"capire" l'omeopatia
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Chiedo cortesemente a un medico omeopatico di aiutarmi, anche segnalandomi siti o letture, dove trovare serie spiegazioni dell'omeopatia e delle sue applicazioni.
Ho una preparazione di base scientifica (sono biologa, benchè lavori in tutt'altro campo) che mi rende scettica ad un approccio superficiale. Mi rendo conto tuttavia che la "scienza" ha potuto finora chiarire solo una minima percentuale della vita. Per questo vorrei un'informazione seria che temo di non essere in grado di trovare da sola.
Nel caso specifico, ho deciso di farmi visitare da un medico omeopata a causa di una lunga serie di disturbi di vario genere (da neurologici ad intestinali) che con le cure convenzionali vengono solo tenuti sotto controllo. Pertanto vorrei capire COSA è successo durante la mia prima visita, in cui il medico, semplicemente appoggiando le mani su di me, o anche solo avvicinandole, sembrava cercare "vibrazioni" o " risonanze" (termine da lui usato) che gli indicavano ad esempio infezione da herpes e da candida e, con lo stesso metodo, testava i farmaci più adatti.In particolare mi chiedo: chiunque può, appoggiandomi in mano un medicinale, capire se è adatto a me o no, oppure la persona deve avere un "fluido" particolare?
Devo dire, che sono uscita dalla visita piuttosto convinta (anche perchè il medico ha "indovinato" parecchie cose di cui non lo avevo informato) e sto seguendo dettagliatamente tutte le cure prescritte,.... ma un supporto un po' più scientifico, mi sarebbe di grande aiuto. Grazie
Ho una preparazione di base scientifica (sono biologa, benchè lavori in tutt'altro campo) che mi rende scettica ad un approccio superficiale. Mi rendo conto tuttavia che la "scienza" ha potuto finora chiarire solo una minima percentuale della vita. Per questo vorrei un'informazione seria che temo di non essere in grado di trovare da sola.
Nel caso specifico, ho deciso di farmi visitare da un medico omeopata a causa di una lunga serie di disturbi di vario genere (da neurologici ad intestinali) che con le cure convenzionali vengono solo tenuti sotto controllo. Pertanto vorrei capire COSA è successo durante la mia prima visita, in cui il medico, semplicemente appoggiando le mani su di me, o anche solo avvicinandole, sembrava cercare "vibrazioni" o " risonanze" (termine da lui usato) che gli indicavano ad esempio infezione da herpes e da candida e, con lo stesso metodo, testava i farmaci più adatti.In particolare mi chiedo: chiunque può, appoggiandomi in mano un medicinale, capire se è adatto a me o no, oppure la persona deve avere un "fluido" particolare?
Devo dire, che sono uscita dalla visita piuttosto convinta (anche perchè il medico ha "indovinato" parecchie cose di cui non lo avevo informato) e sto seguendo dettagliatamente tutte le cure prescritte,.... ma un supporto un po' più scientifico, mi sarebbe di grande aiuto. Grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
fa piacere sentire persone interessate ad approfondire argomenti così importanti e, a mio giudizio, affascinanti, oltrechè di ancora grande attualità e innovazione. Studiano la dottrina omeopatica lei non studierà soltanto un efficacissimo metodo di cura ma anche una filosofia di studio e di conoscenza della persona, della malattia e della guarigione, che non troverà in nessun altro testo di medicina accademica.
La medicina omeopatica hahnemanniana si basa su solidi principi che può consultare qui: http://www.omeosan.it/principi.html
Il metodo usato dal suo terapeuta (con le mani ecc.) è un metodo del tutto personale che non rientra nella metodologia omeopatica classica la quale si fonda principalmente sull'osservazione della persona a 360 gradi (aspetto psicologico, fisico, costituzione, storia biopatologica e ereditarietà) e sulla corretta individualizzazione del rimedio omeopatico secondo la Legge dei Simili.
Trattasi di procedimento altamente scientifico in quanto la conoscenza dei rimedi omeopatici utilizzati ci deriva dalle sperimentazioni effettuate su migliaia di persone sane volontarie. La chiave sta nel trovare il rimedio più simile alla sintomatologia attuale del paziente usando esperienza, conoscenza della Materia Medica omeopatica e intuito (Ars Medica). Alcuni affiancano a queste tre doti (insostituibili) anche altre metodiche che sono sicuramente però di secondaria importanza rispetto a quelle citate.
