Egregi specialisti. potreste aiutarmi a meglio comprendete questo referto? tosmoscintigrafia

Egregi signori.
Chiedo aiuto per comprendere il referto di una tosmoscintigrafia cerebrale PET con contrasto effettuata a seguito di stato depressivo e inerzia nella ricerca di un possibile decadimento cognitivo in mia madre 70 anni.
L'indagine è stata effettuata con tecnica pet-tac a digiuno dopo circa 45 minuti dalla somministrazione di 18FDG in posizione supina ed in assenza di stimoli visivi ed uditivi.
Il referto dice:: "relativa riduzione della fissazione del radiofarmaco a carico delle aree corticali di entrambi gli emisferi cerebrali, più apprezzabile in sede temporale (> sinistra,) con alcune focali irregolarità in regione frontale alla convessitá ed in parietale destra coincidenti con approfondimento dei solchi.
Simmetrica fissazione dei nuclei della base e tslamici.
CONCLUSIONI:non pattern metabolici indicativi con sicurezza di patologia neurodegenetativa.
Quindi non ci sono segni di decadimento?
Come aiutare la paziente?
Vi ringrazio anticipatamente.
Sonia
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Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 167 12
Buonasera

basandomi sul referto dei colleghi il quadro PET non è effettivamente tipico di una demenza di Alzheimer ne’ di una demenza fronto-temporale. Esistono comunque i quadri atipici e le demenze vascolari.

Tuttavia la PET non fa diagnosi ma integra e supporta i dati neuropsicologici, ev marcatori su liquor e imaging con risonanza magnetica.
Conseguentemente può essere interpretata solo nel contesto clinico generale.

Presumo che la PET sia stata richiesta da un neurologo/geriatra al quale farei riferimento in primis.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella