Acidità di stomaco, tartaro e alitosi?
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Salve a tutti.
Ho un problema: ultimamente mi sono accorta di avere ho una forte acidità di stomaco!
Molte volte mangio e non digerisco bene, tanto che continuo a sentirmi gonfia per ore.
E ora mi sono accorta di avere anche una forte alitosi. I denti li lavo sempre, uso sempre filo interdentale e colluttorio ma ogni sei mesi -inevitabilmente- devo andare a fare la pulizia dei denti per togliere il tartaro dai denti che si riforma subito e mi rovina le gengive. Anche quando vado a letto con i denti puliti, la mattina dopo sento di nuovo l'alito molto pesante come se non me li fossi neanche lavati.
La mia dentista mi ha detto che la formazione del tartaro è dovuta alla mia salivazione molto acida e che per l'alitosi non sa davvero cosa fare, e io non capisco davvero a cosa siano dovuti entrambi i sintomi. Potrebbe essere collegata all'acidità di stomaco?
Non bevo caffè, non fumo, mangio molti carboidrati (pasta anche 2 volte al giorno) e almeno 3 volte a settimana la carne rossa, evito il piu possibile aglio e 3 volte a settimana faccio anche i sciacqui con il bicarbonato.
Cosa posso fare? Più passa il tempo, e più la cosa peggiora. E io non so davvero che fare.
Ho un problema: ultimamente mi sono accorta di avere ho una forte acidità di stomaco!
Molte volte mangio e non digerisco bene, tanto che continuo a sentirmi gonfia per ore.
E ora mi sono accorta di avere anche una forte alitosi. I denti li lavo sempre, uso sempre filo interdentale e colluttorio ma ogni sei mesi -inevitabilmente- devo andare a fare la pulizia dei denti per togliere il tartaro dai denti che si riforma subito e mi rovina le gengive. Anche quando vado a letto con i denti puliti, la mattina dopo sento di nuovo l'alito molto pesante come se non me li fossi neanche lavati.
La mia dentista mi ha detto che la formazione del tartaro è dovuta alla mia salivazione molto acida e che per l'alitosi non sa davvero cosa fare, e io non capisco davvero a cosa siano dovuti entrambi i sintomi. Potrebbe essere collegata all'acidità di stomaco?
Non bevo caffè, non fumo, mangio molti carboidrati (pasta anche 2 volte al giorno) e almeno 3 volte a settimana la carne rossa, evito il piu possibile aglio e 3 volte a settimana faccio anche i sciacqui con il bicarbonato.
Cosa posso fare? Più passa il tempo, e più la cosa peggiora. E io non so davvero che fare.
[#1]
Gentile signora,
la sintomatologia esposta è suggestiva per una condizione di reflusso esofageo; è opportuna una visita specialistica gastroenterologica.
Le allego, per completezza il link all'articolo sulle manifestazioni atipiche di questo disturbo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Cordiali saluti.
la sintomatologia esposta è suggestiva per una condizione di reflusso esofageo; è opportuna una visita specialistica gastroenterologica.
Le allego, per completezza il link all'articolo sulle manifestazioni atipiche di questo disturbo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
"ogni sei mesi -inevitabilmente- devo andare a fare la pulizia dei denti per togliere il tartaro dai denti che si riforma subito e mi rovina le gengive. "
Gentile utente, queste parole sono molto comuni per le orecchie di un dentista...
Probabilmente il problema non è collegato con l'alitosi, ma dopo la visita gastroenterologica siggeritele, tornerei dal dentista per apprendere le tecniche di una corretta igiene orale.
Non metto in dubbio il suo impegno, ma l'evidenza (il tartaro) dimostra che l'impegno da solo non basata, e non da i risultati sperati.
Occorre anche una tecnica corretta e degli strumenti idonei.
Gentile utente, queste parole sono molto comuni per le orecchie di un dentista...
Probabilmente il problema non è collegato con l'alitosi, ma dopo la visita gastroenterologica siggeritele, tornerei dal dentista per apprendere le tecniche di una corretta igiene orale.
Non metto in dubbio il suo impegno, ma l'evidenza (il tartaro) dimostra che l'impegno da solo non basata, e non da i risultati sperati.
Occorre anche una tecnica corretta e degli strumenti idonei.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 01/08/2012.
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