Richiesta invalidità per incontinenza

Salve, sono una ragazza di 24 anni e da circa 2 anni soffro di incontinenza urinaria.
MI spiego: quando o lo stimolo di andare in bagno, molto spesso, nonostante gli sforzi non riesco a trattenerla.
IL problema è che quando lavoro non bevo tutto il giorno (oppure proprio un goccetto) per evitare questo inconveniente.
Questo non mi crea problemi solo a lavoro ma anche sociali e igienici Preciso che non ho dolore durante la minzione o ai reni.
Ora ho prenotato un appuntamento dalla ginecologa.
C'è la possibilità secondo voi di essere diagnosticata con incontinenza e di iscritta alle categorie protette secondo la legge 68 (ho seriamente paura che senza questo aiuto nessuno mi assumerà in futuro) ?
Cosa dovrei dire alla ginecologa per aiutarmi nel riconoscimento?. . .
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,
L'incontinenza urinaria, di per sè, non rientra fra le menomazioni correlate al riconoscimento della condizione di "invalido civile", se non è correlata ad una infermità uro-genitale, ginecologica o neurologica.
Pertanto prima di procedere all'eventuale richiesta di invalidità civile sarà utile che si sottoponga agli accertamenti che consentano innanzi tutto di ottenere una diagnosi eziologica, e quindi della patologia di base che sostiene tale incontinenza urinaria, ed inoltre della gravità della patologia.

Un professionista che si rispetti non deve essere "aiutato" a certificare diagnosi e prognosi; tuttavia sarà utile che Lei faccia presente che ha intenzione di presentare istanza per il riconoscimento di invalidità civile.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]