Disturbo parotidi ,sjogren
Salvea tutti, ho 30 anni e da 10 un fastidioso disturbo.
le parotidi hanno inziato a gonfiarsi 10 anni fa, tutte le sere alla stessa ora per circa 30 minuti. la cosa è peggiorata nel tempo fino ad oggi ch esono costantemente gonfie. il fastidio parte daun forte prurito fin dentro l'orecchio, prurito che diventa dolore e crea disturbi anche auditivi ormai. ho provato di tutto solo l'epatologo ha intuito dall'amilasi alta edil fegato sano che il problema era alle parotidi ma non ha fatto ulteriori esami,ha solo prescritto ananase per 3 mesi, ho fatto eco che non evidenzano calcoli, ho fatto scintigrafia che non evidenzia sjogren (mia madre ha l'artrite reumatoide e io sono sotto controllo)non so a chi rivolgermi, potete indicarmi una branca della medicina che può indagaresu questo disturbo? per me ormai sta diventando insopportabile.grazie mille per le indicazioni che mi darete.
le parotidi hanno inziato a gonfiarsi 10 anni fa, tutte le sere alla stessa ora per circa 30 minuti. la cosa è peggiorata nel tempo fino ad oggi ch esono costantemente gonfie. il fastidio parte daun forte prurito fin dentro l'orecchio, prurito che diventa dolore e crea disturbi anche auditivi ormai. ho provato di tutto solo l'epatologo ha intuito dall'amilasi alta edil fegato sano che il problema era alle parotidi ma non ha fatto ulteriori esami,ha solo prescritto ananase per 3 mesi, ho fatto eco che non evidenzano calcoli, ho fatto scintigrafia che non evidenzia sjogren (mia madre ha l'artrite reumatoide e io sono sotto controllo)non so a chi rivolgermi, potete indicarmi una branca della medicina che può indagaresu questo disturbo? per me ormai sta diventando insopportabile.grazie mille per le indicazioni che mi darete.
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Chirurgia maxillofaciale, Patologia Orale.
Parrebbe comunque una scialoduttite ricorrente, ma la diagnosi differenziale coinvolge altri quadri in cui entrano problemi neuromuscolari, neurologici, misti. Servirebbero altri dati. Si può escludere l'ipertrofia dei muscoli masseteri? Il problema a che ora si manifesta? In che rapporto è con il pasto?
Ha seccezza delle fauci?
Ha momenti di forte salivazione?
HA disgeusia (ovvero percepisce problemi al gusto)?
A livello ematologico è tutto regolare?
Parrebbe comunque una scialoduttite ricorrente, ma la diagnosi differenziale coinvolge altri quadri in cui entrano problemi neuromuscolari, neurologici, misti. Servirebbero altri dati. Si può escludere l'ipertrofia dei muscoli masseteri? Il problema a che ora si manifesta? In che rapporto è con il pasto?
Ha seccezza delle fauci?
Ha momenti di forte salivazione?
HA disgeusia (ovvero percepisce problemi al gusto)?
A livello ematologico è tutto regolare?
Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it
[#2]
Ex utente
salve Dottore, grazie per la sua risposta.
posso darle qualche informazione.
sto togliendo identi del giudizio, per ora ho tolto gli inferiori ma non è cambiato nulla. le ortopanoramiche evidenziano solo delle radici storte.
per quanto riguarda i problemi neurologici feci anni fa l'elettroencefalogramma con diagnosi "disturbi della regolazione elettrica",un anno fa su consiglio della reumatologa di mia madre ho fatto delle analisi per via , sia di questo disturbo, anche perchè da un paio di anni a questa parte ho delle contrazioni credo ai nervi, in varie parti del corpo, dall'occhio ai glutei, alla coscia e braccia. il problema si manifestava all'inizio sempre verso le 2 di notte (io lavoravo in discoteca e tra l'altro i disturbi neurologici li associarono alle luci ed al rumore), ora le ghiandole si gonfiano a qualsiasi ora del giorno senza apparenti cause scatenanti nel di cibo ne di temperatura.le elenco di seguito i risultati delle analisi che mi prescrisse la reumatologa.
