Agnocasto e caffeina
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
A causa di spotting nei giorni successivi il ciclo, ho iniziato a utilizzare agnocasto TM (30 gtt 3 volte al giorno) tre mesi fa.
La situazione era molto migliorata, ma l’ultimo ciclo ha ripresentato perdite nei giorni successivi la conclusione del flusso.
Questo mese ho ricominciato a bere caffè (1 al giorno) dopo un lungo periodo di astensione e ho fatto una terapia antibiotica per streptococco (tonsillite), uno di questi due fattori può aver influenzato l’effetto dell’agnocasto?
Vi ringrazio per l’attenzione.
escluderei una possibile interazione con caffè e antibiotico.
Consideri che spesso le terapia farmacologiche di regolazione possono avere effetti parziali, nel suo caso è andata bene per tre mesi e speriamo che si riconfermi nei mesi a venire.
Cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Grazie per la celere risposta. Una cosa non mi è chiara: ogni mese sarà quindi un terno al lotto con lo spotting? Avevo capito che bisognasse assumere l’agnocasto per almeno 3 mesi perché si vedessero gli effetti, ma pensavo che una volta a regime gli effetti fossero duraturi: non è così?
Come le accennavo purtroppo la certezza non esiste, speriamo sia stato un evento unico e che ritorni subito alla normalità.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Nessun problema con gli alimenti e l'assunzione è libera.
Grazie a lei.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Mi scuso se la disturbo nuovamente. La situazione spotting è molto migliorata: dura meno giorni ed è meno intenso! Mi chiedevo però, per organizzazione personale (giro molto per lavoro ed è scomodo prenderle mentre sono in servizio, e non riesco mai a prendere la dose del pomeriggio allo stesso orario), se è possibile assumere le gocce in due somministrazioni da 45 invece che in tre da 30: c’è molta differenza? Grazie!
mi fa molto piacere che lei stia meglio;
nessun problema se le è più comodo procedere con 2 somministrazioni da 45 gocce ciascuna.
Cordiali saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Approfitto ancora della sua disponibilità: mi chiedevo se ci fosse differenza fra l’agnocasto in capsule e quello in tintura madre, in termini di efficacia. Inoltre, da marca a marca il dosaggio cambi notevolmente; c’è un dosaggio universale in mg raccomandato?
Grazie se potrà rispondere!
Il principio attivo è sempre lo stesso ma mentre per le capsule un dosaggio medio può essere di circa 1000mg al giorno per la tintura madre parliamo di circa 40 gocce, in 2 somministrazioni.
L'assunzione poi è sempre relativa al quadro soggettivo, a chi potrebbe bastare una dose minima a chi no, una regola universale non esiste.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.