Ansia e sindrome vagale
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Salve, ho 48 anni e nel mese di giugno 2011 ho avuto questi sintomi: Colpo di tosse all'improvviso, senso di svenimento e sudorazione eccessiva con mancanza di forza nelle gambe. Sono andato in ospedale e dopo analisi ed ECG tutti negativi, mi hanno dato un farmaco per lo stomaco e mi hanno diagnosticato una sindrome vagale e visita neurologica. Il Neurologo mi visitato e mi ha diagnosticato sindrome ansiosa con somatizzazioni più una RMN celebrale e cervicale nonchè ciclo di psicoterapie. Premetto che soffro di ernia iatale da scivolamento con reflusso esofageo e che mi curo con la medicina alternativa (omeopatia) da oltre 20 anni. Il mio medico omeopatico mi ha diagnosticato una Sindrome di Roemheld e disturbi del nervo vago. Le RMN hanno dato esito negativo si evidenzia solo una cisti mucosa alla mascella dx. Le crisi mi vengono di continuo e durano circa un ora con questi sintomi: Senso di calore alla bocca dello stomaco con successivo dolore, subito sudorazione delle mani, senso di eruttazione (mi sale l'aria alla gola ma non erutto), vertigini e sensi di sbandamento (mi sembra di stare su una nave) visione offuscata, dolore all'orecchio sx. e successivo senso di otturazione, la notte mi sveglio sempre alle 3,00 con e poi alle 6,00, mani e piedi freddi, puntini rossi sui glutei, astenia muscolare. Alcune volte di notte mi sveglio all’improvviso con l’ansia e con una sudorazione al collo. La mattina appena sveglio mi sento la gola secca ed un bruciore alla gola che mi accompagna per tutta la giornata (và e viene) (bocca urente?) e sempre disturbi allo stomaco. Ho anche effetuato una RX allo stomaco duodeno ed esofago con doppio contrasto (esito negativo) Il mio medico dice che mi vengono ancora queste crisi e quindi i disturbi allo stomaco perchè il nervo vago si stà mettendo a posto. Stò seguendo un adeguata alimentazione da circa un anno con una dieta metabolica ed anche priva di glutine (nel 2010 ero kg. 95,00 adesso invece sono kg. 83,00). Il centro di medicina alternativa mi ha fatto dei Test (Vega Ceck ed esame Iridiologico) e mi ha detto che la mia cura dovrà essere effettuata in TRE PERIODI ( il primo per disintossicarmi compreso le riflessologie, il secondo per il sistema digerente ed il terno per il sistema nervoso) Mi sarebbe utile effettuare ulteriori controlli del tipo: Tilt Test per la sindrome vagale; EEG e potenziali evocati per i disturbi neurovegetativi; Gastropanel e/o successiva Gastrosopia per lo stomaco; eventuali analisi del sangue specifici per la malattia o va bene così? Vuole sapere il tipo di prodotti che stò assumendo?
GRAZIE
GRAZIE
[#1]
Gentile Utente,
gli specialisti consultati inizialmente hanno già formulato una diagnosi chiara; mi sembra che anche i colleghi di medicina integrata si siano orientati nello stesso senso ed abbiano definito un programma terapeutico articolato.
Come sempre la conferma della validità di una terapia è data dal miglioramento/risoluzione dei disturbi del paziente, sarà lei ad aggiornare i colleghi sui progressi raggiunti;
una sintomatologia "toracica" potrebbe coprire la sofferenza di qualunque altro organo dello stesso distretto ma con questo non suggerisco che lei debba necessariamente sottoporsi ad ulteriori esami (gastroscopia o ancora EEG, etc.).
Saranno sempre i colleghi curanti ad indicare se e cosa effettuare come approfondimento;
non riporti la terapia perchè comunque sarà personalizzata ed eventuali commenti senza averla visitata sarebbero totalmente privi di validità.
Cordialmente.
gli specialisti consultati inizialmente hanno già formulato una diagnosi chiara; mi sembra che anche i colleghi di medicina integrata si siano orientati nello stesso senso ed abbiano definito un programma terapeutico articolato.
Come sempre la conferma della validità di una terapia è data dal miglioramento/risoluzione dei disturbi del paziente, sarà lei ad aggiornare i colleghi sui progressi raggiunti;
una sintomatologia "toracica" potrebbe coprire la sofferenza di qualunque altro organo dello stesso distretto ma con questo non suggerisco che lei debba necessariamente sottoporsi ad ulteriori esami (gastroscopia o ancora EEG, etc.).
Saranno sempre i colleghi curanti ad indicare se e cosa effettuare come approfondimento;
non riporti la terapia perchè comunque sarà personalizzata ed eventuali commenti senza averla visitata sarebbero totalmente privi di validità.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#2]
Utente
Infatti ho segnalato i peggioramenti che si stanno verificando specialmente dopo aver pranzato e cenato (mi si blocca la digestione) e mi hanno detto di sospendere la cura in atto assumenddo 10 gocce sublinguali mattina e sera di NUX MOSCHATA 6 LM.
Considerato che mi trovo spesso a Roma per lavoro, potrei effettuare anche una visita con Lei magari presso il centro di beneficenza?
Considerato che mi trovo spesso a Roma per lavoro, potrei effettuare anche una visita con Lei magari presso il centro di beneficenza?
[#3]
E' corretto sospendere momentaneamente per riprendere superati questi sintomi;
sarò ben lieto di conoscerla presso l'ambulatorio pubblico per beneficenza "Omeopatia per tutti".
Cordialmente.
sarò ben lieto di conoscerla presso l'ambulatorio pubblico per beneficenza "Omeopatia per tutti".
Cordialmente.
[#5]
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 23.6k visite dal 13/01/2012.
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