Scintigrafia tiroidea e iodiocaptazione
Salve, volevo richiedere un parere sul reperto di scintigrafia e curva di iodiocaptazione.
Scintigrafia: tiroide in sede. I lobi assimetrici per prevalenza del sx, hanno dimensioni ai limiti superiori della norma e morfologia a prevalente sviluppo longitudinale. Aree fredde si rilevano alla base di entrambi i lobi. Piccola e sfumata ipofissazione del tracciante si rileva al terzo medio del lobo sx, sul profilo mediale. Nei restanti ambiti ghiandolari la captazione-distribuizione del radioparenctato appare rispettivamente, globalmente aumentata e diffusamente disomogenea ma non rilevano ulteriori alterazioni focali.
Iodocaptazione: 6a ora: 67%, 24 ora: 86%, 48 ora: 79%
Cosa sono le aree fredde? E la piccola e sfumata ipofissazione? Soffro con problemi alla tiroide dal 2008 con positività di anticorpi, tsh altalenante (soppresso, normale), ormoni sempre nella norma, trab una volta positivi e poi sempre negativi. Tali controlli effettuati perché si sono aggiungi problemi di extrasistolia
Scintigrafia: tiroide in sede. I lobi assimetrici per prevalenza del sx, hanno dimensioni ai limiti superiori della norma e morfologia a prevalente sviluppo longitudinale. Aree fredde si rilevano alla base di entrambi i lobi. Piccola e sfumata ipofissazione del tracciante si rileva al terzo medio del lobo sx, sul profilo mediale. Nei restanti ambiti ghiandolari la captazione-distribuizione del radioparenctato appare rispettivamente, globalmente aumentata e diffusamente disomogenea ma non rilevano ulteriori alterazioni focali.
Iodocaptazione: 6a ora: 67%, 24 ora: 86%, 48 ora: 79%
Cosa sono le aree fredde? E la piccola e sfumata ipofissazione? Soffro con problemi alla tiroide dal 2008 con positività di anticorpi, tsh altalenante (soppresso, normale), ormoni sempre nella norma, trab una volta positivi e poi sempre negativi. Tali controlli effettuati perché si sono aggiungi problemi di extrasistolia
[#1]
Buongiorno,
le aree fredde descritte all'esame scintigrafico rappresentano zone ghiandolari che hanno ridotta capacità di accumulare il radiofarmaco.
Questa informazione funzionale va correlata con i reperti ecografici, infatti tali aree potrebbero essere dovute alla presenza di noduli solidi non funzionanti, a lesioni colloido-cistiche o a focolai infiammatori in corso di tiroidite cronica.
Inoltre è fondamentale, in considerazione dei sintomi e dei segni che riferisce, che venga valutato il profilo ormonale da uno specialista in modo da valutare il caso nel suo complesso.
La saluto cordialmente.
le aree fredde descritte all'esame scintigrafico rappresentano zone ghiandolari che hanno ridotta capacità di accumulare il radiofarmaco.
Questa informazione funzionale va correlata con i reperti ecografici, infatti tali aree potrebbero essere dovute alla presenza di noduli solidi non funzionanti, a lesioni colloido-cistiche o a focolai infiammatori in corso di tiroidite cronica.
Inoltre è fondamentale, in considerazione dei sintomi e dei segni che riferisce, che venga valutato il profilo ormonale da uno specialista in modo da valutare il caso nel suo complesso.
La saluto cordialmente.
Dott Dario Genovesi
[#2]
Utente
Le ecografie non hanno mai mostrato nulla se non un quadro tipico da "tiroidite autoimmunitaria". Inoltre gli ormoni ft3 ed ft4 li ho sempre dosati dal 2008 e sempre risultati nella norma. Solo adesso risulta essere aumentato leggermente ft3: 7,44 ( Val. Riferimento 2.7 / 6.4)
In ogni caso la ringrazio per la delucidazione
In ogni caso la ringrazio per la delucidazione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 23/07/2018.
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