Frattura vertebrale

gent.
dott.

è successo che in palestra, pratico pilates, l'insegnante mi ha fatto fare, nonostante la mia contrarietà un'esercizio passivamente, durante il quale mi si è fratturata la vertebra d6, ( frattura con riduzione in altezza e affossamento della limitante somatica superiore del soma d6, conservata l'altezza dei metameri esaminati non listesi)
è stata fatta la denuncia, ma l'assicurazione ha risposto all'avv.
che non risarcisce, quindi si dovrebbe
procedere con una causa, a questo punto vorrei un consiglio:
quanto è quantificabili il danno, considerando che ho 72 anni, e che la moc fatta segnala solo una lieve osteopenia alla colonna
che toglierò il busto r35 alla fine di giugno iniziando la fisioterapia
e che lo specialista da cui sono andata dice che la frattura a cuneo potrebbe in futuro necessitare della vertebroplastica, dipende da come come guarirà, insomma nella migliore delle ipotesi saranno pensieri e spese.
preciso che non ho ancora fatto la visita dal medico legale
potete darmi un suggerimento in merito?

nell'attesa cordiali saluti
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Gentile Signora,

in Medicina Legale, ed in particolare nella valutazione dell'invalidità permanente, non è possibile fare stime, nemmeno ipotetiche, senza l'esame accurato di tutta la documentazione sanitaria pertinente, e soprattutto senza aver sottoposto l'interessato ad una visita diretta.
Una quantificazione del danno effettuata senza attenersi a tale prassi non avrebbe alcun valore medico-legale, e potrebbe fuorviare chi la ricevesse piuttosto che essere di qualche utilità.
L'unico suggerimento che posso fornirLe in questa sede è quello di raccogliere tutta la documentazione che riguarda il caso, per esibirla alla la visita medico-legale, ottenere un parere scritto dallo specialista e concordare col legale di Sua fiducia i passi successivi.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Si e' vero , io pero' vorrei sapere se vale la pena chiedere la visita del medico legale per cio' che e' successo, o se perdero 'tempo e denaro , insomma al danno la beffa@
Grazie
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

per stabilire se "vale la pena" dipende da ciò che Lei intende ottenere, ed in quale ambito intende ottenerlo (assicurativo, penale o civile):
- in penale può avviare un'azione legale per lesioni personali cagionate dall'insegnante
- in civile può richiedere all'insegnante un risarcimento per danno biologico
-in assicurativo richiedere un indennizzo sulla base di una polizza sottoscritta dal titolare della palestra o dall'insegnante

In tutti e tre i casi dovrà affrontare spese e pensieri: dopo la visita medico-legale dovrà ottenere una perizia, e di concerto col legale di Sua fiducia valutare se e come procedere.
Posso affermare che la via più ostica è quella assicurativa, perché in caso di discordanza con l'Impresa assicuratrice per ottenere qualcosa dovrà ricorrere ad un arbitrato (procedura estremamente onerosa e con elevato rischio di insuccesso).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#4]
Utente
Utente
Egr. Dott.,
Grazie per la risposta chiara e precisa , io mi accontenterei solo del rimborso delle spese fisioterapia , busto ,specialista del rachide, e solo per questo dovro' spostarmi da la spezia.
Non metto in conto la paura il dolore l'ansia il disagio che il busto e la situazione mi provoca.
Sono disorientata perche' le 2 testimoni non vengono piu e l'avv. Dice che diventa piu' complicato, bisognerebbe fare causa alle titolari...visto che l'assicurazione si defila,.insomma devo accettare "il danno e la beffa"?
Comunque la ringrazio e cordiali saluti
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