amilasi totale 106 (in passato era piu' alta)
lipasi 60
fattore c3 91
fattore c4 17
emocromo completo tutti valori perfettamente nella norma
fattore reumatoide 9,5
Ab Anti-ro(ss-A 60 kd) negativo
Ab anti scl 70 negativo
Ab antinucleo ifi positivo, pattern omogeneo 1:80 diluizioni screening 1:80
Ab anti La (SSb) negativo
Ab anti ds-DNA > 12,3
ab anti Sm/Rnp negativo
virus Epsteinn barr
ebna igg positivo
vca igg positivo
vca igm negativo
ea igg negativo
ea igm negativo
non sapevo di aver avuto l'epstein non so se possa significare qualcosa.
sono una fumatrice, ma a parte in alcuno momenti di gonfiore in cui è chiaro il senso di "ferro in bocca" non ho problemi con la percezione dei sapori.
non sento la bocca asciutta (nonostante io beva poco) ma a volte sento la saliva densa ed in concomitanza con il gonfiore sento molto prurito nelle orecchie come se fossero sporche.
spero questo le sia di aiuto per consigliarmi.
la ringrazio ancora per il consiglio che seguirò subito e le auguro una buona giornata
posso darle qualche informazione.
sto togliendo identi del giudizio, per ora ho tolto gli inferiori ma non è cambiato nulla. le ortopanoramiche evidenziano solo delle radici storte.
per quanto riguarda i problemi neurologici feci anni fa l'elettroencefalogramma con diagnosi "disturbi della regolazione elettrica",un anno fa su consiglio della reumatologa di mia madre ho fatto delle analisi per via , sia di questo disturbo, anche perchè da un paio di anni a questa parte ho delle contrazioni credo ai nervi, in varie parti del corpo, dall'occhio ai glutei, alla coscia e braccia. il problema si manifestava all'inizio sempre verso le 2 di notte (io lavoravo in discoteca e tra l'altro i disturbi neurologici li associarono alle luci ed al rumore), ora le ghiandole si gonfiano a qualsiasi ora del giorno senza apparenti cause scatenanti nel di cibo ne di temperatura.le elenco di seguito i risultati delle analisi che mi prescrisse la reumatologa.
amilasi totale 106 (in passato era piu' alta)
lipasi 60
fattore c3 91
fattore c4 17
emocromo completo tutti valori perfettamente nella norma
fattore reumatoide 9,5
Ab Anti-ro(ss-A 60 kd) negativo
Ab anti scl 70 negativo
Ab antinucleo ifi positivo, pattern omogeneo 1:80 diluizioni screening 1:80
Ab anti La (SSb) negativo
Ab anti ds-DNA > 12,3
ab anti Sm/Rnp negativo
virus Epsteinn barr
ebna igg positivo
vca igg positivo
vca igm negativo
ea igg negativo
ea igm negativo
non sapevo di aver avuto l'epstein non so se possa significare qualcosa.
sono una fumatrice, ma a parte in alcuno momenti di gonfiore in cui è chiaro il senso di "ferro in bocca" non ho problemi con la percezione dei sapori.
non sento la bocca asciutta (nonostante io beva poco) ma a volte sento la saliva densa ed in concomitanza con il gonfiore sento molto prurito nelle orecchie come se fossero sporche.
spero questo le sia di aiuto per consigliarmi.
la ringrazio ancora per il consiglio che seguirò subito e le auguro una buona giornata
[#3]
L’eziologia della Sindrome di Sjogren (SjS) è tuttora sconosciuta.
Si ipotizza un meccanismo di stimolazione antigenica cronica.
Un agente infettivo, verosimilmente un virus, indurrebbe una reazione autoimmune in un soggetto con assetto immunogenetico predisponente (associazione con HLA DR3 e DRw52 nella SjS primaria).
Tra gli agenti maggiormente indagati vi sono il citomegalovirus (CMV), il virus di Epstein-Barr (spesso si ha sviluppo di SjS dopo mononucleosi), i coxsackie e, alcuni retrovirus, ma nessuno di questi è risultato chiaramente implicato. Occhi secchi (xeroftalmia) e bocca secca (xerostomia) sono quasi sempre presenti.
