Curcuma quando quanto e se assumerla
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno, diversi specialisti (oculista, urologo) mi hanno consigliato di assumere la curcuma in abbinamento al pepe nero senza però darmi ulteriori indicazioni... Dopo estenuanti ricerche credo di aver trovato un buon prodotto titolato al 95% sia in curcumina che in piperina per un totale di 237, 5 mg in curcuminoidi e 2, 375 mg in piperina.
Ho alcune domande al riguardo: 1.
Questa compressa va assunta a stomaco vuoto o a stomaco pieno?
Perché c'è una confusione immensa... Ognuno dice una cosa diversa.
2.
Con che ciclicità va assunto il prodotto?
Ovvero per quanto tempo devo assumerla e per quanto tempo devo fermarmi?
3.
Ho letto che la dose è in base al peso dunque il dosaggio che ho trovato io andrà bene?
Peso 67 kili Preciso che non ho problemi alle vie biliari e quindi non dovrei avere alcuna controindicazione all'assunzione.
Ho effettuato diverse ricerche al riguardo e la conclusione alla quale sono arrivato è che la curcuma sia un integratore controverso... Con alcuni farmaci (tipo quelli per l'ipertensione, diabete, antidepressivi) sembra che interagisca in maniera negativa, tuttavia poi ci sarebbero alcuni studi che attribuirrebbero alla curcuma proprio proprietà antidepressive e antidiabetiche.
Alla fine pare che il ministero della salute abbia addirittura disconosciuto tutte le innumerevoli proprietà benefiche attribuite finora a questa spezia dopo il verificarsi di diversi casi di epatiti, casi dai quali sembrerebbe, in ultima istanza, essere stata assolta la spezia.
Il risultato finale è che, almeno io, non ci ho capito più nulla... Grazie Infinite Cordiali Saluti
Ho alcune domande al riguardo: 1.
Questa compressa va assunta a stomaco vuoto o a stomaco pieno?
Perché c'è una confusione immensa... Ognuno dice una cosa diversa.
2.
Con che ciclicità va assunto il prodotto?
Ovvero per quanto tempo devo assumerla e per quanto tempo devo fermarmi?
3.
Ho letto che la dose è in base al peso dunque il dosaggio che ho trovato io andrà bene?
Peso 67 kili Preciso che non ho problemi alle vie biliari e quindi non dovrei avere alcuna controindicazione all'assunzione.
Ho effettuato diverse ricerche al riguardo e la conclusione alla quale sono arrivato è che la curcuma sia un integratore controverso... Con alcuni farmaci (tipo quelli per l'ipertensione, diabete, antidepressivi) sembra che interagisca in maniera negativa, tuttavia poi ci sarebbero alcuni studi che attribuirrebbero alla curcuma proprio proprietà antidepressive e antidiabetiche.
Alla fine pare che il ministero della salute abbia addirittura disconosciuto tutte le innumerevoli proprietà benefiche attribuite finora a questa spezia dopo il verificarsi di diversi casi di epatiti, casi dai quali sembrerebbe, in ultima istanza, essere stata assolta la spezia.
Il risultato finale è che, almeno io, non ci ho capito più nulla... Grazie Infinite Cordiali Saluti
[#1]
Gentile Utente,
purtroppo le difficoltà che ha incontrato lei sono le stesse che incontrano tutti nell'avvicinarsi al vasto mondo degli integratori. Le posso confermare che si tratta di un principio attivo che ha in favore numerosissimi studi scientifici a sostegno della sua efficacia.
Le rispondo nel dettaglio:
1. Personalmente la consiglio a stomaco pieno;
2. Durata ed eventulae ciclicità dipendono dal disturbo per cui la prende, se si tratta di patologia acuta o cronica;
3. Il dosaggio che indica è un dosaggio base quotidiano che può comunque esser sufficiente a dare risultati apprezzabili senza manifestare alcun tipo di interazione con farmaci chimici (la posologia standard degli integratori è sempre regolata dagli organi ufficiali di controllo perchè non crei problemi di sorta, fatto salvo il caso di eventuali allergie/intolleranze soggettive al principio attivo; riconoscere o disconoscere l'efficacia di un integratore è procedura complessa e ampiamente discutibile).
Spero di esserle stato d'aiuto,
cordiali saluti.