Le segnalo di seguito alcuni testi di omeopatia molto importanti:
"Fondamenti di Terapia Omeopatica" del grande omeopata Nash Eugene Beauharnais e
"Quadri di rimedi omeopatici" di M.L. Tyler, entrambi di Edizioni Salus Infirmorum.
"Omeopatia. Tradizione e attualità" di Masci Valter, Edizione: Tecniche Nuove.
"Quaderni di omeopatia" di Schmidt Pierre
e ovviamente l'"Organon dell'Arte del Guarire" l'opera capitale dell'Omeopatia elaborato da Hahnemann in persona.
Cordiali saluti
fa piacere sentire persone interessate ad approfondire argomenti così importanti e, a mio giudizio, affascinanti, oltrechè di ancora grande attualità e innovazione. Studiano la dottrina omeopatica lei non studierà soltanto un efficacissimo metodo di cura ma anche una filosofia di studio e di conoscenza della persona, della malattia e della guarigione, che non troverà in nessun altro testo di medicina accademica.
La medicina omeopatica hahnemanniana si basa su solidi principi che può consultare qui: http://www.omeosan.it/principi.html
Il metodo usato dal suo terapeuta (con le mani ecc.) è un metodo del tutto personale che non rientra nella metodologia omeopatica classica la quale si fonda principalmente sull'osservazione della persona a 360 gradi (aspetto psicologico, fisico, costituzione, storia biopatologica e ereditarietà) e sulla corretta individualizzazione del rimedio omeopatico secondo la Legge dei Simili.
Trattasi di procedimento altamente scientifico in quanto la conoscenza dei rimedi omeopatici utilizzati ci deriva dalle sperimentazioni effettuate su migliaia di persone sane volontarie. La chiave sta nel trovare il rimedio più simile alla sintomatologia attuale del paziente usando esperienza, conoscenza della Materia Medica omeopatica e intuito (Ars Medica). Alcuni affiancano a queste tre doti (insostituibili) anche altre metodiche che sono sicuramente però di secondaria importanza rispetto a quelle citate.
Le segnalo di seguito alcuni testi di omeopatia molto importanti:
"Fondamenti di Terapia Omeopatica" del grande omeopata Nash Eugene Beauharnais e
"Quadri di rimedi omeopatici" di M.L. Tyler, entrambi di Edizioni Salus Infirmorum.
"Omeopatia. Tradizione e attualità" di Masci Valter, Edizione: Tecniche Nuove.
"Quaderni di omeopatia" di Schmidt Pierre
e ovviamente l'"Organon dell'Arte del Guarire" l'opera capitale dell'Omeopatia elaborato da Hahnemann in persona.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile utente, per una visione più ampia sull'universo delle medicine alternative le consiglierei anche il seguente testo del Gastroeneterologo
Giorgio Dobrilla
"Le alternative". ed. Avverbi-Zadig
http://www.avverbi.it/listalibri34.html
Giorgio Dobrilla
"Le alternative". ed. Avverbi-Zadig
http://www.avverbi.it/listalibri34.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi i medici per le rapide ed esaurienti risposte.
Comprendo perfettamente il suggerimento del dr. De Vincentis e certamente mi procurerò anche questo testo: ho già avuto anni fa l'occasione di sentire l'opinione di Piero Angela- si è occupato delle presentazione - e che è probabilmente la base su cui si fonda il mio scetticismo.
Sono d'altronde molto interessata ad approfondire l'argomento. Mi riprometto di rileggere con più attenzione il link segnalatomi dal dr.Ascani e i libri suggeriti. Il "curare con il simile", posso abbastanza capirlo perchè mi ricorda (devo per forza far riferimento alla medicina convenzionale) il principio su cui si basano le vaccinazioni. Certo la diluizione estrema mi è un po' più ostica da capire...
Inoltre vedo dal suo sito che "l'omeopatia Hahnemanniana è unicista" e che “L’omeopatia o è Hahnemanniana o non è omeopatia” da cui devo dedurre che il medico da cui mi sono recata NON rientra nella categoria, in quanto i rimedi prescrittimi sono numerosi. Per la precisione mi ha prescritto 8 diversi tipi, 4 in ganuli e quattro in gocce da prendere alcuni una volta al giorno, alcuni due e i rimanenti tre volte al giorno. Bisogna però riconoscere che non mi sono presentata con UN solo disturbo, ma una serie ben complessa...
