Quali cure termali idonee per varici,artrosi ed artrite
[#1]
Gantile Signora,
mi accingo a rispondere al Suo quesito.
Occorre innanzitutto distinguere fra cure per le varici e quelle per l'artrosi e artrite.
Le cure termali per le varici accompagnate da insufficienza venosa sono costituite principalmente dai cosiddetti percorsi vascolari: in quasi tutti i centri termali ne esistono. Si tratta di camminare in vasche a temperatura alternata sul cui fondo sono adagiate pietre levigate tipo quelle di fiume con getti laterali tipo idromassaggio. Durante il passaggio da una vasca all'altra il paziente beneficia quindi anche della riattivazione della circolazione a partenza dal piede.
Le cure richiedono attenta valutazione specialistica e l'assenza di applicazione di calore eccessivo
Quindi attenzione alle cure termali con i fanghi meglio l'applicazione delle torbe a temperatura corporea come quelle del lago di Massaciuccoli in Toscana che vengono impiegate in un centro termale vicino a Massa.
Per l'artrosi e l'artrite c'è da dire che, soprattutto per l'artrite, le cure termali sono indicate non in fase acuta altrimenti possono peggiorare i sintomi, quindi in assenza. Sono indicati fanghi localmente e bagni
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore delucidazione
porgo Distinti saluti
mi accingo a rispondere al Suo quesito.
Occorre innanzitutto distinguere fra cure per le varici e quelle per l'artrosi e artrite.
Le cure termali per le varici accompagnate da insufficienza venosa sono costituite principalmente dai cosiddetti percorsi vascolari: in quasi tutti i centri termali ne esistono. Si tratta di camminare in vasche a temperatura alternata sul cui fondo sono adagiate pietre levigate tipo quelle di fiume con getti laterali tipo idromassaggio. Durante il passaggio da una vasca all'altra il paziente beneficia quindi anche della riattivazione della circolazione a partenza dal piede.
Le cure richiedono attenta valutazione specialistica e l'assenza di applicazione di calore eccessivo
Quindi attenzione alle cure termali con i fanghi meglio l'applicazione delle torbe a temperatura corporea come quelle del lago di Massaciuccoli in Toscana che vengono impiegate in un centro termale vicino a Massa.
Per l'artrosi e l'artrite c'è da dire che, soprattutto per l'artrite, le cure termali sono indicate non in fase acuta altrimenti possono peggiorare i sintomi, quindi in assenza. Sono indicati fanghi localmente e bagni
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore delucidazione
porgo Distinti saluti
Dott. Margherita Andreina Magazzini
[#2]
Ex utente
Gentilissima Dottoressa,La ringrazio per la Sua chiara ed esauriente risposta.Mi scusi se ho deciso di approfittare della Sua cortese disponibilità:soffro da molti anni di varici alle gambe,con conseguenti flebiti(ho sessantotto anni),anche mia madre aveva la stessa malattia.Ho anche problemi di safena.Non so se operarmi alle gambe in modo tradizionale,con il laser o con l'intervento chiva.Ho fatto un E.C.D.Venoso:Vasi venosi degli arti inferiori pervi,non ben comprimibili con la sonda ecografica,segni di flebotrombosi.Vistoso reflusso safeno femorale bilaterale alle manovre di attivazione.Quadro riferibile a insufficienza valvolare bilaterale di grado medio-grave.Mi ero sottoposta a cicli di sclerosanti ed ho dovuto sospendere la cura per il manifestarsi di una forma di porpora e per la comparsa di dolorosi noduli sottocutanei alle gambe.Mi sono recata da un radiologo perché avevo dolori ai piedi con gonfiore sulla parte dorsale,ed a causa dell'infiammazione un continuo bisogno di refrigerio.I capillari sono tuttora molto evidenti costituiscono un vistoso reticolo viola bluastro.Dalla radiografia sono risultati:Valgismo bilaterale degli alluci con moderate irregolarità marginali di tipo artrosico in corrispondenza dell'articolazione