Diritti all'invalidità
Buonasera,
In gennaio ho avuto una stemi causata da dissezione coronarica spontanea.
In quel periodo svolgevo un lavoro che comportava parecchio sforzo fisico e dopo questo evento mi è stato consigliato di orientarmi verso lavori che non comportassero sforzi fisici continuativi e di non sollevare più di 10 kg.
Mi chiedevo se con queste limitazioni e dopo l'evento cardiaco importante che ho avuto ho diritto di richiedere l'iscrizione alle categorie protette per essere più tutelata nel mondo del lavoro affinché possa seguire queste raccomandazioni e possa trovare più facilmente lavoro in altri ambiti.
Ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
In gennaio ho avuto una stemi causata da dissezione coronarica spontanea.
In quel periodo svolgevo un lavoro che comportava parecchio sforzo fisico e dopo questo evento mi è stato consigliato di orientarmi verso lavori che non comportassero sforzi fisici continuativi e di non sollevare più di 10 kg.
Mi chiedevo se con queste limitazioni e dopo l'evento cardiaco importante che ho avuto ho diritto di richiedere l'iscrizione alle categorie protette per essere più tutelata nel mondo del lavoro affinché possa seguire queste raccomandazioni e possa trovare più facilmente lavoro in altri ambiti.
Ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
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Spett.le Utente,
Le preciso innanzi tutto che i diritti in questione non sono diritti naturali, cioè non sorgono automaticamente al verificarsi della condizione patologica, ma sono successivi e conseguenti al riconoscimento di una particolare forma di tutela che, a domanda dell'interessato, lo Stato concede a chi viene dichiarato "invalido civile".
Ciò detto, poiché l'infermità che Lei riferisce comporta una menomazione dell'apparato cardiovascolare, è mio parere che possa sussistere il presupposto per presentare la necessaria istanza secondo le procedure vigenti (certificato introduttivo del medico curante, successiva istanza nel sistema INPS e quindi accertamento da parte della competente Commissione); ciò a condizione che l'infermità non sia dipendente da causa di servizio, di guerra (può sembrarLe strano, ma esiste pure tale fattispecie) o da infortunio lavorativo o malattia professionale, casi che godono di altre tutele per cui non vengono considerati nell'invalidità civile.
Dal punto di vista sanitario, le menomazioni dell'apparato cardiovascolare vengono valutate con riferimento alla classificazione della New York Heart Association, che riconosce quattro gradi di impedimento funzionale cardiovascolare. Per tale motivo sarà utile che oltre alla documentazione riguardante l'evento acuto, Lei esibisca una relazione cardiologica che riporti il grado di menomazione attuale e la eventuale prognosi nel tempo.
Distinti Saluti.
Le preciso innanzi tutto che i diritti in questione non sono diritti naturali, cioè non sorgono automaticamente al verificarsi della condizione patologica, ma sono successivi e conseguenti al riconoscimento di una particolare forma di tutela che, a domanda dell'interessato, lo Stato concede a chi viene dichiarato "invalido civile".
Ciò detto, poiché l'infermità che Lei riferisce comporta una menomazione dell'apparato cardiovascolare, è mio parere che possa sussistere il presupposto per presentare la necessaria istanza secondo le procedure vigenti (certificato introduttivo del medico curante, successiva istanza nel sistema INPS e quindi accertamento da parte della competente Commissione); ciò a condizione che l'infermità non sia dipendente da causa di servizio, di guerra (può sembrarLe strano, ma esiste pure tale fattispecie) o da infortunio lavorativo o malattia professionale, casi che godono di altre tutele per cui non vengono considerati nell'invalidità civile.
Dal punto di vista sanitario, le menomazioni dell'apparato cardiovascolare vengono valutate con riferimento alla classificazione della New York Heart Association, che riconosce quattro gradi di impedimento funzionale cardiovascolare. Per tale motivo sarà utile che oltre alla documentazione riguardante l'evento acuto, Lei esibisca una relazione cardiologica che riporti il grado di menomazione attuale e la eventuale prognosi nel tempo.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 13/07/2023.
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