Nelle analisi del sangue si cerca l'eventuale positività di ANA e fattore reumatoide. Di fondamentale importanza test di Schirmer e/o test con Rosa bengala e Istopatologia delle ghiandole salvari minori.
L'"interesse odontoiatrico" di questa malattia (di pertinanza reumatologica) è che un'alterata salivazione può compromettere la salute dentale. Altra osservazione da fare è che, nella mia pratica, quando i pazienti sentono sapore metallico spesso hanno amalgame dentali (o metalli diversi) in bocca. Spesso poi quando si prende un volmetro (ne ho uno da 100 mila lire di quelli degli elettricisti) se si mettono gli elettrodi a contatto delle diverse amalgame, spesso misuro differenze di potenziale di molti volts.
Comunque cara Utente, lo specialista di Suo riferimento è senza dubbio il reumatologo, la scintigrafia parotidea non è probabilmente l'esame di riferimento per la Sindrome di Sjogren.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Si ipotizza un meccanismo di stimolazione antigenica cronica.
Un agente infettivo, verosimilmente un virus, indurrebbe una reazione autoimmune in un soggetto con assetto immunogenetico predisponente (associazione con HLA DR3 e DRw52 nella SjS primaria).
Tra gli agenti maggiormente indagati vi sono il citomegalovirus (CMV), il virus di Epstein-Barr (spesso si ha sviluppo di SjS dopo mononucleosi), i coxsackie e, alcuni retrovirus, ma nessuno di questi è risultato chiaramente implicato. Occhi secchi (xeroftalmia) e bocca secca (xerostomia) sono quasi sempre presenti.
Nelle analisi del sangue si cerca l'eventuale positività di ANA e fattore reumatoide. Di fondamentale importanza test di Schirmer e/o test con Rosa bengala e Istopatologia delle ghiandole salvari minori.
L'"interesse odontoiatrico" di questa malattia (di pertinanza reumatologica) è che un'alterata salivazione può compromettere la salute dentale. Altra osservazione da fare è che, nella mia pratica, quando i pazienti sentono sapore metallico spesso hanno amalgame dentali (o metalli diversi) in bocca. Spesso poi quando si prende un volmetro (ne ho uno da 100 mila lire di quelli degli elettricisti) se si mettono gli elettrodi a contatto delle diverse amalgame, spesso misuro differenze di potenziale di molti volts.
Comunque cara Utente, lo specialista di Suo riferimento è senza dubbio il reumatologo, la scintigrafia parotidea non è probabilmente l'esame di riferimento per la Sindrome di Sjogren.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#4]
Il corteo sintomatologico che affiancava la manifestazione alle gh. parotidi le affianca ancora, o ha solo queste manifestazioni non più ad un ora precisa ma più volte ripetute nel giorno?
Direi che siamo in presenza di un'infiammazione del dotto escretore di tipo recidivante. Non sarebbe una cttivia idea fare un tampone in corrispondenza dell'emissione salivare, laddove lei si possa organizzare con chi le deve fare il prelievo.
Una visita neurologica, meglio se da un collega specialista in neurofisiologia potrebbe essere indicata.
La salute gengivale come và? Le gengive di che colore sono? Sono gonfie? Sono sanguinanti?
I primi molari superiori sono in salute e sono puliti?
Si è sottoposto a igiene professionale di recente?
Assume farmaci? Se si, quali?
Direi che siamo in presenza di un'infiammazione del dotto escretore di tipo recidivante. Non sarebbe una cttivia idea fare un tampone in corrispondenza dell'emissione salivare, laddove lei si possa organizzare con chi le deve fare il prelievo.
Una visita neurologica, meglio se da un collega specialista in neurofisiologia potrebbe essere indicata.
La salute gengivale come và? Le gengive di che colore sono? Sono gonfie? Sono sanguinanti?
I primi molari superiori sono in salute e sono puliti?
Si è sottoposto a igiene professionale di recente?
Assume farmaci? Se si, quali?
