Danno biologico
Gentile dottore, sono qui a scriverLe per descrivere quanto mi è accaduto e per un'eventuale perizia medico legale successiva.
In data 7 giugno 2022 ho riportato, mentre giocavo con i miei alunni a scuola (infortunio sul lavoro) una frattura pluriframmentaria al piatto tibiale.
Operato all'ospedale di Ponte San Pietro (BG) con osteosintesi (due placche e dodici viti), a distanza di due giorni febbre a 40, che prosegue per 10 giorni con terapia antibiotica inefficace.
Successivamente mi hanno sostituito l'antibiotico e la febbre è scesa, ma da una fistole pretibiale fuoriuscita di liquido sieroso (sospetto osteomielite).
Mi mandano a fare ossigenoterapia in camera iperbarica (26 sedute).
Non soddisfatto del trattamento presso l'ospedale di Ponte San Pietro decido di contattare un ortopedico del Papa Giovanni (BG), che mi prende in carico.
Fino a dicembre sembra che la gamba vada bene, ma nel mese di dicembre riesplode l'infezione e mi ricoverano c/o l'ospedale Papa Giovanni.
Per l'osteomielite mi vengono rimossi i mezzi di sintesi, successivamente 2 shock anafilattici, probabilmente dovuti all'antibiotico.
Dopo sette giorni, lavaggio con posizionamento di cemento antibiotato.
Successivamente due mesi di terapia antibiotica e due mesi senza.
Ad oggi, l'osteomielite non è attiva, e dovrebbero programmarmi l'intervento definitivo (innesto osseo oppure protesi).
Secondo Lei, che percentuale di invalidità potrebbe spettarmi?
La ringrazio anticipatamente.
Iannella Fulvio
In data 7 giugno 2022 ho riportato, mentre giocavo con i miei alunni a scuola (infortunio sul lavoro) una frattura pluriframmentaria al piatto tibiale.
Operato all'ospedale di Ponte San Pietro (BG) con osteosintesi (due placche e dodici viti), a distanza di due giorni febbre a 40, che prosegue per 10 giorni con terapia antibiotica inefficace.
Successivamente mi hanno sostituito l'antibiotico e la febbre è scesa, ma da una fistole pretibiale fuoriuscita di liquido sieroso (sospetto osteomielite).
Mi mandano a fare ossigenoterapia in camera iperbarica (26 sedute).
Non soddisfatto del trattamento presso l'ospedale di Ponte San Pietro decido di contattare un ortopedico del Papa Giovanni (BG), che mi prende in carico.
Fino a dicembre sembra che la gamba vada bene, ma nel mese di dicembre riesplode l'infezione e mi ricoverano c/o l'ospedale Papa Giovanni.
Per l'osteomielite mi vengono rimossi i mezzi di sintesi, successivamente 2 shock anafilattici, probabilmente dovuti all'antibiotico.
Dopo sette giorni, lavaggio con posizionamento di cemento antibiotato.
Successivamente due mesi di terapia antibiotica e due mesi senza.
Ad oggi, l'osteomielite non è attiva, e dovrebbero programmarmi l'intervento definitivo (innesto osseo oppure protesi).
Secondo Lei, che percentuale di invalidità potrebbe spettarmi?
La ringrazio anticipatamente.
Iannella Fulvio
[#1]
Spett.le Utente,
la valutazione del danno permanente in Medicina Legale viene non viene effettuata durante la fase acuta o subacuta delle patologie, bensì dopo la stabilizzazione degli eventuali postumi.
Inoltre presuppone una visita diretta e l'esame di tutta la documentazione pertinente.
Capirà pertanto che per ottenere una attendibile risposta al Suo quesito, che non può esssere fornita in questa sede, dovrà rivolgersi direttamente ad un Medico Legale di Sua fiducia.
Distinti Saluti.
la valutazione del danno permanente in Medicina Legale viene non viene effettuata durante la fase acuta o subacuta delle patologie, bensì dopo la stabilizzazione degli eventuali postumi.
Inoltre presuppone una visita diretta e l'esame di tutta la documentazione pertinente.
Capirà pertanto che per ottenere una attendibile risposta al Suo quesito, che non può esssere fornita in questa sede, dovrà rivolgersi direttamente ad un Medico Legale di Sua fiducia.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Spett.le Utente,
una causa civile presuppone il nesso causale fra le cure ricevute ed il danno eventualmente riportato: anche questo aspetto deve essere valutato attentamente mediante incarico ad un Legale di Sua fiducia e ad un Medico Legale da questi indicato.
Altrimenti, rischia solo di perdere tempo (e denaro).
Distinti Saluti.
una causa civile presuppone il nesso causale fra le cure ricevute ed il danno eventualmente riportato: anche questo aspetto deve essere valutato attentamente mediante incarico ad un Legale di Sua fiducia e ad un Medico Legale da questi indicato.
Altrimenti, rischia solo di perdere tempo (e denaro).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 18/05/2023.
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