metatarso-falangea degli alluci stessi,fatto un po' più evidente a Sn ed in corrispondenza di pressoché tutte le articolazioni interfangee con moderata riduzione agli stessi livelli degli spazi articolari.Presenza di rilevante sperone cacalneare plantare bilaterale.Ho fatto anche una radiografia alla colonna vertebrale ed ho lordosi cervicale e lombare.Da circa un anno,ho dolori articolari e muscolari diffusi,alla schiena(zone cervicali e lombo-sacrali),alle caviglie,ai polsi ed alle mani ed ai piedi,specialmente,inoltre,cambiando posizione da seduta o da coricata,in piedi,ho difficoltà ad assumere la nuova posizione e difficoltà a muovermi e questo è accentuato soprattutto la mattina al risveglio.Sono soggetta a metatarsalgie,sciatalgie,cervicalgie,crampi muscolari fortissimi che mi immobilizzano per alcuni minuti.Sono stata dal reumatologo,il quale mi ha spiegato che,per esclusione,nel mio caso si poteva parlare di fibromialgia.Così,mi è stato prescritto di assumere,periodicamente,dosi elevate di medrol,deltacortene,plaquenil,seractil e vari antinfiammatori a base di nimesulide,diclofenac,ketoprofene.Ho provato vari integratori a base di potassio,magnesio,contro crampi e stanchezza muscolare,glucosamina,artiglio del diavolo,condroitina,vitamina c e collagene,tipo no-dol o dolenil.Solo che ho giovamenti minimi,quando assumo farmaci ed integratori e se smetto,la situazione ritorna allo stato precedente.Mi sembra di aver capito che questi farmaci ed integratori,non sono curativi,sono palliativi.Mi hanno consigliato attività fisica,intanto,mi sento affaticata e stanca anche dopo soli dieci minuti di ginnastica dolce o di passeggiata a passo svelto.Riassumendo,posso scriverLe che,da un anno a questa parte,sono al 30% delle mie energie e possibilità fisiche,pur non avendo cambiato abitudini o stile di vita e facendo appello alla mia forza di volontà per fare quello che devo.So che la situazione potrebbe diventare peggiore,vorrei tamponare,possibilmente.La ringrazio per la Sua attenzione e per la Sua pazienza.Cordiali saluti.B.Gatti
[#3]
Gentile Signora,
data la complessità e gravità del Suo quadro prima di valutare l'opportunità di cure termali occorre indagare più a fondo sulle cause dei suoi disturbi.
La stanchezza cronica insieme ai dolori muscolari e articolari a cui Lei si riferisce mi fa pensare a infezioni latenti virali misconosciute e intossicazioni da metalli pesanti legate anche a vecchie otturazioni o all'assunzione di cibi o bevande che accidentalmente possono contenerli. Non aveva mica fatto dei lavori odontoiatrici prima che tutto questo cominciasse? Ha cambiato l'acqua che beve?
Il mio consiglio è di fare i seguenti esami:
sierologia del virus di Epstein Barr ( mononucleosi) composta da IgM e IgG VCA, IgG EA, IgG EBNA, per valutare l'eventuale riattivazione di tale virus erpetico ;
sierologia del Cytomegalovirus: IgM e IgG ( altro virus erpetico)
Titolo antistreptolisinico.
Esami di funzionalità della tiroide: TSH, FT3, FT4, Anticorpi antiperossidasi, Anticorpi antitireoglobulina.
Uricemia.
Io ci andrei cauta con le cure termali: i segni di flebotrombosi non rappresentano una indicazione proprio ottimale per le medesime anche se migliorano il circolo venoso.
Io mi occuperei e preoccuperei prima di individuare e curare le cause e della stanchezza e dei dolori. Del resto i virus erpetici e i metalli pesanti sono stati chiamati in causa più di una volta nella fibromialgia. Fattori di tale genere che persistono all'interno dell'organismo sottendono alla mancata risoluzione dei sintomi al momento della sospensione dei farmaci e degli integratori
Cambierei anche alcune abitudini alimentari evitando alimenti che acidificano e peggiorano l'infiammazione:
la carni rosse, i pomodori, le melanzane, i peperoni, il caffè, gli insaccati, il parmigiano ( l'alimento più acidificante in assoluto).
