo allattata naturalmente non le ho mai somministrato altri liquidi diversi dal mio latte che potessero provocare tali disturbi (salvo 5 gocce/die per os in cicli di 15 giorni di una sospensione di Lactobacillus reuterii come da consigli del pediatra).
Le mie domande sono le seguenti: capisco che la cura per il reflusso per il momento possa essere solo sintomatica e sarebbe da protrarsi sino alla fisiologica maturazione del cardias, ma esiste un qualche rimedio naturale o meglio ancora omeopatico che possa esserle se non di sostituzione ma almeno di supporto allo sciroppo antiacido? Oppure qualcosa che possa (ma forse questo è pretendere troppo …) aiutare la “maturazione” del sistema gastrointestinale?
E infine c’è qualcosa che potrei fare sulla mia alimentazione, essendo la nutrice, per aiutarla a sentire attenuati i disturbi che accusa la mia cucciola?Attualmente ciò che faccio è assumere cibi semplici e quanto più possibile integrali e di stagione, prediligendo frutta, verdure e proteine di buona qualità, cotti in modi semplici, poco conditi, senza sale o spezie; ma è vero che dovrei eliminare latticini e mangiare solo verdure cotte e mai crude? infine mi è stato consigliato di assumere un cucchiaino al giorno di bicarbonato di sodio per rendere meno acido il latte, è una pratica consigliabile?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione e i consigli che vorrete trasmettermi
sono la mamma di una bimba di tre mesi, molto sveglia e vivace, allattata al seno a richiesta.
Vi scrivo perché mia figlia soffre di reflusso gastroesofageo da quando aveva circa venti giorni di vita e vorrei un consiglio. La bambina non ha mai perso peso essendo allattata a richiesta, anzi è sempre cresciuta in modo eccellente, ma erutta assai frequentemente, rigurgita molto spesso anche a distanza di ore dal pasto e talvolta persino anche durante la poppata, si lamenta a causa dell’acidità che risale dallo stomaco piangendo e inarcandosi; “rumina” durante il sonno e dorme solo in braccio, nella fascia portabebè o al massimo con la culla inclinata di almeno 40 gradi, e non mancano le occasioni in cui si sveglia comunque strillando. Circa un mese e mezzo fa a causa dell’insorgenza di vomito e perché appena si attaccava al seno piangeva e si dimenava per il bruciore le è stato prescritto Ranidil 150 mg/10 ml con posologia da calcolare in base al peso progressivamente raggiunto. Il vomito e i disturbi più fastidiosi si sono risolti e, pur rimanendo ancora molte occasioni in cui strilla e piange per i disturbi causati dal reflusso, sembrava essere più tranquilla. Purtroppo le è successivamente accaduto di avere alvo diarroico per cinque giorni dopo aver ricevuto la prima somministrazione vaccinale esavalente e da quel momento sembra essere di nuovo molto disturbata … con mio estremo rammarico nel vederla scoppiare a urlare proprio mentre stiamo giocando serenamente o quando sta placidamente dormendo.
Voglio precisare, a scanso di equivoci, che essendo allattata naturalmente non le ho mai somministrato altri liquidi diversi dal mio latte che potessero provocare tali disturbi (salvo 5 gocce/die per os in cicli di 15 giorni di una sospensione di Lactobacillus reuterii come da consigli del pediatra).
Le mie domande sono le seguenti: capisco che la cura per il reflusso per il momento possa essere solo sintomatica e sarebbe da protrarsi sino alla fisiologica maturazione del cardias, ma esiste un qualche rimedio naturale o meglio ancora omeopatico che possa esserle se non di sostituzione ma almeno di supporto allo sciroppo antiacido? Oppure qualcosa che possa (ma forse questo è pretendere troppo …) aiutare la “maturazione” del sistema gastrointestinale?
E infine c’è qualcosa che potrei fare sulla mia alimentazione, essendo la nutrice, per aiutarla a sentire attenuati i disturbi che accusa la mia cucciola?Attualmente ciò che faccio è assumere cibi semplici e quanto più possibile integrali e di stagione, prediligendo frutta, verdure e proteine di buona qualità, cotti in modi semplici, poco conditi, senza sale o spezie; ma è vero che dovrei eliminare latticini e mangiare solo verdure cotte e mai crude? infine mi è stato consigliato di assumere un cucchiaino al giorno di bicarbonato di sodio per rendere meno acido il latte, è una pratica consigliabile?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione e i consigli che vorrete trasmettermi
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Per le sue ultime domande deve rivolgersi ad un pediatra. Io le rispondo come omeopata. Innanzitutto, perché non la fa visitare da un pediatra omeopata? Potrebbe aiutarla in modo preciso e professionale, ben diverso dai consigli "via etere" che posso darle io. Le do dei piccoli suggerimenti in attesa di una bella visita omeopatica. Compri questi tre tubetti di omeopatici e ne metta 5 granuli di ogni tubetto in un po d'acqua nel biberon e, dopo aver disciolto il tutto, agiti ogni volta è ne faccia sorseggiare alla pupa diverse volte nell'arco della giornata. AETHUSA CINAPIUM 5CH, SEPIA 5CH, ARSENICUM ACIDUM 9CH
dott. Sandro Morelli
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Io stessa ero dell'idea di portare mia figlia a una visita con un pediatra omeopata ma purtroppo nella mia zona non ce ne sono; il più vicino si trova a due ore di auto da casa nostra e con mia figlia che appena viene messa in macchina rigurgita di più e urla come una disperata sarebbe un viaggio impossibile al momento ...
Ho preso i primi due rimedi indicati - il terzo pare essere fuori produzione - e glieli sto somministrando diluiti in acqua con un cucchiaino. Confido in un miglioramento perché ormai sono sfinita anche io da questi pianti!
Grazie ancora, Le auguro una buona giornata
A.D.
Io stessa ero dell'idea di portare mia figlia a una visita con un pediatra omeopata ma purtroppo nella mia zona non ce ne sono; il più vicino si trova a due ore di auto da casa nostra e con mia figlia che appena viene messa in macchina rigurgita di più e urla come una disperata sarebbe un viaggio impossibile al momento ...
Ho preso i primi due rimedi indicati - il terzo pare essere fuori produzione - e glieli sto somministrando diluiti in acqua con un cucchiaino. Confido in un miglioramento perché ormai sono sfinita anche io da questi pianti!
Grazie ancora, Le auguro una buona giornata
A.D.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 08/03/2013.
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