Diritto dei pazienti
Buona sera dottori, ho effettuato un intervento chirurgico presso l'ospedale Umberto I di Roma per una protesi, lunedì scorso alle dimissioni il chirurgo mi ha detto che devo fare diversi controlli nell'immediato post operatorio.
Mi sono recato quindi giorni dopo le dimissioni al reparto dell'ospedale e mi è stato detto da un infermiere che non essendo più un paziente ricoverato in quell'ospedale nessuno mi poteva medicare.
Ho aggiornato il chirurgo mandandogli un messaggio via cellulare ma non mi ha risposto.
Ho chiesto al chirurgo se mi potesse fare una visita per controllo e non mi ha risposto.
Sono completamente abbandonato a me stesso e sono ancora pieno di dolori e nessuno mi medica.
Volevo sapere se è un obbligo per i medici e gli infermieri prendersi cura di un paziente dopo le dimissioni e quindi non ho nessun diritto a farmi visitare in quella struttura che mi ha ricoverato e mi ha effettuato un intervento chirurgico.
Una seconda questione: dopo che mi hanno fatto firmare le dimissioni io sono stato dei giorni a letto, loro non mi hanno scritto nessuna prognosi sul foglio delle dimissioni e rischio che quei giorni che sono stato a letto me li contino a lavoro come giorni di ferie.
Ho chiamato più volte il reparto del policlinico e mi continuano sempre a dire che un certificato con la prognosi me lo faranno ma di fatto nessuno me lo fa.
È normale tutto questo e sono io il problema?
Vorrei un vostro parete da medici legali.
Vi chiedo almeno a voi di rispondermi, grazie mille.
Mi sono recato quindi giorni dopo le dimissioni al reparto dell'ospedale e mi è stato detto da un infermiere che non essendo più un paziente ricoverato in quell'ospedale nessuno mi poteva medicare.
Ho aggiornato il chirurgo mandandogli un messaggio via cellulare ma non mi ha risposto.
Ho chiesto al chirurgo se mi potesse fare una visita per controllo e non mi ha risposto.
Sono completamente abbandonato a me stesso e sono ancora pieno di dolori e nessuno mi medica.
Volevo sapere se è un obbligo per i medici e gli infermieri prendersi cura di un paziente dopo le dimissioni e quindi non ho nessun diritto a farmi visitare in quella struttura che mi ha ricoverato e mi ha effettuato un intervento chirurgico.
Una seconda questione: dopo che mi hanno fatto firmare le dimissioni io sono stato dei giorni a letto, loro non mi hanno scritto nessuna prognosi sul foglio delle dimissioni e rischio che quei giorni che sono stato a letto me li contino a lavoro come giorni di ferie.
Ho chiamato più volte il reparto del policlinico e mi continuano sempre a dire che un certificato con la prognosi me lo faranno ma di fatto nessuno me lo fa.
È normale tutto questo e sono io il problema?
Vorrei un vostro parete da medici legali.
Vi chiedo almeno a voi di rispondermi, grazie mille.
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Spett.le Utente,
il primo quesito che Lei pone riguarda non tanto la medicina legale, ma piuttosto l'organizzazione sanitaria ed il rapporto fra Ospedale e Territorio.
Certamente dopo la dimissione un assistito non può accedere liberamente in reparto od inserirsi, in assenza di prenotazione, nell'attività programmata.
Pure il contatto diretto con il Chirurgo tramite cellulare a mio parere è da proscrivere: l'accesso alle cure può essere effettuato tramite i centri di prenotazione ed accettazione, presso i quali possono essere fissate le visite di controllo necessarie, con le priorità stabilite (Urgente-Breve-Dilazionabile-Programmata).
Se ha disturbi, può comunque rivolgersi al Suo medico di medicina generale ed ottenere l'assistenza del caso, ivi compresa la certificazione di inabilità, se vi sono i presupposti.
Distinti Saluti.
il primo quesito che Lei pone riguarda non tanto la medicina legale, ma piuttosto l'organizzazione sanitaria ed il rapporto fra Ospedale e Territorio.
Certamente dopo la dimissione un assistito non può accedere liberamente in reparto od inserirsi, in assenza di prenotazione, nell'attività programmata.
Pure il contatto diretto con il Chirurgo tramite cellulare a mio parere è da proscrivere: l'accesso alle cure può essere effettuato tramite i centri di prenotazione ed accettazione, presso i quali possono essere fissate le visite di controllo necessarie, con le priorità stabilite (Urgente-Breve-Dilazionabile-Programmata).
Se ha disturbi, può comunque rivolgersi al Suo medico di medicina generale ed ottenere l'assistenza del caso, ivi compresa la certificazione di inabilità, se vi sono i presupposti.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 622 visite dal 27/09/2023.
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