[#5]
Ex utente
grazie ancora per la vostra attenzione,
posso dirle che ora le ghiandole si gonfiano piu' volte al giorno,
senza avere degli orari definiti, senza quindi poter attribuire il gonfiore ad un cibo piuttosto che ad uno sbalzo di temperatura.
le gengive sono sane rosa e faccio 2 pulizie dei denti l'anno, ho anche rifatto da poco un otturazione ma non sono mai stata soggetta a problemi dentari, tranne i denti del giudizio storti..
non uso farmaci, non ho avuto patologie. soffro di mal di testa (che erano accentuati quando per lavoro passavo molte ore con rumori assordanti e luci intermittenti), ma questi sintomi si sono molto affievoliti da quando ho cambiato stile di vita. nell'ultimo anno l'unico cambiamento che non so se sia collegato alle parotidi è un formicolio persistente alla parte sinistra del viso.solo a sinistra però.diciamo lungo la linea del trigemino.sono confusa ed è talmente tanto tempo che ci convivo, sono stata dall'endocrinologo, dal neurologo, dal dentista, del reumatologo ma non siamo venuti a capo della cosa. purtroppo il gonfiore dura dai 10 minuti alla mezz'ora ed è difficile farsi vedere da un medico nel momento in cui si manifesta il disturbo. grazie ancora per i consigli.
posso dirle che ora le ghiandole si gonfiano piu' volte al giorno,
senza avere degli orari definiti, senza quindi poter attribuire il gonfiore ad un cibo piuttosto che ad uno sbalzo di temperatura.
le gengive sono sane rosa e faccio 2 pulizie dei denti l'anno, ho anche rifatto da poco un otturazione ma non sono mai stata soggetta a problemi dentari, tranne i denti del giudizio storti..
non uso farmaci, non ho avuto patologie. soffro di mal di testa (che erano accentuati quando per lavoro passavo molte ore con rumori assordanti e luci intermittenti), ma questi sintomi si sono molto affievoliti da quando ho cambiato stile di vita. nell'ultimo anno l'unico cambiamento che non so se sia collegato alle parotidi è un formicolio persistente alla parte sinistra del viso.solo a sinistra però.diciamo lungo la linea del trigemino.sono confusa ed è talmente tanto tempo che ci convivo, sono stata dall'endocrinologo, dal neurologo, dal dentista, del reumatologo ma non siamo venuti a capo della cosa. purtroppo il gonfiore dura dai 10 minuti alla mezz'ora ed è difficile farsi vedere da un medico nel momento in cui si manifesta il disturbo. grazie ancora per i consigli.
[#8]
Ex utente
dalneurologo sono stataun po' di anni fa, mi fece fare l'elettroencefalogramma per le emicranie da cui risulto questa disfunzione della regolazioenelettrica, mi fece fare delle analisi (elettroliti, curva glicemicia, curva tiroidea) da cui non emerse nulla.
diciamo che da tutti i medici da cui sono andata ho fatto delle ricerche ma non è mai emerso nulla di concreto.(per carità da una parte meglio cosi')però questo disturbo alle parotidi sta diventando insopportabile.
se crede sia il mio caso potrebbe indicarmi un centro a roma dove andare? purtroppo dopo le visite e dopo i risultati mi hanno sempre congedado dicendomi che non era di loro pertinenza.
diciamo che da tutti i medici da cui sono andata ho fatto delle ricerche ma non è mai emerso nulla di concreto.(per carità da una parte meglio cosi')però questo disturbo alle parotidi sta diventando insopportabile.
se crede sia il mio caso potrebbe indicarmi un centro a roma dove andare? purtroppo dopo le visite e dopo i risultati mi hanno sempre congedado dicendomi che non era di loro pertinenza.
