Agnocasto e caffeina

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Buongiorno,
A causa di spotting nei giorni successivi il ciclo, ho iniziato a utilizzare agnocasto TM (30 gtt 3 volte al giorno) tre mesi fa.
La situazione era molto migliorata, ma l’ultimo ciclo ha ripresentato perdite nei giorni successivi la conclusione del flusso.
Questo mese ho ricominciato a bere caffè (1 al giorno) dopo un lungo periodo di astensione e ho fatto una terapia antibiotica per streptococco (tonsillite), uno di questi due fattori può aver influenzato l’effetto dell’agnocasto?

Vi ringrazio per l’attenzione.
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Buongiorno signora,
escluderei una possibile interazione con caffè e antibiotico.

Consideri che spesso le terapia farmacologiche di regolazione possono avere effetti parziali, nel suo caso è andata bene per tre mesi e speriamo che si riconfermi nei mesi a venire.

Cordiali saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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Buonasera,
Grazie per la celere risposta. Una cosa non mi è chiara: ogni mese sarà quindi un terno al lotto con lo spotting? Avevo capito che bisognasse assumere l’agnocasto per almeno 3 mesi perché si vedessero gli effetti, ma pensavo che una volta a regime gli effetti fossero duraturi: non è così?
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Prego!
Come le accennavo purtroppo la certezza non esiste, speriamo sia stato un evento unico e che ritorni subito alla normalità.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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Approfitto un’ultima volta della sua gentilezza per un ulteriore dubbio: non esistono quindi alimenti che io debba evitare? E l’assunzione è indifferente avvenga vicino o lontano dai pasti? Sulla confezione non ci sono indicazioni in merito.
Ancora grazie e buona domenica!
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
...ma prego!
Nessun problema con gli alimenti e l'assunzione è libera.
Grazie a lei.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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Buongiorno dottore,
Mi scuso se la disturbo nuovamente. La situazione spotting è molto migliorata: dura meno giorni ed è meno intenso! Mi chiedevo però, per organizzazione personale (giro molto per lavoro ed è scomodo prenderle mentre sono in servizio, e non riesco mai a prendere la dose del pomeriggio allo stesso orario), se è possibile assumere le gocce in due somministrazioni da 45 invece che in tre da 30: c’è molta differenza? Grazie!
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Salve,
mi fa molto piacere che lei stia meglio;
nessun problema se le è più comodo procedere con 2 somministrazioni da 45 gocce ciascuna.

Cordiali saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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Gentile dottore,
Approfitto ancora della sua disponibilità: mi chiedevo se ci fosse differenza fra l’agnocasto in capsule e quello in tintura madre, in termini di efficacia. Inoltre, da marca a marca il dosaggio cambi notevolmente; c’è un dosaggio universale in mg raccomandato?
Grazie se potrà rispondere!
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Buonasera signora, perdoni il ritardo!

Il principio attivo è sempre lo stesso ma mentre per le capsule un dosaggio medio può essere di circa 1000mg al giorno per la tintura madre parliamo di circa 40 gocce, in 2 somministrazioni.
L'assunzione poi è sempre relativa al quadro soggettivo, a chi potrebbe bastare una dose minima a chi no, una regola universale non esiste.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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Grazie dottore,
Gentilissimo come sempre. Ho capito quanto ha spiegato, ma mi chiedo ora: è quindi preferibile una delle due metodologie di assunzione rispetto all’altra, o si equivalgono?
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Prego; se non è dettata da specifica prescrizione può adottare la formula che preferisce (le t.m. contengono alcool ad esempio).

Dr. Riccardo Ferrero Leone
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