Amenorrea e medicina alternativa
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili Dottori,
disidererei una vostra opinione, avendo io affrontato la mia problematica considerandola effetto di qualche causa da indagare a fondo per poter poi a fondo risolvere definitivamente il problema.
Nel 2004 ho avuto il mio primo figlio concepito subito dopo averlo deciso. Nell’agosto del 2006 io e mio marito abbiamo pensato di desiderare un secondo figlio, nuovamente sono rimasta incinta subito (a tre settimane dalla decisione il test di gravidanza era positivo), ma entro la 4a settimana ho avuto perdite ematiche ed in ospedale non è stata riscontrata alcuna gravidanza (con eco transvaginale). Il mio ginecologo mi ha fatto controllare i valori di betaHCG per scongiurare una gravidanza extrauterina: nel giro di 3 giorni i valori sono scesi da 100 a 1. Aborto spontaneo.
Lì sono cominciati i problemi.
Il ciclo non si è più presentato e a novembre 2006, nuova visita ginecologica, con eco transvaginale tutto sembrava comunque a posto. Mi sono stati prescritti alcuni esami che ho fatto a gennaio 2007:
TSH 1,26
FT3 2,86
FT4 1.07
Nel frattempo ho voluto tentare di capire cosa fosse successo e la causa di tutto questo, sembrava che il mio corpo mi volesse vietare una nuova gravidanza, ed ho deciso di rivolgermi ad un medico naturopata con il quale ho duramente lavorato per mesi.
A febbraio 2007 i dosaggi ormonali:
TSH 0.13
PROLATTINA 7.1
LH 45.1
FSH 111.3
ESTRADIOLO 10
PROGESTERONE 0.2
TESTOSTERONE 0.59
Ho temuto che si trattasse di menopausa precoce, anche se non riscontravo sintomi particolari tranne una evidente minore produzione di muco (spesso addirittura assente).
Dopo alcuni mesi di “ricerche” e lavoro su me stessa a luglio e agosto 2007 finalmente si è ripresentato il ciclo, sembrava addirittura regolare.
Da settembre 2007 nuovamente niente.
A ottobre 2007 nuovi dosaggi ormonali:
TSH 3.084
PROLATTINA 11
LH 49.8
FSH 110.9
ESTRADIOLO 10
PROGESTERONE 0.80
TESTOSTERONE 0.04
A inizio gennaio 2008, dopo alcuni mesi di pessimo umore e poca speranza, ho deciso di reagire a questa strana situazione con serenità. Una delle possibile cause che ho potuto indagare (con l’aiuto del medico naturopata) era la mancanza di riposo reale dalla nascita del mio primo figlio; ora da 2 mesi la qualità del sonno è decisamente migliorata ed ho avvertito la ricomparsa di muco.
Nuova visita dal ginecologo: con eco transvaginale tutto sembrava a posto, anche se l’utero sembrava un po’ piccolo. Prescritti altri esami con l’intento somministrare il MAP test , mentre il pap test ha riscontrato delle alterazioni cellulari benigne compatibili con atrofia.
Ho atteso a fare gli esami perché sentivo il mio corpo reagire positivamente e non volevo buttare all’aria tutto il lavoro fatto su me stessa …
Tre giorni fa ho avuto delle piccole perdite scure che con il passare dei giorni si sono “integrate” con il muco rendendolo leggermente bruno (con il passare dei giorni sta tornando chiaro). Ho deciso che era il momento di fare gli esami prescritti, ma il risultato ci sarà il 12/3.
Sono un po’ stanca di questa situazione ed ho bisogno di un po’ di conforto. Vorrei sapere se è capitato a qualcuno di incontrare un caso simile e come ne è uscito, se ne è uscito…. A cosa è dovuto? Posso leggere la recente presenza di perdite brune positivamente?
Sono aperta ad ogni "lettura" specialistica e fiduciosa che una soluzione possa esserci affinchè io possa tornare "normale" e darmi la chance di avere altri figli.
Grata per ogni vostro possibile sostegno...
disidererei una vostra opinione, avendo io affrontato la mia problematica considerandola effetto di qualche causa da indagare a fondo per poter poi a fondo risolvere definitivamente il problema.
Nel 2004 ho avuto il mio primo figlio concepito subito dopo averlo deciso. Nell’agosto del 2006 io e mio marito abbiamo pensato di desiderare un secondo figlio, nuovamente sono rimasta incinta subito (a tre settimane dalla decisione il test di gravidanza era positivo), ma entro la 4a settimana ho avuto perdite ematiche ed in ospedale non è stata riscontrata alcuna gravidanza (con eco transvaginale). Il mio ginecologo mi ha fatto controllare i valori di betaHCG per scongiurare una gravidanza extrauterina: nel giro di 3 giorni i valori sono scesi da 100 a 1. Aborto spontaneo.
Lì sono cominciati i problemi.
