Tiroidite e menopausa precoce
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buonasera, sono rimasta favorevolmente colpita dalle risposte non ''convenzionali'' per la cura della cosiddetta menopausa precoce. Anche a me circa un mese fa e' stata fatta questa diagnosi dal ginecologo: ho 39 anni e nella primavera del 2004 ho curato una tiroidite subacuta che si e' risolta nel giro di pochi mesi.
Nello stesso periodo ho iniziato a soffrire di irregolarità mestruali ricondotte poi alla presenza di cisti ovariche curate con il cerotto Evra fino allo scorso mese di dicembre 2007. In quest'ultima data ho sospeso il cerotto perchè le cisti erano sparite ma, con mia grande sorpresa, e' sparito anche il mestruo e sono comparsi frequenti risvegli notturni e vampate di calore. Dagli esami del sangue effettuati il 22.01.08 sono emersi FSH 99,7 17betaestradiolo 10 T3 2,7 T4 1,02 TSH 2,87 e e da qui la diagnosi di menopausa precoce.
La ginecologa mi aspetta per la TOS, ma io non sono molto convinta..
Sarei grata di poter avere un parere in merito ad una possibile alternativa, ringrazio anticipatamente.
Nello stesso periodo ho iniziato a soffrire di irregolarità mestruali ricondotte poi alla presenza di cisti ovariche curate con il cerotto Evra fino allo scorso mese di dicembre 2007. In quest'ultima data ho sospeso il cerotto perchè le cisti erano sparite ma, con mia grande sorpresa, e' sparito anche il mestruo e sono comparsi frequenti risvegli notturni e vampate di calore. Dagli esami del sangue effettuati il 22.01.08 sono emersi FSH 99,7 17betaestradiolo 10 T3 2,7 T4 1,02 TSH 2,87 e e da qui la diagnosi di menopausa precoce.
La ginecologa mi aspetta per la TOS, ma io non sono molto convinta..
Sarei grata di poter avere un parere in merito ad una possibile alternativa, ringrazio anticipatamente.
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Una tiroidite, in genere, non è mai isolata.
La tiroide, sebbene le sette ghiandole endocrine maggiori siano tutte interconnesse tra loro, "vive" comunque uno stretto contatto (a livello di informazioni chimiche) con un'altra ghiandoletta posta più in alto, l'ipofisi (posta a sua volta in quel mare magnum che è l'ipotalamo), che a sua volta invia informazioni ad altri distretti ghiandolari, in particolare alle ovaie(nella donna).
Avendo presenti tali rapporti biologici fra le ghiandole, potrebbe iniziarsi un discorso di approfondimento sulla menopausa che pare aver seguito come immediatamente la tiroidite.
Se dunque, oltre il dato ghiandolare, vi sia altro all' anamnesi (uso costante di estroprogestinici, cibi o amalgame dentarie contenenti metalli pesanti, esposizione ad agenti infettanti, etc?), lo faccia sapere.
La tiroide, sebbene le sette ghiandole endocrine maggiori siano tutte interconnesse tra loro, "vive" comunque uno stretto contatto (a livello di informazioni chimiche) con un'altra ghiandoletta posta più in alto, l'ipofisi (posta a sua volta in quel mare magnum che è l'ipotalamo), che a sua volta invia informazioni ad altri distretti ghiandolari, in particolare alle ovaie(nella donna).
Avendo presenti tali rapporti biologici fra le ghiandole, potrebbe iniziarsi un discorso di approfondimento sulla menopausa che pare aver seguito come immediatamente la tiroidite.
Se dunque, oltre il dato ghiandolare, vi sia altro all' anamnesi (uso costante di estroprogestinici, cibi o amalgame dentarie contenenti metalli pesanti, esposizione ad agenti infettanti, etc?), lo faccia sapere.
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Ex utente
La ringrazio per il gentile interessamento, riguardo alle richieste
da Lei formulate devo precisare che il solo medicinale di cui ho fatto uso dopo la tiroidite e fino al dicembre 2007 e' stato il cerotto Evra e non ho la piu' pallida idea di quali cibi possano contenere metalli pesanti. Dato il mio lavoro a contatto con il pubblico, potrei essere potenzialmente esposta piu' di altri alla facilita' di contrarre malattie, pero' negli ultimi tempi si e' trattato al massimo di banali influenze... non saprei cosa altro possa essere significativo al proposito, se mi puo' dare qualche ulteriore indicazione, grazie
da Lei formulate devo precisare che il solo medicinale di cui ho fatto uso dopo la tiroidite e fino al dicembre 2007 e' stato il cerotto Evra e non ho la piu' pallida idea di quali cibi possano contenere metalli pesanti. Dato il mio lavoro a contatto con il pubblico, potrei essere potenzialmente esposta piu' di altri alla facilita' di contrarre malattie, pero' negli ultimi tempi si e' trattato al massimo di banali influenze... non saprei cosa altro possa essere significativo al proposito, se mi puo' dare qualche ulteriore indicazione, grazie
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Non pensavo che un estroprogestinico (su cerotto) potesse rimuovere definitivamente delle cisti ovariche: rimango meravigliato e sono felice per lei.
