Sospetto processo linfoproliferativo in paziente con splenomegalia

Chiedo se è possibile un risposta al referto di una pet eseguita il 10/12/2009 per un sospetto processo linfoproliferativo in paziente con splenomegalia, di seguito vi scrivo il referto.
Le immagini documentano la presenza di intenso accumulo del tracciante metabolico in corrispondenza della milza e, a livello di alcuni linfonodi all'ilo splenico. Altra area di moderata fissazione del radiofarmaco si apprezza a carico di un linfonodo localizzato in loggia parotidea sinistra. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm), non si rilevano significative anomalie della distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate.
Conclusioni: Presenza di elevata attività metabolica in sede splenica e linfonodale.
Certo di una vostra risposta, vi ringrazio e porgo un cordiale saluto.
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Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1
Una PET positiva deve stimolare il medico alla ricerca della patologia in atto con metodiche più o meno invasive, oltre alla effettuazione di una serie di esami di laboratorio atti a suffragare la descrizione della PET.
Ad esempio prelevare il linfonodo parotideo o agoaspirarlo, per un esame istologico o citologico, altrettanto attendibile in prima istanza, che potrebbero essere dirimenti.
Cordiali saluti
Maurizio Spinelli
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Utente
Utente
Grazie professonre per la risposta,volevo aggiungere che sono arrivata alla pet per un dolore al fianco sinistro,dopo vari esami ed ecografia il mio medico ha riscontrato un ingrossamento alla milza, quindi ha ritenuto opportuno fammi ricoverare in ematologia.
In reparto dopo esami vari di sangue con valori stabili,(solo i globuli bianchi poco al di sotto della media)e analisi del midollo (biopsia) estratto dalla cresta iliaca,anche questo esame per fortuna negativo
la professoressa del reparo ematologia per avere un quadro completo mi ha fatto fare la pet.
Mi devo preoccupare...