Domande su farmaco omeopatico
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno è dallo scorso anno che mi sono rivolto ad un medico omeopata per cercare di guarire da alcuni problemi fisici.
La questione più importante riguarda il mantenimento o meno di un farmaco anticoagulante che prendo da quasi sette anni a causa di un embolia polmonare massiva bilaterale.
Premetto di non aver subito alcuna conseguenza nella vita di tutti i giorni dopo questo avvenimento.
non ho problemi respiratori, sintomi di affaticamento ecc.
Il medico in questione mi ha detto di togliere l'anticoagulante in oggetto e di sostituirlo con rimedio omeopatico.
Mi ha prescritto una serie di farmaci non indicandomi però esattamente quello che poteva sostituire l'anticoagulante (Eliquis 2, 5 mg due volte al giorno).
Credo che, fra tutti, da riscontro mio, il rimedio dovrebbe essere OTI KINASE 1 cps x 2/di a stomaco vuoto.
Vista la delicatezza della mia situazione sotto il profilo preventivo vorrei una rassicurazione circa l'abbandono dell'Eliquis.
Aggiungo che, quando ho subito l'evento embolico, non è stata riscontrata alcuna causa predisponente.
Aggiungo anche che con il medico omeopata ci sentiamo solo on line, vista la distanza,.
mi sembra molto attento e naturalmente mi ha richiesto tutta la documentazione clinica in mio possesso e mi ha prescritto molti esami di laboratorio, alcuni dei quali non eseguibili presso i normali studi di analisi.
Vorrei anche aggiungere che anche un cardiologo nei giorni scorsi mi ha consigliato di togliere l'anticoagulante, vista la possibilità di eventi emorragico.
Per concludere, sono molto in apprensione riguardo alla decisione anticoagulante si, anticoagulante no.
e vorrei ulteriori pareri riguardo l'efficacia del farmaco OTI KINASE.
Grazie, distinti saluti
La questione più importante riguarda il mantenimento o meno di un farmaco anticoagulante che prendo da quasi sette anni a causa di un embolia polmonare massiva bilaterale.
Premetto di non aver subito alcuna conseguenza nella vita di tutti i giorni dopo questo avvenimento.
non ho problemi respiratori, sintomi di affaticamento ecc.
Il medico in questione mi ha detto di togliere l'anticoagulante in oggetto e di sostituirlo con rimedio omeopatico.
Mi ha prescritto una serie di farmaci non indicandomi però esattamente quello che poteva sostituire l'anticoagulante (Eliquis 2, 5 mg due volte al giorno).
Credo che, fra tutti, da riscontro mio, il rimedio dovrebbe essere OTI KINASE 1 cps x 2/di a stomaco vuoto.
Vista la delicatezza della mia situazione sotto il profilo preventivo vorrei una rassicurazione circa l'abbandono dell'Eliquis.
Aggiungo che, quando ho subito l'evento embolico, non è stata riscontrata alcuna causa predisponente.
Aggiungo anche che con il medico omeopata ci sentiamo solo on line, vista la distanza,.
mi sembra molto attento e naturalmente mi ha richiesto tutta la documentazione clinica in mio possesso e mi ha prescritto molti esami di laboratorio, alcuni dei quali non eseguibili presso i normali studi di analisi.
Vorrei anche aggiungere che anche un cardiologo nei giorni scorsi mi ha consigliato di togliere l'anticoagulante, vista la possibilità di eventi emorragico.
Per concludere, sono molto in apprensione riguardo alla decisione anticoagulante si, anticoagulante no.
e vorrei ulteriori pareri riguardo l'efficacia del farmaco OTI KINASE.
Grazie, distinti saluti
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale
1.5k 79
Gentile Utente,
il principio attivo fitoterapico (non omeopatico) contenuto in Oti Kinase agisce mantenedo la fluidità del sangue; la sua azione è nota ma non è esattamente sovrapponibile a Eliquis.
E' a mio avviso determinante il parere del cardiologo, se questi le consiglia addirittura di sospendere il farmaco chimico può certamente seguire le indicazioni del suo medico omeopata di fiducia.
Cordiali saluti.
il principio attivo fitoterapico (non omeopatico) contenuto in Oti Kinase agisce mantenedo la fluidità del sangue; la sua azione è nota ma non è esattamente sovrapponibile a Eliquis.
E' a mio avviso determinante il parere del cardiologo, se questi le consiglia addirittura di sospendere il farmaco chimico può certamente seguire le indicazioni del suo medico omeopata di fiducia.
Cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Utente
Buongiorno la ringrazio per la pronta risposta! il fatto che non sia "esattamente sovrapponibile all'Eliquis" implica che non offra le stesse garanzie di quest'ultimo? Così come c'è la possibilità che con tutti gli anticoagulanti di ultima e prima generazione si possono rischiare emorragie questa si estende anche a Oti Kinase? Come le dicevo un cardiologo, da cui sono stato in visita nei giorni scorsi, mi ha chiaramente detto di togliere l'Eliquis! Non le nascondo che sono abbastanza confuso. La ringrazio fin d' ora se vorrà replicare a questa mia! Distinti saluti
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale
1.5k 79
Grazie a lei!
Sì esatto, i farmaci chimici approvati sono stti sottoposti ad una sperimentazione che definisce nei dettagli il comportamento del principio attivo; questo non è esattamente l'iter seguito per i principi attivi fitoterapici.
Le confermo comunque che Oti Kinase esprimendo un'azione anticolagulante potrebbe dare un effetto indesiderato di tipo emorragico, l'intensità della risposta a qualsiasi medicinale e di potenziali effetti collaterali indesiderati è sempre soggettiva.
Segua le indicazioni del suo specialista, questo è il mio consiglio.
Cordiali saluti.
Sì esatto, i farmaci chimici approvati sono stti sottoposti ad una sperimentazione che definisce nei dettagli il comportamento del principio attivo; questo non è esattamente l'iter seguito per i principi attivi fitoterapici.
Le confermo comunque che Oti Kinase esprimendo un'azione anticolagulante potrebbe dare un effetto indesiderato di tipo emorragico, l'intensità della risposta a qualsiasi medicinale e di potenziali effetti collaterali indesiderati è sempre soggettiva.
Segua le indicazioni del suo specialista, questo è il mio consiglio.
Cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
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Utente
La ringrazio dottore!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 215 visite dal 09/02/2025.
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