Il ciclo non si è più presentato e a novembre 2006, nuova visita ginecologica, con eco transvaginale tutto sembrava comunque a posto. Mi sono stati prescritti alcuni esami che ho fatto a gennaio 2007:
TSH 1,26
FT3 2,86
FT4 1.07
Nel frattempo ho voluto tentare di capire cosa fosse successo e la causa di tutto questo, sembrava che il mio corpo mi volesse vietare una nuova gravidanza, ed ho deciso di rivolgermi ad un medico naturopata con il quale ho duramente lavorato per mesi.
A febbraio 2007 i dosaggi ormonali:
TSH 0.13
PROLATTINA 7.1
LH 45.1
FSH 111.3
ESTRADIOLO 10
PROGESTERONE 0.2
TESTOSTERONE 0.59
Ho temuto che si trattasse di menopausa precoce, anche se non riscontravo sintomi particolari tranne una evidente minore produzione di muco (spesso addirittura assente).
Dopo alcuni mesi di “ricerche” e lavoro su me stessa a luglio e agosto 2007 finalmente si è ripresentato il ciclo, sembrava addirittura regolare.
Da settembre 2007 nuovamente niente.
A ottobre 2007 nuovi dosaggi ormonali:
TSH 3.084
PROLATTINA 11
LH 49.8
FSH 110.9
ESTRADIOLO 10
PROGESTERONE 0.80
TESTOSTERONE 0.04
A inizio gennaio 2008, dopo alcuni mesi di pessimo umore e poca speranza, ho deciso di reagire a questa strana situazione con serenità. Una delle possibile cause che ho potuto indagare (con l’aiuto del medico naturopata) era la mancanza di riposo reale dalla nascita del mio primo figlio; ora da 2 mesi la qualità del sonno è decisamente migliorata ed ho avvertito la ricomparsa di muco.
Nuova visita dal ginecologo: con eco transvaginale tutto sembrava a posto, anche se l’utero sembrava un po’ piccolo. Prescritti altri esami con l’intento somministrare il MAP test , mentre il pap test ha riscontrato delle alterazioni cellulari benigne compatibili con atrofia.
Ho atteso a fare gli esami perché sentivo il mio corpo reagire positivamente e non volevo buttare all’aria tutto il lavoro fatto su me stessa …
Tre giorni fa ho avuto delle piccole perdite scure che con il passare dei giorni si sono “integrate” con il muco rendendolo leggermente bruno (con il passare dei giorni sta tornando chiaro). Ho deciso che era il momento di fare gli esami prescritti, ma il risultato ci sarà il 12/3.
Sono un po’ stanca di questa situazione ed ho bisogno di un po’ di conforto. Vorrei sapere se è capitato a qualcuno di incontrare un caso simile e come ne è uscito, se ne è uscito…. A cosa è dovuto? Posso leggere la recente presenza di perdite brune positivamente?
Sono aperta ad ogni "lettura" specialistica e fiduciosa che una soluzione possa esserci affinchè io possa tornare "normale" e darmi la chance di avere altri figli.
Grata per ogni vostro possibile sostegno...
[#1]
Gentile signora,
prima di prendere in considerazione gli aspetti terapeutici in medicina non convenzionale così come in medicina convenzionale è necessario effettuare una diagnosi corretta.
Le risposte fornitele nella consultazione parallela dal collega Santoro vanno proprio in questo senso e mi sembra che sia piuttosto vicina alle conclusioni.
Mi sembra il caso tuttavia di porre l'accento sulla considerazione che lo stress psicologico può interferire con la funzionalità endocrina. Non so bene a cosa si riferisce quando scrive "duramente lavorato", "ricerche" e "lavoro su me stessa": è possibile che in quel periodo, anziché attenuare lo stress, si sia determinato uno stato ansioso. Con la successiva attenuazione di questa componente vi potrebbe essere un ripristino della fisiologia endocrina.
In questa circostanza è possibile che non sia necessaria alcuna terapia. Diversamente potrà scegliere un approccio terapeutico di tipo convenzionale o non convenzionale, ma con l'opportuna chiarezza sugli obiettivi possibili.
Molti auguri.
prima di prendere in considerazione gli aspetti terapeutici in medicina non convenzionale così come in medicina convenzionale è necessario effettuare una diagnosi corretta.
Le risposte fornitele nella consultazione parallela dal collega Santoro vanno proprio in questo senso e mi sembra che sia piuttosto vicina alle conclusioni.
Mi sembra il caso tuttavia di porre l'accento sulla considerazione che lo stress psicologico può interferire con la funzionalità endocrina. Non so bene a cosa si riferisce quando scrive "duramente lavorato", "ricerche" e "lavoro su me stessa": è possibile che in quel periodo, anziché attenuare lo stress, si sia determinato uno stato ansioso. Con la successiva attenuazione di questa componente vi potrebbe essere un ripristino della fisiologia endocrina.
In questa circostanza è possibile che non sia necessaria alcuna terapia. Diversamente potrà scegliere un approccio terapeutico di tipo convenzionale o non convenzionale, ma con l'opportuna chiarezza sugli obiettivi possibili.