Beve una sufficiente quantità di acqua al giorno?
Il Suo intestino come funziona?
Il suo colesterolo e i suoi trigliceridi che valori hanno?
In attesa di Suo gentile riscontro
Porgo Cordiali Saluti
data la complessità e gravità del Suo quadro prima di valutare l'opportunità di cure termali occorre indagare più a fondo sulle cause dei suoi disturbi.
La stanchezza cronica insieme ai dolori muscolari e articolari a cui Lei si riferisce mi fa pensare a infezioni latenti virali misconosciute e intossicazioni da metalli pesanti legate anche a vecchie otturazioni o all'assunzione di cibi o bevande che accidentalmente possono contenerli. Non aveva mica fatto dei lavori odontoiatrici prima che tutto questo cominciasse? Ha cambiato l'acqua che beve?
Il mio consiglio è di fare i seguenti esami:
sierologia del virus di Epstein Barr ( mononucleosi) composta da IgM e IgG VCA, IgG EA, IgG EBNA, per valutare l'eventuale riattivazione di tale virus erpetico ;
sierologia del Cytomegalovirus: IgM e IgG ( altro virus erpetico)
Titolo antistreptolisinico.
Esami di funzionalità della tiroide: TSH, FT3, FT4, Anticorpi antiperossidasi, Anticorpi antitireoglobulina.
Uricemia.
Io ci andrei cauta con le cure termali: i segni di flebotrombosi non rappresentano una indicazione proprio ottimale per le medesime anche se migliorano il circolo venoso.
Io mi occuperei e preoccuperei prima di individuare e curare le cause e della stanchezza e dei dolori. Del resto i virus erpetici e i metalli pesanti sono stati chiamati in causa più di una volta nella fibromialgia. Fattori di tale genere che persistono all'interno dell'organismo sottendono alla mancata risoluzione dei sintomi al momento della sospensione dei farmaci e degli integratori
Cambierei anche alcune abitudini alimentari evitando alimenti che acidificano e peggiorano l'infiammazione:
la carni rosse, i pomodori, le melanzane, i peperoni, il caffè, gli insaccati, il parmigiano ( l'alimento più acidificante in assoluto).
Beve una sufficiente quantità di acqua al giorno?
Il Suo intestino come funziona?
Il suo colesterolo e i suoi trigliceridi che valori hanno?
In attesa di Suo gentile riscontro
Porgo Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
Gentile Dottoressa,La ringrazio,Lei è straordinaria per competenza e disponibilità,sento di poter riporre in Lei fiducia totale,il mio rammarico è essere lontana da Livorno,vivo in un paese in provincia di Padova.Per rispondere ai Suoi puntuali quesiti:purtroppo,non avendo avuto fiducia nei dentisti,soprattutto in quelli che ho consultato in zona,sto trascurando i miei denti da un pò di tempo per cui sono saltate alcune otturazioni.Ho notato inoltre un arretramento delle gengive.non ho cambiato abitudini alimentari,prima che tutto questo cominciasse:ho alternato vari tipi di acque minerali e bevo almeno un litro d'acqua al giorno.Mangio raramente carni rosse,un pò i pomodori,le melanzane,quasi mai i peperoni e gli insaccati,bevo abbastanza il caffè,e detesto i formaggio.Mangio mozzarelle e ricotte sporadicamente.Non ho solitamente problemi intestinali.Quanto agli esami del sangue,ho preso nota di tutti quelli che mi ha consigliato:avevo fatto IgM ed IgG che sono normali,quanto agli esami relativi alla funzionalità della tiroide TSH 1,31/FT3 4,0/FT4 13,7/ anticorpi antiperossidasi 256 kUI/L <35,anticorpi antinucleo (IFI) su cellule Hep-2000 positivo punteggiato fini grani >1:80.Il paratormone era 114.3 ng/L(da 9.0 a 72.0)e da un'ecografia tiroidea era risultata la presenza di un nodulo benigno ed il medico che mi ha fatto l'ecografia ha detto che devo aver sofferto di una tiroidite di natura autoimmunitaria