Dolore fasciale-cause e manipolazione

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

gent.mo dottore, chiedo un consulto in merito ad un dolore tensivo che provo da almeno sei anni, a periodi alterni, alla parte destra del corpo, in particolare scapola, collo e trapezio. A volte diventa talmente forte che lo definirei insopportabile per condurre una vita normale, anche perchè va a provocare tensioni anche nella cute e nella mandibola destra. Passa solamente durante e poco dopo l'attività fisica. Arriva invece con l'immobilità.
Anni fa seguii dei cicli di manipolazione da un osteopata il quale fece "scrocchiare" il collo dopo aver praticato massaggi pesanti e imputò la causa ad una vertebra (c3) girata. Recentemente invece ho provato un fisioterapista il quale ha identificato invece il dolore come fasciale e non osseo e mi ha trattata facendomi eseguire lenti movimenti del collo in ogni direzione. In entrambi i casi, per almeno 4 mesi non ho più sentito tensione. Oltre a chiedere quali possano essere le cause di questo dolore, mi piacerebbe anche capire chi, tra i due specialisti che ho incontrato, ha indovinato la giusta soluzione, sempre che ci sia e come è possibile che riescano a far passare il dolore per un certo periodo con metodi che sembrano così opposti. grazie
[#1]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,
se il suo disturbo è riapparso in entrambi i casi dopo circa quattro mesi temo che per quanto corretti i trattamenti proposti non siano quelli risolutivi, nessuno ha trovato la terapia definitiva.
Per procedere in tal senso le consiglio di rivolgersi ad un Ortopedico esperto in posturologia o ad un Fisiatra che possano formulare la diagnosi corretta, definire cioè quale è il vero problema che scatena il suo dolore; la terapia efficace sarà una conseguenza.
Cordialmente.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gent.le dottore, da accertamenti effettuati dall'ortopedico sembra non vi siano particolari problematiche a livello nè osseo nè tantomeno muscolare. Tutti mi hanno rimandato ad un dolore di origine fasciale. L'ultimo fisioterapista da cui sono stata dopo la terza seduta ha confermato l'assenza di problemi osteo muscolari (con il collo, spalla e braccio riesco ad eseguire ogni tipo di movimento in grande ampiezza) e ha individuato un tensione verso destra provocata forse dal fegato per un sovraffaticamento dell'organo, consigliandomi di procedere a verifiche in tal senso. Sinceramente non so più cosa pensare, dato che ho sentito le opinioni più disparate: origine dentale per errata masticazione; memoria tissutale per possibile trauma fisico subito in passato; vertebra cervicale girata, postura scorretta, respirazione errata, gamba più lunga dell'altra e adesso questa del fegato. Di quale opinione posso fidarmi per intraprendere una strada? Come è possibile che siano così diverse (alcune anche sostenute dallo stesso fisioterapista nel corso di diverse sedute!) Il dolore continua a tornare e davvero è difficoltoso stare seduta o in piedi a riposo e sopportarlo, passa solo facendo sport. grazie
[#3]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Gentile Utente,
in realtà tutte le condizioni proposte hanno un razionale (più o meno accreditato) che le giustifica.
Se la consultazione di tutti gli specialisti non concorda le consiglio di seguire ciascun percorso terapeutico consigliato per verificare quale tra questi sarà risolutivo.
Cordialmente.