Molti auguri.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, come hanno indicato precedentemente i colleghi, molte sono le cause che possono determinare l’aborto e le alterazioni del ciclo mestruale. La presenza di una tiroidite, con gli anticorpi prodotti per un errore del sistema immunitario, infatti Il maccanismo con cui le malattie autoimmuni si verificano è ben conosciuto, un errore che viene compiuto dal sistema immunitario, nel momento in cui “legge” un agente patogeno e si prepara alla produzione degli anticopri, in questo caso è possibile, per una predisposizione genica, non genetica, HLA dipendente e fattori ambientali, di cui il principale è l’innesco infettivo, la presenza costante di un agente patogeno ben definito, che avvenga l’errore, chiamato mimetismo molecolare. La presenza dell’agente patogeno, virus o batterio, delli anticorpi, possono essere la causa dell’aborto, ma anche della disregolazione della ghiandoal tiroidea, che per la sua posizione centrale, altera l’asse immunoneuroendocrino. Come vede, molte possono essere le cause che vanno a determinare sia l’aborto che la assenza delle mestruazioni, ma non è possibile parlare di menopausa precoce, e tutte le cause devono esere accertate, per poterle rimuoverle e ricondurre l’organismo e le cellule ad un finzioanmento regolare e fisiologico, in modo da riportare le condizioni idonee per una nuova gravidanza. La fecondazione assistita ritroverebbe le stesse cause che hanno impedito la gravidanza, impedendo un regolare svolgimento; inoltre le cellule non sarebbero nel loro pieno funzionamento per far crescere in pieno benessere il bambino e portarlo al termine.
La medicina non convenzionale integrando la medicina convenzionale, ha a disposizione anche esami strumentali non invasivi, che sono in grado di evidenziare la presenza delli agenti patogeni, accertare le condizioni dell’organismo nel suo complesso, seguire il ragionamento clinico diagnostico ed individuare esattamente le cause che hanno promosso il mimetismo molecolare, approntare la terapia idonea sia a rimuoverle che a eliminare quelli agenti patogeni che sono presenti, seguirne la loro progressiva eliminazione, fino alla loro completa radicazione, per condurre l’organismo al suo funzionamento regolare fisiologico.
La strada sicuramente è più lunga, ma conduce sicuramente a risultati più stabili.
Le “piccole perdite scure che con il passare dei giorni si sono “integrate” con il muco rendendolo leggermente bruno” sono dovute alla presenza delli agenti patogeni che vanno individuati ed eliminati, come le dicevo.
[#3]
Ex utente
Gentile Dott. Moschini,
La ringrazioi infnitamente per il Suo interessamente e per essere stato così chiaro ed esaustivo. Ciò mi fa pensare con più fermezza che il lungo percorso che ho cominciato più di un anno fa non sia solo un mio capriccio... Proprio ieri sono stata dal mio medico (medicina non convenzionale) e un altro passo è stato fatto sulla strada del cambiamento e della guarigione. Ancora una volta è stato accertato che il problema risiede a livello metabolico e psichico, o meglio che la causa psichica è causa anche del malfunzionamento metabolico e di lì a catena il resto dei problemi e sintomi. Sono consapevole che la mia decisione di curarmi così sia dai più ritenuta non idonea, ma concordo con Lei nel ritenere che questa strada, più lunga e decisamente più faticosa, si l'unica da percorrere per individuare le cause reali e profonde del mio problema e risolvere definitivamente il problema, che altrimenti curando il sintomo (sempre che si possa, e non sembra sia possibile) cambierebbe semplicemente di forma.
Sarà mia premura aggiornarLa, anche se magari non sarà in tempi brevi...
Buona Giornata
La ringrazioi infnitamente per il Suo interessamente e per essere stato così chiaro ed esaustivo. Ciò mi fa pensare con più fermezza che il lungo percorso che ho cominciato più di un anno fa non sia solo un mio capriccio... Proprio ieri sono stata dal mio medico (medicina non convenzionale) e un altro passo è stato fatto sulla strada del cambiamento e della guarigione. Ancora una volta è stato accertato che il problema risiede a livello metabolico e psichico, o meglio che la causa psichica è causa anche del malfunzionamento metabolico e di lì a catena il resto dei problemi e sintomi. Sono consapevole che la mia decisione di curarmi così sia dai più ritenuta non idonea, ma concordo con Lei nel ritenere che questa strada, più lunga e decisamente più faticosa, si l'unica da percorrere per individuare le cause reali e profonde del mio problema e risolvere definitivamente il problema, che altrimenti curando il sintomo (sempre che si possa, e non sembra sia possibile) cambierebbe semplicemente di forma.
Sarà mia premura aggiornarLa, anche se magari non sarà in tempi brevi...
Buona Giornata
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gli agenti patogeni sono virus, batteri, funghi, e qualsiasi altro che provoca la malattia.
La loro presenza io devo verificarla, per approntare la terapia adeguata per la loro eliminazione; la analisi dell’organismo fa effettuata nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamneto dell’organismo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 11/03/2008.
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