asintomatica.Il colesterolo è 216,i trigliceridi sono 84,il glucosio è 120,anticorpi antinucleo immunofluorescenza indiretta positivo e punteggiato+omogenea 1:640,ana positivo 1:320,pattern finemente punteggiato,anticorpi anti-muscolo liscio debole positivo,anticorpi antinucleo (IFI) su cellule Hep-2000 positivo punteggiato fini grani >1:80,eosinofili 0.6 per 10(9)/L su valori da 0.00 a 0.50,valori dell'elettroforesi proteica alterati per quanto riguarda le S-alfa-2 globuline 12.8%(da 6 a 12)e per quanto riguarda le S-gamma-globuline 9.7%(da 12 a 20)eritrociti 4.21 10(12)/L su valori da 4.31 a 5.10.Fattore di Leyden 1 val.rif.<0.7.C4 42 mg/dL(da 10 a 40).C1q(Elisa) 6 mcgEq/mL valori da 0 a 4.Lupus anticoagulans 1.0 ratio positivo.La ringrazio e Le porgo cordiali saluti,in un Suo cortese riscontro.Barbara Gatti
[#5]
Gentile Signora,
mi scuso per non averLe più risposto ma volevo riflettere bene su quanto Lei mi ha scritto. La situazione risulta ancora più complessa e più chiara.
Riguardo ai denti occorre che se ne occupi: è così difficile trovare un bravo odontoiatra dalle Sue parti?
Argomento acque minerali: le migliori sono quelle che hanno un Residuo Fisso a 180° C inferiore o uguale a 50 mg/L in quanto favoriscono l'eliminazione delle tossine, ossia di quelle prodotte dalle cellule e di quelle provenienti dall'esterno.
Quanto all'alimentazione: occorre proprio che Lei elimini le carni rosse, i pomodori, le melanzane, il caffè perchè acidificano e quindi aumentano l'infiammazione.
La Sua tiroide e le sue paratiroidi che intervengono nel metabolismo del calcio non sono proprio a posto, tutt'altro.
Ha mica problemi di osteoporosi? Quanto calcio, fosforo ha nel sangue?
Ci sono patologie autoimmuni in corso.
In merito al fatto della distanza che ci separa non mi pare che sia così grande pensando anche che stiamo entrando nella bella stagione.
In attesa di Suo riscontro
Cordiali saluti
mi scuso per non averLe più risposto ma volevo riflettere bene su quanto Lei mi ha scritto. La situazione risulta ancora più complessa e più chiara.
Riguardo ai denti occorre che se ne occupi: è così difficile trovare un bravo odontoiatra dalle Sue parti?
Argomento acque minerali: le migliori sono quelle che hanno un Residuo Fisso a 180° C inferiore o uguale a 50 mg/L in quanto favoriscono l'eliminazione delle tossine, ossia di quelle prodotte dalle cellule e di quelle provenienti dall'esterno.
Quanto all'alimentazione: occorre proprio che Lei elimini le carni rosse, i pomodori, le melanzane, il caffè perchè acidificano e quindi aumentano l'infiammazione.
La Sua tiroide e le sue paratiroidi che intervengono nel metabolismo del calcio non sono proprio a posto, tutt'altro.
Ha mica problemi di osteoporosi? Quanto calcio, fosforo ha nel sangue?
Ci sono patologie autoimmuni in corso.
In merito al fatto della distanza che ci separa non mi pare che sia così grande pensando anche che stiamo entrando nella bella stagione.
In attesa di Suo riscontro
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Gentilissima Dottoressa,La ringrazio nuovamente per la Sua risposta e mi organizzerò per venire da Lei,contattandoLa con anticipo,in modo da conciliare la visita con i Suoi impegni.Frattanto,farò gli esami che mi indicato nella precedente risposta e di cui ho preso nota.La ringrazio anche per le Sue puntuali domande:in effetti,non so se ho problemi di osteoporosi,nessuno mi ha consigliato di approfondire in questo senso.La ringrazio ancora.Cordiali saluti.Barbara
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 28.6k visite dal 03/04/2009.
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