Tiroide e invalidita'
buongiorno, mio fratello (62 anni) con diabete, ipertensione, ipertrofia prostatica e aterosclerosi alle carotidi, si e' sottoposto a intervento di esportazione della tiroide causa nodulo, ha diritto alla pensione di invalidita'?
eventualmente in che percentuale?
grazie dell'eventuale risposta e buona giornata.
eventualmente in che percentuale?
grazie dell'eventuale risposta e buona giornata.
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Spett.le Utente,
il diritto alla pensione di invalidità è fondato su due requisiti, che devono entrambi sussistere per poter percepire tale beneficio economico:
1- il requisito amministrativo (dati anagrafici, tetto di reddito, esclusione di causalità professionale)
2- il requisito sanitario (attualmente: riduzione della capacità lavorativa superiore al 74%)
Tale riduzione viene valutata da apposita Commissione, che esamina la documentazione sanitaria e nella maggior parte dei casi sottopone l'interessato a visita diretta.
La valutazione dell'invalidità permanente tiene conto di tutte le patologie riscontrate (tranne quelle dipendenti da causa di servizio, di guerra o di lavoro) e comporta una valutazione complessiva di tutte le menomazioni, che viene poi espressa mediante una percentuale.
Alla sola asportazione chirurgica della ghiandola tiroide, di per sè, non viene attribuita una percentuale superiore al 74%, ed anzi se la condizione di ipotiroidismo post-chirurgico che ne consegue risulta ben controllata con la terapia sostitutiva, la percentuale correlata è inferiore al minimo valutabile (10%) nella valutazione complessiva.
Distinti Saluti.
il diritto alla pensione di invalidità è fondato su due requisiti, che devono entrambi sussistere per poter percepire tale beneficio economico:
1- il requisito amministrativo (dati anagrafici, tetto di reddito, esclusione di causalità professionale)
2- il requisito sanitario (attualmente: riduzione della capacità lavorativa superiore al 74%)
Tale riduzione viene valutata da apposita Commissione, che esamina la documentazione sanitaria e nella maggior parte dei casi sottopone l'interessato a visita diretta.
La valutazione dell'invalidità permanente tiene conto di tutte le patologie riscontrate (tranne quelle dipendenti da causa di servizio, di guerra o di lavoro) e comporta una valutazione complessiva di tutte le menomazioni, che viene poi espressa mediante una percentuale.
Alla sola asportazione chirurgica della ghiandola tiroide, di per sè, non viene attribuita una percentuale superiore al 74%, ed anzi se la condizione di ipotiroidismo post-chirurgico che ne consegue risulta ben controllata con la terapia sostitutiva, la percentuale correlata è inferiore al minimo valutabile (10%) nella valutazione complessiva.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 25/04/2023.
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