Osteopatia pericolosa?
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Gentili Dottori,
vorrei delle delucidazioni in merito alla situazione che sto per presentarvi:
Mio padre sessantunenne è affetto da diversi problemi muscolo-scheletrici e la qualità della sua vita è compromessa. Accusa spesso dolori al nervo sciatico ed è impensabile, per lui, poter camminare per più di due minuti senza iniziare ad avere dolori che lo costringono a flettere il busto in avanti per poter avere successivamente "un'autonomia" di qualche altro minuto circa. Sostanzialmente ha una stenosi lombare, accompagnata da qualche ernia discale sempre a livello lombare.
Mi sono rivolto ad un osteopata che sinceramente credo non sia un medico, bensì,
un fisioterapista o un laureato in scienze motorie (ma non ne sono sicuro), il quale mi ha fissato un appuntamento per poter valutare, consultando la risonanza magnetica, la possibilità di iniziare un trattamento correttivo tale da poter permettere a mio padre di avere dei miglioramenti. La mia paura è che la situazione di mio padre, già un po' complessa, potesse precipitare ulteriormente.
Non me ne vogliate ma io sono un po' diffidente in queste pratiche di medicina non convenzionale. Mio padre però, la pensa diversamente.
Ringrazio tutti i professionisti per gli eventuali consigli.
Distinti saluti.
vorrei delle delucidazioni in merito alla situazione che sto per presentarvi:
Mio padre sessantunenne è affetto da diversi problemi muscolo-scheletrici e la qualità della sua vita è compromessa. Accusa spesso dolori al nervo sciatico ed è impensabile, per lui, poter camminare per più di due minuti senza iniziare ad avere dolori che lo costringono a flettere il busto in avanti per poter avere successivamente "un'autonomia" di qualche altro minuto circa. Sostanzialmente ha una stenosi lombare, accompagnata da qualche ernia discale sempre a livello lombare.
Mi sono rivolto ad un osteopata che sinceramente credo non sia un medico, bensì,
un fisioterapista o un laureato in scienze motorie (ma non ne sono sicuro), il quale mi ha fissato un appuntamento per poter valutare, consultando la risonanza magnetica, la possibilità di iniziare un trattamento correttivo tale da poter permettere a mio padre di avere dei miglioramenti. La mia paura è che la situazione di mio padre, già un po' complessa, potesse precipitare ulteriormente.
Non me ne vogliate ma io sono un po' diffidente in queste pratiche di medicina non convenzionale. Mio padre però, la pensa diversamente.
Ringrazio tutti i professionisti per gli eventuali consigli.
Distinti saluti.
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Gentile signore,
le pratiche di medicina manuale hanno rischi come qualsiasi altra terapia e tali rischi sono noti agli esperti che le praticano.
Nel caso esposto il terapeuta non-medico non potrà "valutare" la risonanza magnetica in senso diagnostico prima di effettuare la terapia, ma è necessario che la diagnosi sia espressa da un medico in forma chiara ed inequivocabile con l'indicazione della utilità o meno di una terapia fisica.
Cordiali saluti.
le pratiche di medicina manuale hanno rischi come qualsiasi altra terapia e tali rischi sono noti agli esperti che le praticano.
Nel caso esposto il terapeuta non-medico non potrà "valutare" la risonanza magnetica in senso diagnostico prima di effettuare la terapia, ma è necessario che la diagnosi sia espressa da un medico in forma chiara ed inequivocabile con l'indicazione della utilità o meno di una terapia fisica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 04/02/2012.
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