Carcinoma papillare dopo istologico
Buongiorno,
ho 52 anni e sono stata operata per tiroidectomia totale in seguito ad ago aspirato con esiti di TIR 3 "B".
L'istologico che ho appena ritirato riporta quanto segue:
Descrizione macroscopica:
pezzo da tiroidectomia totale peso gr.
20.
lobo dx cm 5x3, 1x1, 5, lobo sin cm 4, 8x2x2 e istmo cm 1, 8x1x0, 6.
Nel terzo medio del lobo sin è presente neoformazione biancastra a margini mal definiti del diametro massimo cm.
2.
nulla a carico lobo destro.
DIAGNOSI:
Carcinoma papillare variante classica del lobo tiroideo s.
n.
La neoplasia che ha microcalcificazioni ad aree di sclerosi nel suo contesto, raggiunge la capsula dell'organo ed affiora sulla stessa.
Nulla a carico del lobo destro e dell'istmo.
Mi è stato detto di fare la terapia metabolica.
Vorrei sapere in funzione di quanto sopra riportato, in cosa consiste questa terapia, e cosa potrebbe accadere, ci potrebbero essere metastasi e quindi potrei avere ripercussioni in altri organi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
ho 52 anni e sono stata operata per tiroidectomia totale in seguito ad ago aspirato con esiti di TIR 3 "B".
L'istologico che ho appena ritirato riporta quanto segue:
Descrizione macroscopica:
pezzo da tiroidectomia totale peso gr.
20.
lobo dx cm 5x3, 1x1, 5, lobo sin cm 4, 8x2x2 e istmo cm 1, 8x1x0, 6.
Nel terzo medio del lobo sin è presente neoformazione biancastra a margini mal definiti del diametro massimo cm.
2.
nulla a carico lobo destro.
DIAGNOSI:
Carcinoma papillare variante classica del lobo tiroideo s.
n.
La neoplasia che ha microcalcificazioni ad aree di sclerosi nel suo contesto, raggiunge la capsula dell'organo ed affiora sulla stessa.
Nulla a carico del lobo destro e dell'istmo.
Mi è stato detto di fare la terapia metabolica.
Vorrei sapere in funzione di quanto sopra riportato, in cosa consiste questa terapia, e cosa potrebbe accadere, ci potrebbero essere metastasi e quindi potrei avere ripercussioni in altri organi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno,
la terapia che le è stata proposta consiste nella somministrazione di una capsula contenente una minima quantità di un isotopo radioattivo dello iodio, lo iodio-131.
Questo isotopo funziona come una "pallottola magica" che va a colpire e distruggere qualsiasi residuo di tessuto tiroideo rimasto dopo l'intervento.
In considerazione della descrizione istologica la probabilità che ci siano cellule metastatiche è estrememente bassa; la terapia, nel suo caso, non ha un ruolo prevalentemente "curativo" in quanto l'intervento chirurgico lo è già stato con buona probabilità.
Questa terapia viene eseguita per eliminare qualsiasi cellula in grado di produrre tireoglobulina in modo da poter usare questo parametro come "marcatore" durante il follow-up successivo e anche per poter avere una valutazione diagnostica post-terapia mediante una scintigrafia whole-body che solitamente viene eseguita fra 7 e 10 giorni dopo la dimissione.
Buona giornata
la terapia che le è stata proposta consiste nella somministrazione di una capsula contenente una minima quantità di un isotopo radioattivo dello iodio, lo iodio-131.
Questo isotopo funziona come una "pallottola magica" che va a colpire e distruggere qualsiasi residuo di tessuto tiroideo rimasto dopo l'intervento.
In considerazione della descrizione istologica la probabilità che ci siano cellule metastatiche è estrememente bassa; la terapia, nel suo caso, non ha un ruolo prevalentemente "curativo" in quanto l'intervento chirurgico lo è già stato con buona probabilità.
Questa terapia viene eseguita per eliminare qualsiasi cellula in grado di produrre tireoglobulina in modo da poter usare questo parametro come "marcatore" durante il follow-up successivo e anche per poter avere una valutazione diagnostica post-terapia mediante una scintigrafia whole-body che solitamente viene eseguita fra 7 e 10 giorni dopo la dimissione.
Buona giornata
Dott Dario Genovesi
[#2]
Utente
Buonasera,
Dopo la terapia radiometabolica, 2 giorni dopo mi hanno fatto una scintigrafia dalla quale e' emerso quanto qui di seguito riporto:
L'immagine scintigrafica rileva la presenza di un'ampia area di iodiocaptazione adiacente alla parete sx laringo-tracheale che si porta in basso fino all'ingresso del mediastino, correlabile con verosimile residuo ghiandolare post-chirurgico.
Altra area di iodiocaptazione si osserva in sede latero cervicale sx nel contesto del muscolo sterno-cleido-mastoideo.(rilevazione SPECT-TC).
Non evidenti altre aree iodofile nei rimanenti distretti esaminati.
Cosa significa tutto questo?
Vorrei cortesemente un vostro consulto in merito.
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
Dopo la terapia radiometabolica, 2 giorni dopo mi hanno fatto una scintigrafia dalla quale e' emerso quanto qui di seguito riporto:
L'immagine scintigrafica rileva la presenza di un'ampia area di iodiocaptazione adiacente alla parete sx laringo-tracheale che si porta in basso fino all'ingresso del mediastino, correlabile con verosimile residuo ghiandolare post-chirurgico.
Altra area di iodiocaptazione si osserva in sede latero cervicale sx nel contesto del muscolo sterno-cleido-mastoideo.(rilevazione SPECT-TC).
Non evidenti altre aree iodofile nei rimanenti distretti esaminati.
Cosa significa tutto questo?
Vorrei cortesemente un vostro consulto in merito.
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#3]
Buongiorno,
la scintigrafia post-dose terapeutica con 131-I (anche indicata come WBS) viene eseguita per valutare la distribuzione del radio-iodio somministrato.
I reperti descritti nel referto devono essere rivalutati in corso di follow-up correlandoli ai livelli di AbTG e di tireoglobulina.
In ogni caso per delucidazioni riguardo a quanto descritto nel referto è più opportuno che si rivolga allo specialista refertatore: è sempre molto difficile (per non dire impossibile) esprimere un parere su un esame di imaging senza avere a disposizione le immagini valutate.
Cordiali saluti.
la scintigrafia post-dose terapeutica con 131-I (anche indicata come WBS) viene eseguita per valutare la distribuzione del radio-iodio somministrato.
I reperti descritti nel referto devono essere rivalutati in corso di follow-up correlandoli ai livelli di AbTG e di tireoglobulina.
In ogni caso per delucidazioni riguardo a quanto descritto nel referto è più opportuno che si rivolga allo specialista refertatore: è sempre molto difficile (per non dire impossibile) esprimere un parere su un esame di imaging senza avere a disposizione le immagini valutate.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 22/05/2020.
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