Radioterapia e gravidanza
Salve,
mia madre ha fatto la radioterapia nel 2004 e adesso 2010 è incinta, ha 40 anni..la mia domanda è...il bimbo/a è a rischio?dovrà interrompere la gravidanza?il medico di base dice che ormai le ovaie sono radioattive e quindi è meglio interrompere, mentre al consultorio dicono che ormai la radioterapia non fa più effetto!!non ci sto capendo niente..e vorrei capirci qualcosa...grazie mille intanto!!
mia madre ha fatto la radioterapia nel 2004 e adesso 2010 è incinta, ha 40 anni..la mia domanda è...il bimbo/a è a rischio?dovrà interrompere la gravidanza?il medico di base dice che ormai le ovaie sono radioattive e quindi è meglio interrompere, mentre al consultorio dicono che ormai la radioterapia non fa più effetto!!non ci sto capendo niente..e vorrei capirci qualcosa...grazie mille intanto!!
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Dica al suo medico curante di continuare a fare il medico generico, non lo specialista in radioterapia, visto che non conosce le basi della radioprotezione..
Punto 1: le ovaie non sono radioattive(!!!). Se è stata sottoposta(nel 2004!) a RT a fasci esterni, dopo la fine della seduta l'effetto dei raggi X è terminato(come in una radiografia, le radiazioni ci sono quando la macchina le eroga, cioè quando è accesa!lei non rimane radioattiva..).
Punto 2: le ovaie hanno potuto manifestare un effetto tardivo(non radioativo!!!) legato alla sensibilità degli ovociti che potevano essere sensibilizzati alle radiazioni e quindi portare un maggiore rischio di sterilità o di alterazione genetica. Ma sono passati 6 anni...
Bisogna capire dove è stata fatta la RT: se sulla pelvi, pur non essendo radioattive le ovaie, possono ancora essereci gli effetti manifestati dalle radiazioni(alterazioni genetiche, sterilità)
Se invece è stata trattata sulla mammella(per esempio, o su un altro distretto) il rischio di sequele secondarie alla filiera degli ovociti sarebbe praticamente nulla.
Ne parli comunque con la sua ginecologa, alla luce della documentazione della radioterapia effettuata nel 2004.
Punto 1: le ovaie non sono radioattive(!!!). Se è stata sottoposta(nel 2004!) a RT a fasci esterni, dopo la fine della seduta l'effetto dei raggi X è terminato(come in una radiografia, le radiazioni ci sono quando la macchina le eroga, cioè quando è accesa!lei non rimane radioattiva..).
Punto 2: le ovaie hanno potuto manifestare un effetto tardivo(non radioativo!!!) legato alla sensibilità degli ovociti che potevano essere sensibilizzati alle radiazioni e quindi portare un maggiore rischio di sterilità o di alterazione genetica. Ma sono passati 6 anni...
Bisogna capire dove è stata fatta la RT: se sulla pelvi, pur non essendo radioattive le ovaie, possono ancora essereci gli effetti manifestati dalle radiazioni(alterazioni genetiche, sterilità)
Se invece è stata trattata sulla mammella(per esempio, o su un altro distretto) il rischio di sequele secondarie alla filiera degli ovociti sarebbe praticamente nulla.
Ne parli comunque con la sua ginecologa, alla luce della documentazione della radioterapia effettuata nel 2004.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Ex utente
Grazie mille!!!è stato molto chiaro...comunque la mia mamma aveva un carcinoma papillare alla tiroide, è stato tolto nel 2004 e in seguito,nel 2005, è dovuta stare chiusa in una stanza x 3 giorni (radioterapia)
Ricovero: assume il radioiodio con dose 70!
le avevano detto che x un po di anni non doveva rimanere incinta..
e dipendeva dalla dose...lei non ricorda quanti anni doveva aspettare con quella dose... secondo lei??
grazie mille!!ma per me è importante saperlo!!perchè non ci si puo mai fidare del proprio medico!!!grazie!!!
Ricovero: assume il radioiodio con dose 70!
le avevano detto che x un po di anni non doveva rimanere incinta..
e dipendeva dalla dose...lei non ricorda quanti anni doveva aspettare con quella dose... secondo lei??
grazie mille!!ma per me è importante saperlo!!perchè non ci si puo mai fidare del proprio medico!!!grazie!!!
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ATTENZIONE!
Quello che adesso mi dice è tutt'altra cosa. Lei ha fatto un post qui in radioterapia. Quella di cui parla è invece la terapiaRADIOMETABOLICA, tutta un'altra faccenda!!
Si tratta infatti di una terapia completamente diversa che non è la radioterapia A FASCI ESTERNI DI CUI LE PARLAVO. Si tratta invece di una terapia in cui vengono introdotte delle sorgenti NON sigillate di sostanza radioattiva, che circola in tutto il corpo. Dopo questi anni le ovaie non sono più naturalmente radioattive ma per maggiori precauzioni e delucidazioni la persona giusta con cui parlare per eventuali effetti tardivi, in questo caso, è IL MEDICO NUCLEARE, specialista deputato a questo tipo di terapia che non è di pertinenza del radioterapista oncologo.
Quello che adesso mi dice è tutt'altra cosa. Lei ha fatto un post qui in radioterapia. Quella di cui parla è invece la terapiaRADIOMETABOLICA, tutta un'altra faccenda!!
Si tratta infatti di una terapia completamente diversa che non è la radioterapia A FASCI ESTERNI DI CUI LE PARLAVO. Si tratta invece di una terapia in cui vengono introdotte delle sorgenti NON sigillate di sostanza radioattiva, che circola in tutto il corpo. Dopo questi anni le ovaie non sono più naturalmente radioattive ma per maggiori precauzioni e delucidazioni la persona giusta con cui parlare per eventuali effetti tardivi, in questo caso, è IL MEDICO NUCLEARE, specialista deputato a questo tipo di terapia che non è di pertinenza del radioterapista oncologo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 19/11/2010.
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