[#11]
Ex utente
salve a tutti dottori, torno a chiedere il vostro aiuto perchè non sono riuscita a trovare una soluzione,
dopo i vostri suggerimento ho preso appuntamneto con la reumatologa di mia madre, appuntamento fissato per settembre 2010... (vabbè)
nel frattempo ho continuato le indagini con l'otorinolaringoiatra che mi segue. ho rifattol'ecografia che aveva evidenzia diversi nodulini cosi l'otorino mi ha prescritto una risonanza magnetica , di seguito vi scrivo l'esito della risonanza:
sequenze spin echo t1 e t1 dipendenti, anche con tecnica di soppressione del segnale adiposo prima e dopo mdc.
parotidi di normali dimensioni senza significative alterazioni di segnale a carattere focale. in particolare, in relazione alla malattia riportata in anamnesi (sjogren) non si evidenziano significativi accumuli di tessuto adiposo nel parenchima ghiandolare nelle sequenze t1 dipendenti, ne un accentuata discriminazione lobulare nelle sequenze t2 dipendenti eseguite con tecnica di soppressione del segnale adiposo. assenza di potenziamenti focali dopo somministrazione di mdc per via venosa. lieve aumento volumetrico di un linfonodo intraparotideo inferiore dx ed uno del secondo livello b omolaterale senza specifico ne sicuro significato patologico.
vi prego cosa posso fare nel frattempo? non so più cosa fare so che bisogna essere contenti di risultati positivi ma il problema aumenta non riesco a trovare un asoluzione a questo problema insopportabile. grazie mille per i consigli e saluti cordiali.
dopo i vostri suggerimento ho preso appuntamneto con la reumatologa di mia madre, appuntamento fissato per settembre 2010... (vabbè)
nel frattempo ho continuato le indagini con l'otorinolaringoiatra che mi segue. ho rifattol'ecografia che aveva evidenzia diversi nodulini cosi l'otorino mi ha prescritto una risonanza magnetica , di seguito vi scrivo l'esito della risonanza:
sequenze spin echo t1 e t1 dipendenti, anche con tecnica di soppressione del segnale adiposo prima e dopo mdc.
parotidi di normali dimensioni senza significative alterazioni di segnale a carattere focale. in particolare, in relazione alla malattia riportata in anamnesi (sjogren) non si evidenziano significativi accumuli di tessuto adiposo nel parenchima ghiandolare nelle sequenze t1 dipendenti, ne un accentuata discriminazione lobulare nelle sequenze t2 dipendenti eseguite con tecnica di soppressione del segnale adiposo. assenza di potenziamenti focali dopo somministrazione di mdc per via venosa. lieve aumento volumetrico di un linfonodo intraparotideo inferiore dx ed uno del secondo livello b omolaterale senza specifico ne sicuro significato patologico.
vi prego cosa posso fare nel frattempo? non so più cosa fare so che bisogna essere contenti di risultati positivi ma il problema aumenta non riesco a trovare un asoluzione a questo problema insopportabile. grazie mille per i consigli e saluti cordiali.
[#12]
Provi ad informarsi cosa costa una visita privata presso l'ospedale e valuti se la cifra è alta. Comunque un anno di attesa per una visita in ospedale, pazzesco. Le analisi da fare per la diagnosi le può trovare http://www.bresciareumatologia.it/Sjogren.htm
saluti
saluti
[#13]
Ex utente
salve Dottore grazie per la celere risposta si un anno e mezzo (perhcè è da un pò che ho prenotato) in effetti è davvero molto, ho preso appuntamento li perchè c'è la reumatologa che segue mia madre. è un ospedale con un centro di reumatologia molto efficente.
per ora riandrò dal mio otorino ma anche lui è per l'esclusione della sjogren (anche per le analisi che trova nei precedenti post) purtroppo anche lui è a corto di idee.l'unico giovamento l'ho avuto prendendo per un periodo cortisone a basso dosaggio, ma di certo, anche a detta del dottore..non è la soluzione. non so piu' cosa fare.possibile che un infezioni vada avanti da 11 anni?
per ora riandrò dal mio otorino ma anche lui è per l'esclusione della sjogren (anche per le analisi che trova nei precedenti post) purtroppo anche lui è a corto di idee.l'unico giovamento l'ho avuto prendendo per un periodo cortisone a basso dosaggio, ma di certo, anche a detta del dottore..non è la soluzione. non so piu' cosa fare.possibile che un infezioni vada avanti da 11 anni?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 11.3k visite dal 19/06/2008.
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