Vascolarizzazione intra-parenchimale della tiroide

Salve,
sono una ragazza di 29 anni che vorrebbe chiederVi gentilmente delucidazioni su alcuni risultati di esami da me effettuati per un problema inerente alla tiroide. E' da circa un anno che soffro di strani capogiri ma il mio medico di base (che purtroppo si è rilevato inesperto)dava la colpa di tali giramenti alla mia ansia.Ma ora forse è spiegato il perchè se ciò che vado ad elencarvi c'entra.
Dopo una brutta tonsillite,un mese fa,mi è rimasta una sensazione di stranezza alla gola come una pesantezza e un nodo in gola. Mi fu detto che poteva esserci del catarro fermo ma dopo assunzioni di mucolitici tutto era sempre uguale.
Per mia iniziativa sono andata a fare una ecografia al collo,dove mi è stata riscontrara una ipervascolarizzazione intra-parenchimale della tiroide specialmente al lato dx.Per fortuna nessun nodulo, ma una linfoadenopatia reatiiva in sede latero-cervicale con aspetto reattivo scarsamente significative. .
Il medico che mi ha effettuato l'eco mi disse di andare a fare gli esami del sangue ed è risultato: FT3 2.46 (vr 2.30-4.20)/// FT4 0.99 (vr 0.89-1.76)///TSH 2.427 (vr 0.350-5.500)/// Anti TPO 372.0 (vr 0.0-35.0)/// Anticorpi Antitireoglobulina 60.6 (vr 0.0-40.0).
Sono in attesa di visita endocrinologica, ma dato che sono spaventata,Vorrei Gentilmente che mi fosse spiegato cosa vugliono dire questi valori fuori norma.
Continuo ad avere un senso di pesantezza e di fastidio al collo. Ho letto nei vari consulti qualcosa ma non mi è del tuto chiaro.Potrei avere anch'io quello che si chiama "tiroidite di Ashimoto"? Se si' si cura? Devo preoccuparmi?
Grazie per la Vostra Cortese Attenzione
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
L'ipervascolarizzazione della tiroide associata a livelli molto alti di anticorpo antiperossidasi (Anti TPO 372.Sono sinonimo di tiroidite di Hashimoto.Una malattia molto comune, spesso asintomatica e "sottodiagnosticata".Si cura benissimo se diagnosticata in tempo (cioè prima che vi sia una distruzione ghiandolare dovuta agli anticorpi).Dagli esami risulterebbe un eutiroidismo e quindi non vi sono motivi di preoccupazione.Sicuramente l'endocriologo che la prenderà in cura avrà subito le idee chiare.Riguardo all'ecocolordoppler per ciò che concerne la vascolarizzazione della tiroide vengono descritti tre pattern (di cui patologici il II e il III).
Altro dato importante rilevabile all'ecocolordoppler è il picco sistolico delle aa tiroide (fino a 30 cm/sec è nomale;fino a 80 cm/sec= Hashimoto,oltre 80cm/sec Basedow).
Distinti saluti

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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Utente
Utente
Gentile Dottor Prudenzano,
grazie per la sua celere risposta e per essere stato cosi' chiaro nel spiegarmi la situazione, e per l'aver capito il mio stato d'ansia al riguardo.
La visita endocrinologica ce l'ho venerdi'. Mi farebbe piacere Dottore (se lei è daccordo) farle sapere cosa mi diranno.
L'esame di cui lei parla l'ecocolordoppler non mi è stato fatto,ho solo in mano una semplice ecografia, ma sarò attenta a suggerire (qualora l'endocrinologo non dovesse dirmelo)di sottopormi a tale esame.
La ringrazio ancora per le sue chiare delucidazioni!
Cordialmente
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Sì attendo Sue notizie
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Utente
Utente
Salve Dottore
ho fatto ieri la visita endocrinologica in un centro di Endocrinologia riconosciuto come uno dei migliori centri.
Mi hanno detto di trattarsi di malattia autoimmune della tiroide. Mi è stato detto che se non si altera il valore TSH FT3 FT4 posso andare avanti cosi' in quanto la mia tiroide per ora funziona, in caso contrario, (ma non è prevedibile in quanto tempo possa oppure no accadere)fare terapia ormonale sostituva con la pastiglia per tutta la vita.
Ovviamente mi è stato aggiunto che devo fare periodicamente esami del sangue.
Ho chiesto se ci fosse modo di fare qualcosa contro questi anticorpi che attaccano la tiroide, ma la risposta è stata no perchè questa malattia è su fattore ereditario, quindi genetico.
L'endocrinologo mi ha sottoposto ad altri esami del sangue, per vedere se sono soggetta ad altre malattie di tipo autoimmune, ma i risultati saranno pronti tra 10 gg.
Cordialmente


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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, a quanto con tanta chiarezza espresso dall'amico Prudenzano, volevo aggiungere che spesso l'ansia è uno dei sintomi principali della tiroidite.
Sono perfettamente d'accordo con l'atteggiamento attendistico consigliatole dai suoi endocrinologi vista la normalità della funzione tiroidea e visto che che la produzione di "autoanticorpi" è una sua caratetristica geneticamente determinata.
Contrariamente a quello che lei ritiene, lei ha fatto un color doppler, altrimenti non era possibile osservare l'aumentato flusso di sangue riferito nel referto ( un buon ecografista, se lo ritiene necessario, usa integrare l'ecografia con il color doppler anche se non richiesto).
Nel monitoraggio della sua condizione lei dovrà fare un'ecocolor doppler annuale e un controllo semestrale degli ormoni tiroidei e degli anticorpi.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Utente
Utente
Gentile Dott. Pedicelli,
chiedo scusa per il mio errore e sulla mia poca informazione sul color doppler, pensavo fosse un'esame eseguito diversamente, poichè non ho visto scritto tale termine nel mio referto ecografico alla tiroide.
La ringrazio per il suo interessamento e per i suoi consigli.
Tra 6 mesi infatti effetuerò nuovi esami degli ormoni tiroidei..Le confido Dottore, che se la strada della malattia autoimmune della tiroide può portare prima o poi all'ipotiroidismo, (anche se l'endocrinologo mi ha detto che si può condurre una vita normalissima con la pastiglia) spero di arrivarci il più tardi possibile.
Grazie Dottore per la Sua Attanzione
Cordiali saluti