Insomma, le perplessità per ora rimangono -anche con riferimento alle altre pratiche un po' più da "sensitivo" - ma indubbiamente sono molte le testimonianze positiva tra i miei conoscenti e pertanto posso considerarmi una volontaria che si sottopone ad un test.
Ancora molte grazie e ... vado a studiare
Comprendo perfettamente il suggerimento del dr. De Vincentis e certamente mi procurerò anche questo testo: ho già avuto anni fa l'occasione di sentire l'opinione di Piero Angela- si è occupato delle presentazione - e che è probabilmente la base su cui si fonda il mio scetticismo.
Sono d'altronde molto interessata ad approfondire l'argomento. Mi riprometto di rileggere con più attenzione il link segnalatomi dal dr.Ascani e i libri suggeriti. Il "curare con il simile", posso abbastanza capirlo perchè mi ricorda (devo per forza far riferimento alla medicina convenzionale) il principio su cui si basano le vaccinazioni. Certo la diluizione estrema mi è un po' più ostica da capire...
Inoltre vedo dal suo sito che "l'omeopatia Hahnemanniana è unicista" e che “L’omeopatia o è Hahnemanniana o non è omeopatia” da cui devo dedurre che il medico da cui mi sono recata NON rientra nella categoria, in quanto i rimedi prescrittimi sono numerosi. Per la precisione mi ha prescritto 8 diversi tipi, 4 in ganuli e quattro in gocce da prendere alcuni una volta al giorno, alcuni due e i rimanenti tre volte al giorno. Bisogna però riconoscere che non mi sono presentata con UN solo disturbo, ma una serie ben complessa...
Insomma, le perplessità per ora rimangono -anche con riferimento alle altre pratiche un po' più da "sensitivo" - ma indubbiamente sono molte le testimonianze positiva tra i miei conoscenti e pertanto posso considerarmi una volontaria che si sottopone ad un test.
Ancora molte grazie e ... vado a studiare
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
l'omeopatia hahnemanniana tratta sempre la persona con un solo rimedio anche se questa presenta problematiche diverse. L'organismo è un'unità in cui tutte le parti comunicano tra di loro in maniera dinamica e continua. La giusta cura interviene riportando l'ordine rispettando una gerarchia precisa e ben sintetizzata dalla Legge di Guarigione di Hering:
"Nelle vere guarigioni i sintomi scompaiono
dall'alto verso il basso,
dal centro alla periferia,
dal dentro al fuori e
nell'ordine inverso alla loro comparsa."
Questa è la legge della Natura, rispettata dall'omeopatia hanemanniana correttamente applicata.
Un solo consiglio: se vuol comprendere l'omeopatia lasci perdere Piero Angela e il CICAP la cui principale missione è negare tutto ciò che si discosta dalla scienza ufficiale (trascurando anche questa, quando gli fa comodo) e che hanno già dimostrato molte volte di non aver capito nulla di questo grande strumento terapeutico che continua a far avvicinare sempre più pazienti e medici esclusivamente direi, solo per l'evidenza dei risultati (ogni forma di pubblicità riguardo i rimedi omeopatici in Italia infatti è vietata)
Cordiali saluti
l'omeopatia hahnemanniana tratta sempre la persona con un solo rimedio anche se questa presenta problematiche diverse. L'organismo è un'unità in cui tutte le parti comunicano tra di loro in maniera dinamica e continua. La giusta cura interviene riportando l'ordine rispettando una gerarchia precisa e ben sintetizzata dalla Legge di Guarigione di Hering:
"Nelle vere guarigioni i sintomi scompaiono
dall'alto verso il basso,
dal centro alla periferia,
dal dentro al fuori e
nell'ordine inverso alla loro comparsa."
Questa è la legge della Natura, rispettata dall'omeopatia hanemanniana correttamente applicata.
Un solo consiglio: se vuol comprendere l'omeopatia lasci perdere Piero Angela e il CICAP la cui principale missione è negare tutto ciò che si discosta dalla scienza ufficiale (trascurando anche questa, quando gli fa comodo) e che hanno già dimostrato molte volte di non aver capito nulla di questo grande strumento terapeutico che continua a far avvicinare sempre più pazienti e medici esclusivamente direi, solo per l'evidenza dei risultati (ogni forma di pubblicità riguardo i rimedi omeopatici in Italia infatti è vietata)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 07/02/2010.
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