Perizia medico legale
Salve, vorrei un informazione, ho avuto un infortunio sul lavoro, con prognosi di una settimana, e 5 punti di sutura sull'avambraccio, che però il medico non ha scritto sulla diagnosi inviata da lui all'inail, diagnosi (ferita da taglio avambraccio dx.
) Alla rimozione dei punti ha chiuso l'infortunio con diagnosi (cicatrizzazione della ferita) ora mi ritrovo con una bella cicatrice, la mia domanda è: danno punteggio per una cicatrice con prognosi inferiore ai 90 giorni?
E se è si come devo muovermi per essere riconosciuto il danno visto che il medico non ha scritto dettagliosamente la diagnosi e la rimozione dei punti di sutura?
Grazie e saluti
) Alla rimozione dei punti ha chiuso l'infortunio con diagnosi (cicatrizzazione della ferita) ora mi ritrovo con una bella cicatrice, la mia domanda è: danno punteggio per una cicatrice con prognosi inferiore ai 90 giorni?
E se è si come devo muovermi per essere riconosciuto il danno visto che il medico non ha scritto dettagliosamente la diagnosi e la rimozione dei punti di sutura?
Grazie e saluti
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Gentile Signora,
in ambito infortunistico INAIL le cicatrici cutanee in regioni corporee diversa da volto e collo sono valutabili, con le seguenti precisazioni:
- le cicatrici deturpanti (ovverosia quelle che modificano in maniera importante l'aspetto originario del distretto interessato) hanno una valutazione fino al 12%, che se riconosciuta dall'INAIL comporta un indennizzo una tantum;
- le cicatrici discromiche e distrofiche (ovverosia quelle caratterizzate da modificazione del colore e del trofismo della cute) hanno una valutazione fino al 5%, che non comporta indennizzo economico;
-le cicatrici semplici non sono valutabili.
Non rileva quindi il fatto che la ferita sia stata o meno suturata, il numero dei punti di sutura applicati o la prognosi o la durata della malattia.
Se intende procedere per il riconoscimento dell'eventuale danno, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato con tutta la documentazione del caso.
Distinti Saluti.
in ambito infortunistico INAIL le cicatrici cutanee in regioni corporee diversa da volto e collo sono valutabili, con le seguenti precisazioni:
- le cicatrici deturpanti (ovverosia quelle che modificano in maniera importante l'aspetto originario del distretto interessato) hanno una valutazione fino al 12%, che se riconosciuta dall'INAIL comporta un indennizzo una tantum;
- le cicatrici discromiche e distrofiche (ovverosia quelle caratterizzate da modificazione del colore e del trofismo della cute) hanno una valutazione fino al 5%, che non comporta indennizzo economico;
-le cicatrici semplici non sono valutabili.
Non rileva quindi il fatto che la ferita sia stata o meno suturata, il numero dei punti di sutura applicati o la prognosi o la durata della malattia.
Se intende procedere per il riconoscimento dell'eventuale danno, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato con tutta la documentazione del caso.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 29/06/2023.
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