(Ricordo che quanto riportato nel consulto ha una valenza informativa e non rappresenta un invito all'assunzione dell'integratore stesso).
purtroppo le difficoltà che ha incontrato lei sono le stesse che incontrano tutti nell'avvicinarsi al vasto mondo degli integratori. Le posso confermare che si tratta di un principio attivo che ha in favore numerosissimi studi scientifici a sostegno della sua efficacia.
Le rispondo nel dettaglio:
1. Personalmente la consiglio a stomaco pieno;
2. Durata ed eventulae ciclicità dipendono dal disturbo per cui la prende, se si tratta di patologia acuta o cronica;
3. Il dosaggio che indica è un dosaggio base quotidiano che può comunque esser sufficiente a dare risultati apprezzabili senza manifestare alcun tipo di interazione con farmaci chimici (la posologia standard degli integratori è sempre regolata dagli organi ufficiali di controllo perchè non crei problemi di sorta, fatto salvo il caso di eventuali allergie/intolleranze soggettive al principio attivo; riconoscere o disconoscere l'efficacia di un integratore è procedura complessa e ampiamente discutibile).
Spero di esserle stato d'aiuto,
cordiali saluti.
(Ricordo che quanto riportato nel consulto ha una valenza informativa e non rappresenta un invito all'assunzione dell'integratore stesso).
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, sicuramente mi è stato di grande aiuto e la ringrazio moltissimo.... È da più di 1 mese che cerco risposte al riguardo... Mi conforta sapere che non dovrebbe interagire con farmaci chimici tuttavia non capisco perché, da più parti io abbia letto che invece una sorta di interazione ci sia, per poi leggere da altre campane che invece addirittura coadiuvi il farmaco in questione.
Mi spiego con un esempio:
La curcuma non andrebbe assunta se si prendono antidepressivi. Tuttavia uno studio nel quale hanno fatto assumere a persone solo curcuma, ad altre solo antidepressivi, ad altre ancora entrambe, avrebbe dimostrato una percentuale maggiore di successo in quelle che hanno usato entrambe
Fondamentalmente io l'assumerei per una patologia cronica (prostatite in associazione a sclerosi del collo vescicale "risolto" da intervento chirurgico) senza tuttavia disdegnare tutti gli altri effetti benefici... Ma la domanda rimane: con che ciclicità e per quanto tempo?
L'urologo che me l'ha consigliata si è limitato a dire "prenditi la curcuma"...
Cordiali Saluti
Mi spiego con un esempio:
La curcuma non andrebbe assunta se si prendono antidepressivi. Tuttavia uno studio nel quale hanno fatto assumere a persone solo curcuma, ad altre solo antidepressivi, ad altre ancora entrambe, avrebbe dimostrato una percentuale maggiore di successo in quelle che hanno usato entrambe
Fondamentalmente io l'assumerei per una patologia cronica (prostatite in associazione a sclerosi del collo vescicale "risolto" da intervento chirurgico) senza tuttavia disdegnare tutti gli altri effetti benefici... Ma la domanda rimane: con che ciclicità e per quanto tempo?
L'urologo che me l'ha consigliata si è limitato a dire "prenditi la curcuma"...
Cordiali Saluti
[#3]
Grazie a lei!
Purtroppo la ricerca molto spesso conferma e smentisce allo stesso tempo creando non poca confusione; nel caso della curcuma le confermo che gli studi sulla sua efficacia sono migliaia.
Per la sua patologia direi di procedere per almeno 3 mesi prima di fare una valutazione sul beneficio; se sarà significativo potrà continuarlo a lungo termine, a giorni alterni. Se dovesse riscontrare un netto miglioramento in tempi più brevi ridurrà prima le somministrazioni.
Cordialmente.
Purtroppo la ricerca molto spesso conferma e smentisce allo stesso tempo creando non poca confusione; nel caso della curcuma le confermo che gli studi sulla sua efficacia sono migliaia.
Per la sua patologia direi di procedere per almeno 3 mesi prima di fare una valutazione sul beneficio; se sarà significativo potrà continuarlo a lungo termine, a giorni alterni. Se dovesse riscontrare un netto miglioramento in tempi più brevi ridurrà prima le somministrazioni.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 20/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.