Meno male che in pochi mesi si è risolta anche la tiroidite.
Rimane il problema della menopausa. Volendo isolarlo, si soggiace ad un dubbio: allopatia e tos, o impostazione e farmaci n.c. tipo menoflavon, nell'ambito di un discorso generale che possa rifarsi ad una anamnesi più estesa e più indietro nel tempo, come indirettamente avevo chiesto col mio intervento?
A distanza, non saprei dirle di più, nè posso dirle di più.
Provi comunque a fare una ecografia tiroidea di tanto in tanto (più gli anticorpi), così come un controllo ecoovarico.
Forse, il suo caso potrebbe essere legato anche a stress, ma in genere ci vado cauto, con questa definizione.
Può scavare nei suoi ricordi e fornirmi ancora qualche dato, se vuole, e magari farmi sapere quali farmaci ancora utilizza.
Altrimenti, ci si potrebbe sentire direttamente tra sei mesi, dopo i controlli, su queste pagine, a Dio piacendo.
Meno male che in pochi mesi si è risolta anche la tiroidite.
Rimane il problema della menopausa. Volendo isolarlo, si soggiace ad un dubbio: allopatia e tos, o impostazione e farmaci n.c. tipo menoflavon, nell'ambito di un discorso generale che possa rifarsi ad una anamnesi più estesa e più indietro nel tempo, come indirettamente avevo chiesto col mio intervento?
A distanza, non saprei dirle di più, nè posso dirle di più.
Provi comunque a fare una ecografia tiroidea di tanto in tanto (più gli anticorpi), così come un controllo ecoovarico.
Forse, il suo caso potrebbe essere legato anche a stress, ma in genere ci vado cauto, con questa definizione.
Può scavare nei suoi ricordi e fornirmi ancora qualche dato, se vuole, e magari farmi sapere quali farmaci ancora utilizza.
Altrimenti, ci si potrebbe sentire direttamente tra sei mesi, dopo i controlli, su queste pagine, a Dio piacendo.
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Ex utente
Gentile dottore, posso fornire ancora qualche dato più specifico riguardo ai medicinali da me assunti: per quanto riguarda la tiroidite nel 2004 mi è stato prescritto Inderal 40 e Deltacortene, per le cisti ovariche dal 2005 al 2007 il cerotto Evra. Attualmente non sto prendendo alcun medicinale e neppure in passato fatto salvo qualche antibiotico in occasione di sporadiche influenze....
Aggiungo poi che quando mi sono sottoposta ai dosaggi ormonali di cui ho già precedentemente riferito, ho effettuato anche i seguenti controlli: FT3 = 2,7 FT4 = 1,02 TSH = 2,87 S-proteine totali = 7,9 Ab anti tireoglobulina = 91 Ab anti tireoperossidasi = 10 (analisi effettuate il 22.001.08.
Un'ultima informazione: la scorsa settimana (20.03.08) ho avuto un accenno di perdita mestruale, molto esigua durata 2/3 giorni.
Grazie del suo interessamento
Aggiungo poi che quando mi sono sottoposta ai dosaggi ormonali di cui ho già precedentemente riferito, ho effettuato anche i seguenti controlli: FT3 = 2,7 FT4 = 1,02 TSH = 2,87 S-proteine totali = 7,9 Ab anti tireoglobulina = 91 Ab anti tireoperossidasi = 10 (analisi effettuate il 22.001.08.
Un'ultima informazione: la scorsa settimana (20.03.08) ho avuto un accenno di perdita mestruale, molto esigua durata 2/3 giorni.
Grazie del suo interessamento
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Puù darsi che ssia stato il delcaortene (farmaco di valenza estrema e multipa) a far recedere ogni quadro. Se è così, si ritenga fortunata, ma segue assolutanente una diesta macrobiotica o a zona, con alimenti assolutamentre freschi. Il quadrò potrebbe ristabilizzarsi ulteriormenete.
Auguri MM
Auguri MM
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.9k visite dal 29/02/2008.
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