Endometrio proliferativo: alternative alle cure ormonali?
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Ho un problema ginecologico che vorrei risolvere con la medicina non convenzionale.
Da circa 6 mesi mi è sparita la mestruazione, bensì ho iniziato ad avere continue perdite vaginali di sangue. Il ginecologo mi ha fatto prendere Cerazette (2 v al gg per 1 settimana) che mi ha portato una abbondante mestruazione con arresto delle perdite per un mese, ma poi sono ricominciate. Così ho fatto una isteroscopia operativa con raschiamento da cui è stato scoperto e prelevato un polipo "di piccolissime dimensioni" a detta del ginecologo. Non ho ancora avuto l'esito scritto dell'isteroscopia, mentre sull'esito dell'esame istologico ritirato leggo solo: polipo endometriale e endometrio proliferativo. E' trascorso un mese e di nuovo ho queste perdite, con endometrio ispessito come prima... e sottolineo che è da 6 mesi che non ho più una mestruazione. Siccome sono contraria alle terapie ormonali (unica soluzione datami da diversi ginecologi) e sono anche molto scettica sulla loro efficacia per il mio problema, vi chiedo come posso risolvere in altri modi? L'omeopatia è un'alternativa valida?
Da circa 6 mesi mi è sparita la mestruazione, bensì ho iniziato ad avere continue perdite vaginali di sangue. Il ginecologo mi ha fatto prendere Cerazette (2 v al gg per 1 settimana) che mi ha portato una abbondante mestruazione con arresto delle perdite per un mese, ma poi sono ricominciate. Così ho fatto una isteroscopia operativa con raschiamento da cui è stato scoperto e prelevato un polipo "di piccolissime dimensioni" a detta del ginecologo. Non ho ancora avuto l'esito scritto dell'isteroscopia, mentre sull'esito dell'esame istologico ritirato leggo solo: polipo endometriale e endometrio proliferativo. E' trascorso un mese e di nuovo ho queste perdite, con endometrio ispessito come prima... e sottolineo che è da 6 mesi che non ho più una mestruazione. Siccome sono contraria alle terapie ormonali (unica soluzione datami da diversi ginecologi) e sono anche molto scettica sulla loro efficacia per il mio problema, vi chiedo come posso risolvere in altri modi? L'omeopatia è un'alternativa valida?
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Gentile Utente,
la risposta sarebbe positiva ma per togliere il condizionale dovrei conoscere la sua età e se possibile sapere se i valori ormonali sono entro i range di normalità.
Cordialmente.
la risposta sarebbe positiva ma per togliere il condizionale dovrei conoscere la sua età e se possibile sapere se i valori ormonali sono entro i range di normalità.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#3]
Gentile Signora,
considerata la giovane età direi che con molta probabilità il suo assetto ormonale sarà favorevole ad un completo ripristino della regolarità del ciclo e ad una risoluzione dei disturbi da lei riferiti.
Posso confermarle che un approccio omeopatico/omotossicologico potrebbe rivelarsi risolutivo; non è indispensabile ma se comunque volesse approfondire con la valutazione dei valori ormonali sarà il suo ginecologo di fiducia a darle le indicazioni corrette da seguire.
Cordialmente.
considerata la giovane età direi che con molta probabilità il suo assetto ormonale sarà favorevole ad un completo ripristino della regolarità del ciclo e ad una risoluzione dei disturbi da lei riferiti.
Posso confermarle che un approccio omeopatico/omotossicologico potrebbe rivelarsi risolutivo; non è indispensabile ma se comunque volesse approfondire con la valutazione dei valori ormonali sarà il suo ginecologo di fiducia a darle le indicazioni corrette da seguire.
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
Grazie mille.
Le chiedo un ultimo chiarimento in merito all'uso dell'omeopatia da parte di medici non omeopati.
Le spiego: il mio attuale ginecologo, scambiando la mia contrarietà alla terapia ormonale con un semplice temporeggiare sull'inizio della stessa, mi ha consigliato nel frattempo Hormeel e un integratore (Chirofol), pur non avendo compiuto nessuno studio inerente l'omeopatia. Mi chiedo se queste cure, diciamo un pò generiche, siano valide... considerando anche i costi elevati di questi prodotti.
Come bisogna valutare quando dei medici prescrivono farmaci omeopatici pur non essendo specialisti in materia?
Grazie ancora,
Cordiali saluti
Le chiedo un ultimo chiarimento in merito all'uso dell'omeopatia da parte di medici non omeopati.
Le spiego: il mio attuale ginecologo, scambiando la mia contrarietà alla terapia ormonale con un semplice temporeggiare sull'inizio della stessa, mi ha consigliato nel frattempo Hormeel e un integratore (Chirofol), pur non avendo compiuto nessuno studio inerente l'omeopatia. Mi chiedo se queste cure, diciamo un pò generiche, siano valide... considerando anche i costi elevati di questi prodotti.
Come bisogna valutare quando dei medici prescrivono farmaci omeopatici pur non essendo specialisti in materia?
Grazie ancora,
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Signora,
prescrivere medicinali omeopatici, "tanto per provare" o "per sentito dire", non è corretto da parte di alcun medico. La prescrizione di Hormeel (ma avrebbe potuto dirmi cento altri farmaci) magari perchè suggerita da un collega più esperto oppure dall'informatore appena passato in studio potrebbe anche essere risolutiva, ripeto potrebbe anche essere risolutiva ma n o n è una prescrizione, è un consiglio e come tale deve essere preso.
E questo vale per tutti, a prescindere dalla competenza dei suoi consulenti che saranno certamente colleghi eccellenti!
Come medico posso dare "consigli" terapeutici ma in un caso come questo facendolo metterei le mani avanti,...se non funziona, vabbè era un omeopatico..., tanto si sa che in realtà lasciano il tempo che trovano...
Ebbene, le cose non stanno in questi termini, tali discipline non rientrano nella sfera del consiglio in attesa di qualche altro intervento, sono atti medici in tutto e per tutto che devono responsabilizzare l'operatore in misura anche maggiore rispetto a quelli previsti e codificati dalla medicina ufficiale. Spero di esserle stato d'aiuto, a lei le valutazioni.
Molto cordialmente.
prescrivere medicinali omeopatici, "tanto per provare" o "per sentito dire", non è corretto da parte di alcun medico. La prescrizione di Hormeel (ma avrebbe potuto dirmi cento altri farmaci) magari perchè suggerita da un collega più esperto oppure dall'informatore appena passato in studio potrebbe anche essere risolutiva, ripeto potrebbe anche essere risolutiva ma n o n è una prescrizione, è un consiglio e come tale deve essere preso.
E questo vale per tutti, a prescindere dalla competenza dei suoi consulenti che saranno certamente colleghi eccellenti!
Come medico posso dare "consigli" terapeutici ma in un caso come questo facendolo metterei le mani avanti,...se non funziona, vabbè era un omeopatico..., tanto si sa che in realtà lasciano il tempo che trovano...
Ebbene, le cose non stanno in questi termini, tali discipline non rientrano nella sfera del consiglio in attesa di qualche altro intervento, sono atti medici in tutto e per tutto che devono responsabilizzare l'operatore in misura anche maggiore rispetto a quelli previsti e codificati dalla medicina ufficiale. Spero di esserle stato d'aiuto, a lei le valutazioni.
Molto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.5k visite dal 21/11/2012.
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